Ciao, Siamo una piccola comunità agricola informale alle falde del Taburno.

Il nostro è un progetto semplice e ambizioso. Vogliamo promuovere l’utilizzo di olii essenziali per la cura e la crescita delle piante da orto e degli alberi da frutto. Coltiviamo in maniera naturale, sperimentando tecniche moderne e riscoprendo quelle tradizionali in modo da rispettare il territorio. Macerati di ortica, d’aglio e di equiseto fanno parte del nostro bagaglio di conoscenza, a cui vorremo aggiungere gli olii essenziali che trovano un largo uso come antiparassitari e insetticidi nell’agricoltura naturale e biodinamica.

Seppure efficaci, gli olii essenziali hanno un impiego limitato a causa del costo notevole. Per questo vogliamo distillarli autonomamente partendo da piante aromatiche che crescono spontanee sul Taburno e da alcune coltivate da noi come la lavanda.

Per farlo abbiamo deciso di chiedere aiuto alle comunità o agli individui con cui ci sentiamo affini attraverso una piattaforma di crowdfunding.

Il progetto ha bisogno di circa 6000 euro per cominciare.

Servono a sostenere le spese d’impianto, a comprare le piantine di lavanda, una motozappa e ovviamente un alambicco. Iniziare i lavori a metà maggio così da essere pronti per la produzione la prossima estate.

La nostra avventura comincia qualche anno fa.

Con alcuni amici e amiche abbiamo deciso che era il momento di prendere in mano il presente, lasciare la metropoli e trasferirci in aperta campagna. Con più entusiasmo che risorse abbiano recuperato un piccolo uliveto e un po’ di terreno su cui coltivare i nostri sogni.

Dopo diversi tentativi e false partenze, nasce un piccolo orto e una produzione di olio, conserve e marmellate a cui abbiamo aggiunto tinture madri e oleoliti arricchiti di principi attivi delle piante aromatiche che crescono spontanee e di piante officinali coltivate da noi, come la splendida Calendula e il Rosmarino.

Gli esperimenti con orto e spezie continuano e mettiamo su un piccolo impianto di zafferano.   

La nostra produzione aspetta di essere venduta, per cui abbiamo cominciato a girare per mercatini e festival mantenendo un approccio informale nella vendita come nell’esistenza. 

Da quel primo orto ad oggi sono passati tre anni e la nostra comunità si è trasformata, qualcuno è partito, qualcuno è arrivato, siamo cresciuti e abbiamo ancora più voglia di metterci in gioco. Gli anni trascorsi nella campagna adagiata sui declivi del Taburno ci hanno reso coscienti e determinati a portare avanti la nostra idea di auto sostenibilità.

Siamo convinti che un’agricoltura naturale di sussistenza e l’indipendenza energetica possano rendere piccoli gruppi di persone più felici e liberi da molti compromessi.

Vogliamo un futuro in cui le relazioni umane non siano condizionate dal profitto economico.

Oggi ci sentiamo pronti per una nuova sfida:

Vogliamo imparare i segreti della distillazione, migliorare la nostra conoscenza delle piante, come la calendula, il rosmarino e la lavanda, per produrre olii essenziali con cui sostenerci. Vogliamo creare connessioni e condividere la nostra esperienza con altre comunità che hanno scelto di non abbandonare i loro territori, e farli rivivere riprendendo tradizioni e cultura.

Il lavoro che ci aspetta è imponente per cui lo affronteremo un passo alla volta.

La lavanda è essenziale per il primo passo. È una pianta mellifera della macchia mediterranea, col suo intenso profumo attira Api e Coccinelle tenendo lontani altri insetti dannosi. È una pianta resistente, che richiede poca manutenzione, facilmente riproducibile e con una buona resa in olio essenziale.

La terra che lavoriamo è argillosa e molto compatta, per cui vogliamo renderla più accogliente per la lavanda. Prepareremo un fondo di ghiaia per drenare l’acqua piovana e lo ricopriremo con la terra in maniera da avere dei bancali pacciamati con la paglia su cui posizionare l’impianto d’irrigazione a goccia. Finiti i preparativi, pianteremo la lavanda entro l’estate.

Con un Budget di 6.000 euro vorremmo:

• Comprare 1.200 Piante di Lavanda con cui coprire una superficie di 900 m² – 2.700 €
• Sostenere le spese d’impianto con l’acquisto di: ghiaia – circa 500 €, sistema d’irrigazione a goccia, zappe, pale, vanghe – 100€, Paglia per la pacciamatura - 100 €
• Comprare una motozappa – circa 1500€
• Comprare un alambicco – 800€
• Casotto per gli attrezzi in alluminio – 300€

Se sei arrivato fin qui vuol dire che ti interessa il nostro progetto, e non ci consideri dei folli.

Se volessi partecipare con una donazione, saremo lieti di ringraziarti in anticipo. Nel caso ti senta generoso o generosa, ti offriremo simbolicamente alcuni prodotti fatti da noi a base di lavanda, calendula e rosmarino. 

Questo è il nostro punto di partenza.

Piccola Distilleria Informale "Quattro Venti"