Una campagna di
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“sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo”
Gandhi
Fondata da Antonio Bissiri e Fabio Sau, oggi diretta insieme ad Angela Valeria Russo, l'associazione culturale Prendashanseaux dal 2015 agisce nell'ambito delle arti visive e performative, con particolare attenzione allo sviluppo dell’essere umano in connessione profonda con la natura e i suoi elementi.
Nel 2020 nasce il desiderio di costruire il progetto GAIA - la nuova umanità – creando un gruppo artistico multidisciplinare formato da performers, danzatori, fotografi e filmmakers e vogliamo sperimentare un nuovo modo di vivere, integrarlo e diffonderlo attraverso la nostra arte al fine di sensibilizzare il pubblico a tematiche importanti quali: la relazione armonica fra uomo natura e spiritualità e uno stile di vita sostenibile.
Crediamo che la relazione con la MadreTerra e tra gli esseri umani può essere migliorata, se vi si pone l'attenzione.
Il progetto si muove attraverso un viaggio che parte dalla Sardegna e incrociando l’Italia degli eco-villaggi e delle comunità intenzionali giungerà fino alla Terra Santa, per infine rientrare in Sardegna e dar vita a un Villaggio Artistico Ecologico. Durante questo percorsoraccoglieremo esempi di buone pratiche, di vita comunitaria, con particolare attenzionealle realtà che lavorano in ambito artistico, culturale e sociale, che fannodell'arte il loro linguaggio.
Durante il dipanarsi del progetto, si lavorerà alla creazione di: una performance, un video-documentario, un progetto fotografico e vari laboratori esperienziali.
-- L'attivazione di un dialogo fra la nostra realtà artistica e le realtà eco-sostenibili del territorio italiano;
-- Sensibilizzazione alle tematiche ecologiche dei territori adiacenti agli eco-villaggi che ci ospiteranno;
-- Realizzazione di un docufilm, un diario che racconti gli obiettivi del nostro viaggio e della nostra ricerca artistica attraverso anche gli incontri con gli eco-villaggi;
- La creazione di un progetto fotografico che diverrà una mostra/installazione e un progetto editoriale attraverso il coinvolgimento della fotografa Lucia Baldini che seguirà il viaggio condividendo azioni e pensieri. Lei sarà il nostro "affluente" del "fiume" etico-creativo che stiamo creando;
- La creazione di laboratori esperienziali che fanno leva sul dialogo fra corpo, movimento, fotografia in relazione con il contesto naturale.
"Secondo la mitologia induista, anche l'umanità avrebbe una nascita, una crescita, un periodo di maturità e infine un decadimento. Nei Purâņa, che raccolgono tutto l'ancestrale scibile indiano, si legge che in quest'era gli uomini saranno del tutto dissennati. Ci saranno guerre, rivoluzioni, sette che litigheranno fra loro, epidemie, carestie, siccità. La terra non produrrà quasi nulla in certi luoghi e troppo in altri. I potenti si impossesseranno dei beni pubblici"
Francesco Casaretti (Tao e Tantra)
La ricerca nasce da una riflessione personale e condivisa sulle condizioni in cui versa il pianeta e da un'analisi di ciò che influenza il nostro bagaglio culturale, condizionato da una visione della vita antropocentrica in cui tutto deve piegarsi alla volontà e alle necessità dell’essere umano. Grazie al progresso tecnologico e scientifico, per la prima volta nella storia, l'umanità ha la possibilità di osservare se stessa, dalle origini del Big Bang a oggi. Per questa ragione possiamo definire l’umanitàattuale come l'ultima figurazione di un’intera soggettività umana, “gli ultimi”; ma se è vero che siamo “gli ultimi”, allora è anche vero che possiamo essere i “primi”di un cambiamento che in realtà è già in atto. Questo sistema di mondo in cui viviamo ci rende felici? Dato che è possibile osservare e vivere la conclusione di un era, allora, come inaugurarne una nuova?
È su questo che GAIA -la nuova umanità- si interroga e lo fa attraverso un viaggio di circa un anno, durante il quale svilupperemo la nostra ricerca, con l'obiettivo di comprendere se esiste un'alternativa e se un cambiamento di direzione è realmente possibile.
Questo tipo di ricerca, per sua natura nomade, è di fatto un pellegrinaggio che attraverserà alcune regioni d’Italia, con il desiderio di concludersi in Terra Santa, luogo in cui è nata l’idea del progetto e in cui ci auguriamo troverà il suo compimento.
Uno dei punti cardine del progetto è quello di interagire nel nostro viaggio con le realtà degli eco-villaggi. Durante il periodo di permanenza in queste comunità (che si occupano prevalentemente di agricoltura naturale, permacultura, bioedilizia,eco-artigianato, cultura e istruzione, approccio olistico, economia e finanza etica, spiritualità, sostegno alla residenza artistica), parteciperemo attivamente alla loro quotidianità, acquisendo cosi strumenti, competenze e modalità di relazione che aiuteranno a individuare l’identità che a nostra volta vorremmo dare al progetto del Villaggio Artistico Ecologico.
In ciascuno degli eco-villaggi abbiamo previsto un periodo di permanenza non inferiore ai 7 giorni e non superiore ai 30, riservandoci di modificare questi parametri secondo le esigenze e la disponibilità di chi ci ospita.
- In accordo con la comunità che ci ospiterà, lavoreremo alla creazione di contenuti per la realizzazione di un documentario. Raccoglieremo un numero importante di interviste, documenteremo le attività lavorative, ricreative e l'intero percorso di ricerca artistica.
Oltre a metterci a disposizione e condividere le attività delle comunità che ci ospiteranno, vorremo individuare alla fine della residenza, una giornata di restituzione della nostra ricerca artistica, sia per gli abitanti dell’eco-villaggio che per un pubblico esterno.
Questa azione ha un doppio valore: da una lato ci consente di creare un dialogo fra le comunità adiacenti e l'eco-villaggio e dall'altro ci da la possibilità di promuovere e incentivare uno stile di vita eco-sostenibile attraverso un atto performativo condiviso. Per questa forma di restituzione è prevista una donazione libera e consapevole al progetto complessivo GAIA -la nuova umanità-, parte delle donazioni verrà donata all'eco-villaggio che ci ospiterà.
Il mezzo di trasporto che abbiamo a disposizione per il viaggio è un camper. Nei limiti delle nostre attuali possibilità abbiamo reso il mezzo a basso impatto ambientale, che ci permetta di realizzare un viaggio il più eco-sostenibile possibile. Abbiamo deciso di utilizzare questo mezzo di trasporto per diverse ragioni, in primis la possibilità di essere accolti anche in quelle strutture dove, per via della mancanza di posti letto non sia possibile essere ospitati.
Parte del progetto è la realizzazione di un documentario che testimoni la nostra decisione di cambiare radicalmente vita, motivati dalla necessità di realizzarci come persone oltre che come artisti, portando attenzione e cura per i luoghi e gli incontri. Racconteremo attraverso le immagini le tappe del nostro pellegrinaggio, raccogliendo un numero importante di interviste, documentando l'intero percorso di ricerca della performance e gran parte dei momenti in cui si svolgeranno le attività lavorative e ricreative. Cercheremo l'Italia degli eco-villaggi, dell'arte e dell'eco-sostenibilità, un'Italia differente, che spesso crediamo possa esistere solo nella nostra immaginazione, ma che per molti è già realtà.
GAIA è una performance dall'identità nomade che raccoglie le narrazioni dei diversi territori con cui viene a contatto, raggiungendo esiti che possono essere molto lontani fra loro. Mutevole, in dialogo con i luoghi e le differenti comunità che vi abitano. La perfomance ha lo scopo di costruire un linguaggio e un immaginario comune sul tema del rapporto che esiste fra spiritualità, uomo e natura. GAIAvuole diventare una preghiera collettiva, un atto concreto di volontà in cui il pubblico è partecipe, creatore e responsabile.
La ricerca fotografica si basa sulla comprensione di come l’uomo “urbanizzato” cerchi di rientrare in connessione armonica e profonda con il mondo naturale, percependo connessione assopite che vengono ripristinate attraverso pratiche concrete agite in contesto di natura senza mezzi artificiali. Il corpo dell’uomo che cerca di permeare gli elementi naturali, trovando un nuovo linguaggio corporeo, un nuovo ritmo. Elementi di luci e ombre che sono dentro e fuori di lui, che diventano lettura profonda del sentire e dell’essere. Una nuova nascita in relazione diretta con Madre Terra, come elemento fecondo che apre nuovi ascolti e nuove connessioni.
La ricerca artistica fotografica porterà alla costruzione di un progetto editoriale e di una mostra/istallazione.
Attività svolte da Agosto2020 adAprile 2021
Nel 2020 la pandemia in Italia ci ha costretti a modificare il programma del viaggio e degli spostamenti senza impedirci però di costruire le prime quattro tappe.
Come da programma la prima residenza del viaggio si è realizzata uscendo dalla Sardegna ma le successive, sempre a causa delle restrizioni covid, ci ha posti di fronte all’alternativa del bloccarsi oppure di agire nel territorio solo sardo. Abbiamo deciso di continuare ad agire e di non fermarsi.
Dettaglio residenze:
1 - Ca Ramoscelli - Cascate del Bucamante - Modena dal 01 luglio al 5 agosto 2020
2 - Museo dell’ossidiana di Pau - Monte Arci- Oristano dal 14 agosto al 10 settembre 2020
3 -Eco-villaggio Stazzo - Valle della Luna - Olbia dal 15 dicembre 2020 al 15 gennaio 2021
4 - In Our Garden – Quartu Sant’Elena - Cagliari dal 16 aprile al 16 maggio 2021
Il sogno di tutto questo percorso culmina col rientro in Sardegna per dar vita al nostro Villaggio Artistico Ecologico. Costruire in Sardegna un eco-villaggio significa per noi radicarsi in un luogo e lavorare per esso, realizzare un progetto che offra nuove opportunità al territorio e alle sue comunità e che al tempo stesso proponga un'alternativa ai circuiti tradizionali legati al mondo dell'arte.
L’idea di base di questo progetto , veramente indipendente, è che verrà finanziato grazie al diretto coinvolgimento di tutti coloro che vogliono che sia realizzato.
Serve proprio ad immaginarsi non solo nuove forme di produzione/distribuzione, ma anche nuove forme di sostegno economico, di comunità.
Vuol dire ricoprire un ruolo attivo nella produzione culturale indipendente , dando un significato ben preciso ad un termine inflazionato e che troppo spesso è stato svuotato del suo reale significato: quello di produrre cambiamenti all’interno della società attraverso la narrazione del reale, sperimentando modalità di sostentamento che si basino su nuove formule di rapporto economico e sul meccanismo del dono .
Non sottovalutare la tua partecipazione, perché è davvero importante per il compimento dell’opera che stiam realizzando.
Tre sono i modi in cui puoi sostenere questo progetto:
1- fare la tua donazione e diventare parte del progetto
2- aiutarci nella diffusione della campagna
3- organizzare nel tuo territorio una serata di presentazione del progetto e di raccolta fondi
Scopri nella sezione “ricompense” tutte le modalità di sostentamento del progetto.
Per rimanere aggiornato sulla campagna, sulla produzione del docu-film, della performance dell'istallazione fotografica e su quanto accade nei vari ecovillaggi, ti invitiamo a seguire la nostra pagina Facebook e Instagram
Suggerimenti e indicazioni potrebbero arricchirire la nostRa ricerca.
Se volete comunicare con gli autori e/o fornire informazioni e consigli, mandate una mail utilizzando i contatti che compaiono nella scheda progetto o all'indirizzo prendashanseaux@outlook.it - Vi ricontatteremo al più presto.
RASSEGNA STAMPA
GAIA LA NUOVA UMANITA’- UN VIAGGIO DI
ARTI ECOSOSTENIBILI
→ INTERVISTA RADIOFONICA: https://m.mixcloud.com/Libero_Parri/29-12-2020-tokyo-blues-radio-
play-time/
→ INTERVISTA IN DIRETTA FACEBOOK:
https://www.facebook.com/RadioNightCaffe/videos/259754792329518/
→ ARTICOLO SUL WEB: https://www.italiachecambia.org/2021/02/sardegna-terra-santa-comunita-
ecovillaggi-viaggio-artisti/
A journey of eco-sustainable arts
"Be the change you want to see in the world"
Gandhi
Prendashanseaux is a cultural association founded in 2015 by Antonio Bissiri and Fabio Sau which deals with artistic research by combining various fields including contemporary dance and photography.
Thanks to numerous experiences and precious encounters, this intense research process has brought to light the dream of starting an eco-sustainable place located in Sardinia that aims at the care and support of numerous different activities.
This will include the creation and dissemination of shows, exhibitions and workshops; the study of disciplines such as yoga, meditation and other holistic practices aimed at the personal and spiritual growth of the individual and a deep involvement with permaculture focused in a profound connection with the land with the creation of an Eco-Artistic Cultural Centre as the end goal.
We are getting closer to this dream of ours but we still have some way to go.
Building a reality with these characteristics in Sardinia means for us to be rooted there and work towards creating a project that creates new opportunities for the territory and its communities and at the same time offers a valid alternative to the traditional circuits of the world of performing and visual arts.
A reality such as the one just described will help us to come into close contact with the communities of the island, disseminating and promoting a new lifestyle that through art, nature and good practices contributes to the improvement of the quality of life itself.
In the past few years, various experiences have allowed us to review our habits and nutrition; even more so during this period of lockdown where this journey towards observation and awareness has accelerated massively clearing us of any doubts we might have had about what direction the project was going to take.
The first part of our journey will be dedicated to having a direct experience with realities that can provide us with the tools and skills necessary to understand how to build a centre with the characteristics of which above.
Today more than ever, we feel a moral obligation and responsibility towards the planet and ourselves to spread awareness about these topics in a variety of forms. Starting from our personal change, we aim to talk about it and its many forms through the means of visual and performing arts that we believe are very closely connected to these issues.
It is based on these assumptions that the project “GAIA -the new humanity-”was born.
"GAIA -the new humanity-" is a multidisciplinary project that includes the creation of a site-specific performance, a documentary film and a photographic exhibition/installation with the common themes of relationship between man and nature, spirituality and healing.
Our research stems from a shared reflection on the conditions in which the planet finds itself nowadays and from an analysis of what influences our cultural background, definitely conditioned by an anthropocentric and patriarchal vision on life, in which everything must yield to the will and needs of 'man.
Thanks to the technological and scientific progress we are witnessing today, for the first time in history humanity has the opportunity to observe itself, from its very origins until today. For this reason, we can define our society today as the last glimpse of a common human subjectivity, the last ones.
On these assumptions we can reverse our point of view and we can see that, if it is true that we are indeed the last then it is also true that we can be the first. The first of a change that is certainly already underway.
"GAIA - the new humanity" is an investigation into the current figuration of the dominant species, enclosed in a totalitarian, dehumanizing and patriarchal system, which by only being interested in numbers, data and formulas reduces the men to just being "Big Data".
In a world overwhelmed by technicalities and technology, where consumerism, capitalist thought and mass "distraction" dominate, the humanity that is presented separates the human being from nature.
Man lives trapped in a system that he himself has created, he moves in a hostile world in which nature is only a consumer good and he does it with the illusion of being able to govern its laws.
Taoists and Tantrists have always seen nature as the only true great teacher, considering the mental elucubrations of those who believe they can replace it with their own creations simply ridiculous.
Is it possible that our species has reached that turning point theorized for centuries by the great thinkers of history?
Does our species have the possibility of initiating a revolution of thought, an inversion or a conversion that brings man's gaze to his inner self?
Does the world system we live in make us happy?
We found it is possible to observe and experience the end of an era, but how do we inaugurate a new one?
Conversion, meant as a change of direction, not only of our way of living, producing and consuming but also of our way of dealing with the planet and existence itself it is what we want to tackle.
Our path of personal and spiritual research, which began a few years ago, has given us the opportunity to live for longer or shorter periods in small, often temporary, communities, thus coming into contact with different life practices and with new ways of perceiving the world. It is from the experiences of this personal journey towards greater awareness that comes the desire to carry out this project.
Working on starting a dialogue between our artistic reality and the eco-sustainable realities within the Italian territory
Developing new ways of creating and disseminating artistic works such as performances, installations and photographic exhibitions in places traditionally not dedicated to carrying out such activities
Focus on gaining the ability to solve technical and logistical problems with creative solutions
Creation of a network of both personal and professional relationships between Prendashanseaux and the realities of the territory in which the association operates
Continuation of the study and research related to GAIA performances
Bringing awareness on the ecological issues of the hosting eco-village’s surrounding areas, through the realization of the scenic outcome of the GAIA performance
Creation of a documentary film that tells the objectives of our journey and the ways in which we intend to make it happen. Some sort of diary that is the fruit of our experience, but also of the direct testimony of people who have long since decided to take a different path from the traditional one choosing to live in an eco-village
The creation of a photographic project that will become an exhibition/installation and a publication through the involvement of photographer Lucia Baldini who will follow the journey by sharing actions and thoughts. She will be our “tributary” of the ethical-creative “river” we are creating.
"GAIA the new humanity" is a nomadic project. It is in fact a pilgrimage lasting about 12 months. It starts from northern Italy, crosses the central regions of the boot and, passing through Sicily, aims to reach the Holy Land, place where the project was born and where the it will be fulfilled.
The pilgrimage ending in Israel metaphorically represents the spiritual research that we have been carrying out for several years and that for some time now has inevitably been intertwining with our path of artistic research.
The journey is set to begin November 5th 2020.
One of the key elements of the project is based on the 10 different eco-villages that will welcome our proposal and which will in fact determine our path to the Holy Land.
During our stay we will actively participate in the daily life of the realities that will host us and that we believe can teach us the tools and skills necessary for the realization of the Eco-Artistic-Cultural Centre.
We have identified 10 different communities that in addition to carrying out of the traditional activities of an ecovillage, showed a particular sensitivity to artistic and spiritual practices. The realities to which we present the project mainly deal with natural agriculture, permaculture, green building, eco-crafts, culture and education, holistic approach, ethical economics and finance, spirituality and support for artistic residency.
STAY
We have planned a stay in between 20-30 days in each eco-village, reserving the right to modify these parameters according to the needs and availability of our hosts.
In this phase the goals are:
Gaining new skills through experiences such as permaculture, green building, eco-sustainable energy, aimed at creating healthy and balanced interpersonal relationships within the eco-tourism
Identification of a space inside or adjacent to the village to deepen the artistic research of the GAIA performance. We will work on the scenic adaptation of Gaia based on the characteristics of the place that will host us; we will collect documents, interviews and feedbacks. We are convinced that this type of experience can positively influence the performance research phase, giving it the opportunity to grow and evolve with consistency and honesty.
In agreement with the community that will host us, we will work on the creation of content for the realization of a documentary. We will film a number of interviews and document the work, recreational activities and the entire artistic research
All this for us represents an important opportunity for growth and acquisition of fundamental knowledge to create a reality that will be born and founded on artistic and spiritual research, completely in dialogue with the characteristics of an eco-village.
GIVING BACK
Aware of the immense growth opportunities, we aim to:
Carry out all work activities according to the needs of the hosting community; make our workforce available in all areas where it will be needed, in compliance with the rules and according to the principles of the community
Work on the scenic outcome of the artistic research, it being a presentation to the public of the GAIA performance.
For this, we suggest the participation of an external audience according to the event management method of each ecovillage. This action has a double value, on one hand it allows us to create a dialogue with the communities adjacent to the eco-villages in question and on the other hand, it gives us the opportunity to promote and support an eco-sustainable lifestyle through a performative act. There will be an entrance fee and the total proceeds will be donated to the eco-voyage that will host the GAIA performance at that time.
DOCUMENTARY NOTES
Part of the project is the creation of a documentary that testifies our decision to radically change our lives, motivated by the need to fulfil ourselves as people, even before than as artists, bringing attention and care to places and encounters. We will tell through the images the stages of our pilgrimage, we will collect a number of interviews, we will document the entire research path for the performance and the moments in which the work and recreational activities will take place.
We will look for the Italy of eco-villages, art and eco-sustainability, a different Italy, which we often believe can only exist in our imagination, but which for many is already a reality.
PERFORMANCE NOTES
GAIA is a performance with a nomadic identity that collects the narratives of the different territories with which it comes into contact, reaching results that can be very distant from each other. Mutable, in dialogue with the places and the different communities that live there, the project aims to build a language and a common imaginary on the theme of the relationship that exists between spirituality, man and nature.
Gaia wants to become a collective prayer, a concrete act of will in which the public is co-participant, co-creator and co-responsible.
The performance aims at the involvement of professional performers: Antonio Bissiri and Valeria Russo who will also confront themselves with amateurs, inhabitants of the place that the project will touch, in a laboratory/experiential form.
The laboratory takes the name of GAIA - the servants of the earth -.
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.
Buona occupazione e crescita economica: promuovere una crescita economica inclusiva, sostenuta e sostenibile, un'occupazione piena e produttiva e un lavoro dignitoso per tutti.
Utilizzo responsabile delle risorse: garantire modelli di consumo e produzione sostenibili.
Utilizzo sostenibile della terra: proteggere, ristabilire e promuovere l'utilizzo sostenibile degli ecosistemi terrestri, gestire le foreste in modo sostenibile, combattere la desertificazione, bloccare e invertire il degrado del suolo e arrestare la perdita di biodiversità.
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