Nel Circolo che apriremo di nome:

CON L’ORO

proporremo di base queste tecniche:

. SHIATSU
. YOGA
. MEDITAZIONE
. ARTE 

SHIATSU
Lo Shiatsu (da shi=dito e atsu=pressione), diffuso in Giappone sin dal VI secolo, è una pratica manipolatoria che stimola nel ricevente (“ukè”= colui che riceve con rispetto) un processo di autoguarigione (il corpo reagisce da solo). Attraverso questo trattamento manipolatorio durante il quale vengono effettuate pressioni costanti e perpendicolari sul corpo del ricevente avvalendosi soprattutto dei polpastrelli, ma anche di gomiti, piedi, ginocchia e palmi delle mani, l’operatore (“tori”=colui che opera con rispetto), attraverso il circuito dei meridiani energetici che percorrono ogni organismo vivente, contatta il “ki” del ricevente favorendo il suo fluire naturale. La forza vitale o ”ki” è la capacità che ogni organismo vivente ha di mantenere un equilibrio e di mantenere stabili le sue funzioni vitali.

YOGA
Complesso di tecniche ascetiche comuni sia a varie forme di Induismo, sia al Buddismo, con le quali si cerca di attuare l’emancipazione dell’individuo dagli stimoli fisici e psichici. L’evoluzione appare evidente nel passo della “Katha Upanisad, III.4”: i sensi sono i cavalli, gli oggetti dei sensi sono quelli che vi corrono dietro. Da qui la ricerca personale; facendo uso di un insieme di tecniche, anche meditative, aventi come scopo “l’unione” con la Realtà Ultima e tesa ad “aggiogare”, “controllare”, “governare” i sensi.

MEDITAZIONE
La meditazione è, in genere, una pratica che si utilizza per raggiungere una maggiore padronanza delle attività della “mente”, in modo che questa divenga capace di concentrarsi su un solo pensiero, su un elevato o un preciso elemento della realtà, cessando il suo usuale "chiacchierio" di fondo e divenendo assolutamente acquietata e pacifica. Grazie alla pratica si arriva alla capacità di lasciare riposare la mente nel suo stato naturale. Una pratica volta quindi all’autorealizzazione - che può avere uno scopo religioso, spirituale, filosofico - per il miglioramento delle condizioni psicofisiche.

Come è arrivato un gruppo di amici a voler aprire un Circolo chiamato “CON L’ORO”? Tutto è iniziato grazie ad un falegname di nome Gabriele che dopo una diagnosi di “psoriasi nervosa” e l’aggravarsi della stessa si è visto costretto a cessare l’attività.
Affiancando alla medicina convenzionale pratiche yogiche e meditative ha sviluppato quell’attenzione necessaria a non farsi schiacciare dallo stress della vita quotidiana in relazione ai nuovi cambiamenti. Negli ultimi due anni ha vissuto per un periodo in un monastero Zen sito in Berceto, diretto dall’Abate Tetsugen Serra Sanboji  - Tempio dei Tre Gioielli (PR) - nonché abate Ensoji - Il Cerchio (MI) e Ora Zen (PD), dove grazie al seguire la vita quotidiana dei monaci ha riscontrato un netto miglioramento. Qui, incontra un ragazzo che gli parla della medicina ayurvedica come cura per la sua patologia. Quindi proseguendo il suo percorso personale parte per l’India dove prima soggiorna in una clinica e successivamente in un Ashram dove le sue condizioni migliorano ulteriormente, trovando così il coraggio e la forza di iscriversi ad un corso per diventare insegnante di yoga certificato, avendolo già praticato per circa dieci anni come allievo. Torna a casa e si ricongiunge alla sua compagna Silvana, che nel frattempo termina il suo primo triennio di studi olistici presso la scuola “vivere lo Yoga” a Borghetto S. Spirito tenuta dall’insegnante Sri Neha Shohreh e Sonia Reteuna.
La stessa Silvana continua tutt’ora l’approfondimento della medicina ayurvedica presso la scuola milanese Ayurvedic Point. Silvana tra le sue amicizie stringe il rapporto con Giusi che ha la passione per l’arte: da qui la volontà di tutti e tre di aprire un centro per il benessere della persona condividendo e proponendo tecniche a questo finalizzate. Ecco che nasce “Con L’Oro”. Un circolo sito in Albenga – via Degli Orti, vicino al lungofiume -  dove grazie anche al tuo sostegno e cofinanziamento potremo acquistare tutto il necessario (a partire dalle pitture murarie), approntare gli spazi di pratica e sostenere chi se ne prenderà cura.

Ecco perché ti chiediamo un aiuto, anche semplicemente acquistando una tessera associativa, per poter dare vita al nostro progetto.