E' possibile coniugare le esigenze di riciclo e riuso dei rifiuti con design, arte e processi produttivi?
Noi pensiamo proprio di si e crediamo sia possibile con un investimento molto basso,in modoeconomicamente autosostenibile, a bassissime emissioni di CO2, a filiera corta ed a vantaggio di tutt*.
Il progetto
Sapevi che metà di tutta la plastica presente sul nostro pianeta è stata prodotta solo negli ultimi 15 anni? E che la quantità prodotta è otto volte maggiore rispetto a quella riciclata?
La plastica che gettiamo viene per lo più costipata in discariche immense o peggio ancora bruciata; della parte differenziata ne viene ricavato un materiale di bassa qualità, adatto a pochi usi. Questo significa che una bottiglia d'acqua non tornerà ad essere una bottiglia d'acqua, costringendo alla produzione di nuova plastica..
Il progetto PPP (post plastic 3d printer) ci permette di differenziar meglio e di riciclare da sol*, di produrre a partire da un cumulo di rifiuti destinati alla discarica (o ad una differenziazione approssimativa) OGGETTI DI USO COMUNE, PEZZI DI RICAMBIO INTROVABILI SUL MERCATO e OPERE CREATIVE... insomma qualcosa di utile e/o bello con un lavoro di poche ore, da qualcosa che di bello e utile nulla ha.
In questo modo possiamoridurre la creazione diretta di nuove plastiche dal petrolio, fermiamo il suo accumulo incondizionato.
Come funziona?
I rifiuti plastici differenziati accuratamente, vengono ridotti in piccoli granuli
attraverso un processo di estrusione a zero emissioni di CO2, diventano filamenti sottili
Attraverso il software di modellamento e la stampante 3D, si trasformano in oggetti solidi, con la forma e la funzione che serve!
Quello che vogliamo, è creare un importante precedente, replicabile, gratuito, sulla base della LOGICA DIY ("do it yourself" fai da te)...
Vogliamo render questa tecnologia accessibile a chiunque e gratuitamente per imparare, sperimentare, esportare sapere...
Cos'è lab!Puzzle? (dove non è un dettaglio)
VOGLIAMO REALIZZARE IL NOSTRO PROGETTO IN UNO SPAZIO RICETTIVO, VALORIALE, PER NATURA IN LINEA CON I PRINCIPI A NOI CARI.
Lab!Puzzle è uno spazio sociale a Roma nel quartiere montesacro: democratico, accessibile, completamente autofinanziato...Un centro animato da una comunità con l'obiettivo di ricucire il tessuto sociale, sviluppare senso critico, produrre servizi per il territorio.
Lab!Puzzle, tra le tante cose, ospita unOFFICINA TUTTOFAREparte della rete "repair caffè", che connette più duemila hub in tutto il mondo.
Quando qualcosa è rotto, a Repair Cafè lo aggiustiamo insieme, ma ci occupiamo anche di RICICLO CREATIVO, LOTTA AL CONSUMISMO SMODATO E ALL'OBSOLESCENZA PROGRAMMATA; negli anni abbiamo fatto di Repair cafè un luogo di incontro dove riflettere insieme su come far bene in un mondo che necessità di consapevolezza e di pratiche di sostenibilità.
Cosa serve?
Per realizzare tutto questo abbiamo bisogno di macchinari: pochi, ma necessari; creatività e abilità manuale sono invece “materie prime” di cui già disponiamo.
1) un tritatore:per sminuzzare le plastiche(precedentemente separati per tipologia resina).
2) un estrusore che, senza combustione, trasformai cordiandoli di plastica infilamenti utilizzabili come meteria prima per le stampe 3D
3) una stampante 3D.
4) un personal computer in grado di elaborare modellie 3d.
Riassumiamo i punti di forza di questo progetto
- E' pensato per essere accessibile a chiunque e gratuitamente
- Ha bassi costi
- Completa replicabilità ( i progetti sono opens source, come liberi ed implementabili gli archivi di modelli 3d in rete)
- Riduce l'impatto ambientale ( riuso e riciclo di materiali plastici a km0)
- Stimola la creatività
- Permette la libera realizzazione d'ogetti d'uso quotidiano d'ogni tipo, forma e funzione!
Post plastic 3D è il primo progetto del suo genere in Italia, potrebbe far da apripista a molti altri similari, dimostrando che un modello di sostenibilità non solo è possibile, ma desiderabile...perchè crediamo che economia circolare, automazione e gestione democratica siano vie maestre per un mondo migliore!
Un sogno no? realizziamolo!Supporta il cambiamento!
Dove vogliamo reperire i materiali necessari?
- Felfil è un azienda "nata tra i banchi del politecnico di Torino "che sviluppa progetti interamente open source per gli utenti dei Fablab e Makerspace, per stampatori 3D amatoriali ed esperti. Qui vogliamo acquistare i componenti essenziali per l'estrusione e l'avvolgitura del filo.
- Rewarela cooperativa e impresa sociale Reware eroga servizi informatici volti all'allungamento del ciclo di vita delle apparecchiature elettroniche ed informatiche.Qui vogliamo acquistare il pc in grado d'elaborare modelli 3D
- Bazar Precious plasticpunto d'incontro, scambio e compravendita dedicato alla comunità di Precious Platic.Qui vogliamo acquistare il tritatore per materiali plastici, specialmente le lame.
- Vogliamo acquistare infine una stampante 3D componibile, con una piastra minimo 50cmX50cmX50cm sull'esempio del seguente modello
Hai uno o più dei materiali qui elencati e vuoi donarli al progetto?
Hai una qualunque curiosità?
Vuoi aiutarci nella realizzazione materiale dei macchinari?
Comunque sia contattaci a info@aggiustotutto.com
Keep in touch
Chi siamo?
Repair cafè - sito web-
FB Repair cafè
Lab! Puzzle - sito web-
FB Lab!Puzzle
Commenti (9)