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Il Museo Diffuso "Le Terre dei Baschenis"

Una campagna di
Altobrembo

Contatti

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Il Museo Diffuso "Le Terre dei Baschenis"

Il Museo Diffuso "Le Terre dei Baschenis"

Campagna terminata
  • Raccolti € 0,00
  • Sostenitori 0
  • Scadenza Terminato
  • Modalità Raccogli tutto  
  • Categoria Arte & cultura
  • Obiettivi
    8. Lavoro dignitoso e crescita economica
    10. Ridurre le disuguaglianze
    11. Città e comunità sostenibili

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Altobrembo

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Il Progetto

PAESAGGIO E CULTURA DI MONTAGNA: UN MUSEO DIFFUSO SUL TERRITORIO DELL'ALTA VALLE BREMBANA

Il concetto di cultura è da sempre legato in modo indissolubile a quello di territorio.  Nel momento in cui un luogo è antropizzato, qualsiasi atto si compia su di esso, produce effetti che  si concretizzano in modo  materiale, intellettuale e morale. Da questa premessa ha origine il nostro progettoavente l’obiettivo di “mettere in rete”, ovvero collegare i vari Comuni e i beni culturali in essi conservati, attraverso azioni di valorizzazione e  l’individuazione di percorsi tematici.

Il paesaggio costituisce  un elemento di grande valore che vive in simbiosi con il patrimonio museale, per questo motivo, l’intento del progetto è quello di creare un Museo Diffuso che consenta di raccontare i paesi nella loro completezza, su base tematica, promuovendo  e  mantenendo gli aspetti caratteristici e distintivi di ciascuno.

Il piano di lavoro si sviluppa armonizzando tra loro le differenti risorse culturali del sistema locale, come musei, oggetti legati alla produzione artigianale, architetture e antiche vie di comunicazione, in modo che rappresentino tappe e momenti diversi ma coerenti di una comune temperie storica e culturale. Un ulteriore scopo è quello di far emergere i valori intrinseci di unicità e memoria propri di ogni luogo sino alla creazione di un ampio ecomuseo accomunato da identità storica organica, senza confini e identificato nel concetto di collettività e d’insieme.

Le varie opere presenti sul territorio, diversificate  per aspetto, finalità, destinazione e provenienza  delineano l’articolarsi degli usi, dei costumi, delle committenze signorili o popolari, dando a loro volta modelli di riferimento economici,  artistici, religiosi e morali. I manufatti risultano essere testimonianze di vita quotidiana prevalentemente basata sul lavoro, il cui  tratto distintivo era la costanza  e la  fatica spesso alimentate da una forte devozione religiosa. Oltre alla cultura materiale anche la tradizione dei racconti orali,  che venivano narrati intorno al fuoco della casa o la sera nelle stalle per beneficiare del caldo  prodotto dagli animali, funge da legante tra i vari paesi.

Il progetto Cultura in rete: il Museo Diffuso “Le Terre dei Baschenis” nasce in un contesto  complesso e variegato, fatto di numerose e  piccole realtà che,  la cui volontà è quella di unirsi in rete e collaborare. Sono considerati come opere di un unico grande Museo: il territorio i beni storici, le strutture architettoniche nelle loro svariate forme e funzioni, le tradizioni e i beni immateriali , in generale  dei comuni dell’Alto Brembo.  All’interno di questo Grande Museo Aperto, quattro edifici saranno le sedi che guideranno i visitatori alla scoperta della cultura  e del territorio locale. Il punto di raccordo tra le varie attività è la ex-segheria Pianetti di Olmo al Brembo,  sede dell’associazione Altobrembo e info-point territoriale.  Il Centro Museale di Santa Brigida è  il punto di diffusione di arte e cultura propriamente detta, facendo riferimento in particolar modo ai frescanti Baschenis, in origine l’anima del progetto. Verrà dato spazio anche ad altri artisti che hanno lasciato preziose tracce , tra cui Giovan Battista Guarinoni e gli intarsiatori Rovelli di Cusio. L’attenzione si sofferma inoltre  su  gli edifici sacri e civili   e sugli affreschi dislocati nei paesi, come le Danze macabre di Cassiglio, il cui tema appare tuttora attuale e universale. Il Museo Etnografico di Valtorta ha il compito di  valorizzare le architetture  e i mestieri rurali e artigianali. Partendo dagli  alpeggi, in particolare quelli situati sul Monte Avaro, in Val d’ Inferno e sul passo San Marco, contemplando le attività agro-silvo -pastorali e la lavorazione casearia ad essi legati. Si passa poi all’industria  metallurgica, esercitata per millenni,  di cui la toponomastica  ne è eco, si   spazia dalle “calchere”, fornaci per la produzione di calce fino al  mulino di Cusio che ancora oggi macina grano. Infine la struttura dell’ex cinema di Averara ci permette di  viaggiare lungo le vie storiche e di conoscere gli scambi commerciali. I punti strategici legati alla viabilità e, di conseguenza del commercio, sono la Via Mercatorum, la Via Priula e quella del Ferro unitamente alla dogana di Mezzoldo e di Averara. Tutto ciò che ci circonda, ci appartiene ed  è un passato che chiede di essere mantenuto e  che ci proietta  nel futuro.

A noi l’atto d’amore di portare l’attenzione su una realtà che è cosa non solo dell’Alta Valle Brembana ma, prima di tutto, storia dell’uomo.

IL PROGETTO "CULTURA IN RETE - IL MUSEO DIFFUSO "LE TERRE DEI BASCHENIS" ha un valore complessivo di circa 240.000 € ed è finanziato per il 70% da Fondazione Cariplo

LE AZIONI DEL PROGETTO, da realizzare nel triennio 2020-2022, sono le seguenti:

  • Azione 1: Miglioramento e valorizzazione della ex-segheria Pianetti
  • Azione 2: Miglioramento dell'accessibilità del Centro museale Santa Brigida e trasformazione in polo di riferimento per  i beni artistici e religiosi del territorio
  • Azione 3: Riallestimento del museo etnografico di Valtorta in funzione del ruolo centrale nel contesto dei beni rurali
  • Azione 4:  Miglioramento della funzionalità e della fruibilità del Mulino del Bolgià, a Valtorta
  • Azione 5:  Destinazione dell’Antico cinema di Averara a polo culturale di riferimento per le vie storiche-commerciali con apprestamento di una sala espositiva multimediale
  • Azione 6 : Predisposizione di strumenti comuni per l’interpretazione delle strutture del Museo diffuso
  • Azione 7: Creazione di itinerari culturali
  • Azione 8: Creazione APP “Visit Baschenis”
  • Azione 9: Bigliettazione unificata e gestione comune delle strutture del Museo diffuso
  • Azione 10: Eventi e manifestazioni a tema "Le Terre dei Baschenis"
  • Azione 11: Formazione degli operatori
  • Azione 12: Attività di comunicazione
  • Azione 13: Gestione e coordinamento del progetto

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    Community

    Questo progetto ha segnalato obiettivi di sviluppo sostenibile

    Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.

    8. Lavoro dignitoso e crescita economica

    Buona occupazione e crescita economica: promuovere una crescita economica inclusiva, sostenuta e sostenibile, un'occupazione piena e produttiva e un lavoro dignitoso per tutti.

    10. Ridurre le disuguaglianze

    Ridurre le diseguaglianze: ridurre le disuguaglianze all'interno e tra i paesi;

    11. Città e comunità sostenibili

    Città e comunità sostenibili:creare città sostenibili e insediamenti umani che siano inclusivi, sicuri e solidi.