Sant’Antover è una divinità che gioisce nell’essere blasfemata e fa parte dell’organigramma sacro del Ludismo, religione fondata dal Dio Ludus e rappresentata da Papa Zeman I sotto la cima del Monte Palinsesto. Qui, sorgono diverse cittadine universitarie: Las Bollas, Betland, Snailand, Sisallandia, Under Town, Overlino ecc...

La maggior parte degli studenti e dei cittadini che vivono questi luoghi, sono pelandroni dediti ad attività losche come piccoli spacci di sostanze dardedeliche e accattonaggio per racimolare qualche doblone da scommettere; disertano spesso le lezioni all’Università della Scommessa Ignorante, ritrovandosi puntualmente in ritardo nel tempo e per qualcuno, l’università è soltato il suo locale preferito. Tra una scom/messa e una lezione che illustra la Proprietà Commutativa del Raddoppio, il risultato è pura fantascienza sportiva dominata dalla metasemantica dell’over che sfida a colpi d’Impreprobabilità ogni pronostico attraverso lezioni di Ingegneria Filosofica e Meccanica Nichilista.

I risvolti blasfemi di una qualunque domenica necessaria, le scommesse andate perdute e i tic nervosi transitivi, mettono in luce l’unica vera ossessione di ogni scommettitore: ritornare al momento prima dell’inizio del match da pronosticare. Riusciranno i nostri pelandroni a creare una macchina del tempo che funziona a colpi di bestemmie?

Biografia autore

Luca Mirra, Benevento, 1982. Laurea Specialistica in Filosofia, tesi in Storia della Filosofia Morale Nietzsche e il Nichilismo. Giornalista/pubblicista. Ha scritto per Bmagazine.it (2012 – 2018) occupandosi di sport, musica, letteratura, eventi e satira, ha creato la rubrica sportiva di fantascommesse Febbre di Snailand/Betland/Las Bollas (2012 – 2017) poi trasferita su Facebook alla pagina Università della Scommessa Ignorante (Studi Impreprobabili). Attualmente lavora come copywriter e traduttore. Mannaggia Sant’Antover è il suo libro d’esordio.

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