Una campagna di
Simone BergonzoliContattiInserisci il tuo indirizzo email: ti invieremo una nuova password, che potrai cambiare dopo il primo accesso.
Controlla la tua casella email: ti abbiamo inviato un messaggio con la tua nuova password.
Potrai modificarla una volta effettuato il login.
Il tuo contributo servirà a sostenere un progetto ambizioso. Scegli la ricompensa o la somma con cui vuoi sostenerlo e seleziona il metodo di pagamento che preferisci tra quelli disponibili. Ti ricordiamo che il progettista è il responsabile della campagna e dell'adempimento delle promesse fatte ai sostenitori; sarà sua premura informarti circa come verranno gestiti i fondi raccolti, anche se l'obiettivo non sarà stato completamente raggiunto. Le ricompense promesse sono comunque garantite dall’autore.
Vorrei creare un laboratorio mobile per studiare l'adattamento delle api al cambiamento climatico, cercare un sistema di allevamento che ne garantisca il benessere e che sia uno strumento didattico per tutti.
L’Italia è al primo posto in Europa per numero di specie vegetali. Possiede più della metà delle piante vascolari censite in Europa e più di 40 mieli monoflora, numeri più elevati di tutta Europa. Una flora ricchissima mista a una tradizione apistica di altissimo livello. Basti pensare che la sottospecie Apis mellifera ligustica, originaria dell’Italia, è attualmente la sottospecie più allevata al mondo tra le api mellifere. Negli ultimi 10 anni però, a causa di variazioni climatiche, consumo di suolo, antropizzazione del paesaggio, abbandono delle terre coltivate o uso di ibridi varietali a ridotta produzione di nettare, le risorse nettarifere (fonti di cibo per le api) sono drasticamente diminuite.
In queste condizioni, non è solo difficile produrre miele, ma anche allevare e mantenere in vita le api. Le postazioni che garantiscano produzioni adeguate e buone condizioni per le api sono sempre più rare. Tale prolungata condizione di crisi ha spinto gli apicoltori a cercare tutte le soluzioni possibili, adattando la tecnica apistica alle situazioni più estreme. I numerosi sforzi degli apicoltori non hanno impedito che alcuni professionisti, vista la riduzione delle produzioni, abbiano abbandonato i propri allevamenti riducendo la produzione del miele italiano a discapito delle importazioni di miele UE o extra UE. Gli apicoltori che resistono fanno un uso sempre più frequente di alimenti artificiali per contrastare la mancanza di fonti nettarifere.
Da questa situazione ne è nata un’idea...un apicoltore, un furgone, un rimorchio, venti arnie sensorizzate e un tour lungo l’Italia....insomma un’ApenTOURa!!!!
Chi sono
Mi chiamo Simone e sono un apicoltore. Ho un allevamento di circa 50 alveari con sede in provincia di Bergamo e che trasporto per attività di nomadismo in Emilia-Romagna e Piemonte. Da anni cerco di osservare e studiare le api per trovare un sistema di allevamento che sia compatibile con le necessità delle api e non abbia solo uno scopo produttivo.
Cosa vorrei realizzare
Grazie al tuo contributo potrò creare una struttura che mi permetterà di installare sensori, studiare e trasportare le arnie verso zone a più elevate fonti nettarifere lungo l’Italia.
La particolarità della struttura risiede nel fatto che è chiusa e mobile e che è stata disegnata per contribuire al benessere delle api. Come chiusa? Si! Le arnie saranno tutte unite (adattando il modello più usato in Italia al modello tipico della zona balcanica) e le api potranno ridurre i consumi di energia per la loro termoregolazione a causa delle variazioni termiche tra le stagioni e tra il giorno e la notte. Infatti, il nuovo modello di arnia avrà un volume ridotto e più adeguato alle necessità delle api. Perché mobile? Perché la struttura, montata su un rimorchio, trasporterà le api verso zone d’Italia dove possano trovare cibo in maniera naturale senza difficoltà.
Tutto qua? NO! L’innovazione principale risiede nel fatto che questa struttura è un vero e proprio laboratorio mobile che servirà per trasmettere le difficoltà affrontate da tutti gli apicoltori a causa delle problematiche ambientali. La sensorizzazione delle arnie sarà uno strumento per valutare in modo trasparente la produzione di miele e quantificare gli effetti di andamenti climatici avversi per valorizzare la produzione italiana. Ogni arnia sarà equipaggiata con sensori di umidità relativa, temperatura e peso sfruttando una tecnologia nata in Italia, semplice ed economica.
Il laboratorio mobile sarà uno strumento didattico accessibile a tutti per conoscere meglio il mondo delle api, le loro difficoltà e sensibilizzare verso uno sviluppo più sostenibile. E quando dico accessibile a tutti mi riferisco proprio a tutti, infatti la struttura chiusa permetterà di osservare in piena sicurezza le api e la loro attività. Potranno partecipare adulti, bambini ma anche persone con disabilità motorie in quanto l’accesso sarà attrezzato per le sedie a rotelle e l’osservazione si potrà fare in piedi o seduti. Finalmente si potranno conoscere le api entrando in un’arnia nel vero senso della parola!!!
Infine, sarà anche uno strumento per poter studiare le api con l’obiettivo di individuare una forma di allevamento più rispettosa degli istinti e delle forme di sviluppo naturali delle api.
L’ApenTOURa inizierà a febbraio da Lurano in provincia di Bergamo per arrivare a Roma presso l’azienda biologica Agricoltura Nuova dove rimarrà per il mese di marzo. Ad aprile si partirà nuovamente per andare ad Ozzano nell’Emilia all'interno del Parco dei Gessi Bolognesi, a maggio faremo un’altra breve tappa in provincia di Bergamo per poi concludere il tour sul lago maggiore in provincia di Verbania.
Di quanto ho bisogno? Il budget che ho previsto è di circa 15.000,00€
Unisciti alla mia ApenTOURa!!! Non possiamo perdere interesse per una società come quella delle api che può insegnarci molto sul nostro ecosistema. Agevolare la loro esistenza vorrà dire garantire la nostra. Dobbiamo essere partecipi dell’ambiente e integrarci nei suoi ritmi e cicli piuttosto che sentirci padroni e modificarlo a nostro piacimento.
Sarà un bellissimo Tour, ci aiuti????
Questo progetto è stato possibile grazie alla collaborazione e al supporto di:
Giorgio Jacobini per lo sviluppo del progetto;
Alberto Confalonieri, Giulia Secco Suardo, MILLEMOTIVI Treviglio e Luca Rotondo per la parte grafica e video;
Paolo Bonelli in collaborazione con WeMake per la sensorizzazione delle arnie;
BestPerformance per il disegno e lo sviluppo della struttura mobile;
e Marco Parenti per la costruzione delle arnie!
MENSAJE EN ESPAÑOL
Busco crear un laboratorio móvil con el fin de estudiar cómo las abejas se adaptan al cambio climático, para asíencontrar un sistema de cría más respetuoso y que se convierta en un potente instrumento para la didáctica.
Italia es el país europeo que cuenta con mayor número de especies vegetales y más de 40 tipos de miel monofloral. Todo ello ha sido el caldo de cultivo para una larga tradición apícola de alto nivel. Sin embargo, en los últimos 10 años, Italia ha sufrido una reducción drástica de sus fuentes de néctar (alimento de las abejas) a causa de importantes variaciones climáticas, procesos de urbanización del suelo agrícola, abandono de tierras y uso de variedades híbridas de baja producción nectarífera.
Bajo estas condiciones, no solo es difícil producir miel, sino que también es complicado mantener con vida las abejas. Los lugares que garantizan buenas condiciones para las mismas son cada vez más escasos. Esta situación de crisis, que llevan sufriendo los apicultores varios años, ha hecho que muchos de ellos hayan abandonado la cría, reduciéndose la producción de miel nacional y favoreciendo la importación de miel extranjera. Más aún, aquellos apicultores que resisten, en muchos casos se ven obligados a alimentar artificialmente sus abejas.
De esta situación ha nacido una idea, ... un apicultor, una furgoneta, un remolque, veinte colmenas sensorizadas y un tour por Italia......una ApenTOURa!!!!
Quién soy
Me llamo Simón y soy apicultor. Tengo 50 colmenas en la provincia de Bérgamo, que transporto a otras dos regiones por actividad de nomadismo. Desde hace años me dedico a la observación y al estudio de las abejas con el fin de encontrar un sistema de cría que sea compatible con su bienestar y no solo tenga objetivos productivos.
Mi objetivo
Mi objetivo es construir una estructura que me permita sensorizar, estudiar y transportar las colmenas a zonas de Italia que posean mayor producción de néctar.
Una de las particularidades de mi proyecto es la creación de una estructura cerrada y móvil donde se alojarán las veinte colmenas. ¿Por qué cerrada? El hecho de que las colmenas permanezcan juntas en una estructura cerrada hace que se reduzcan los esfuerzos de las abejas para calentarse en invierno y refrescarse en verano. He diseñado nuevas colmenas con un volumen más adecuado a sus necesidades y con apertura trasera que mejorará su termoregulación. ¿Por qué móvil? Porque la estructura, que se montará encima de un remolque, transportará las abejas hacia territorios de Italia donde puedan encontrar alimento natural sin dificultad.
¿Es todo? ¡Claro que no! La principal innovación de mi proyecto reside en el hecho de que esta estructura será en realidad un laboratorio móvil y sobre todo un instrumento para la didáctica, con el fin de transmitir las dificultades a las que se enfrentan los apicultores a causa de los problemas medioambientales. A través de la instalación de sensores en las colmenas (con una tecnología italiana de bajo coste), se evaluarán y cuantificarán de manera científica sus efectos sobre las abejas.
El laboratorio podrá ser visitado por todos aquellos interesados, incluidas las personas con dificultades motoras ya que estará adaptado para la entrada de sillas de ruedas. Dentro del mismo conoceréis las sensaciones que se experimentan cuando se está cerca de esta sociedad tan fascinante como es la de las abejas y os transmitiré todo mi conocimiento sobre sus aspectos más curiosos.
La apenTOURa comenzará en febrero en la provincia de Bérgamo, proseguirá en Roma en el mes de marzo, llegará a los alrededores de Bolonia en abril y acabará en junio en las cercanías del Lago Mayor.
Será un tour fantastico, ¿me ayudas? Únete !!!
El presupuesto necesario para la construcción es de 15.000 €, detalles:
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.
Lotta contro il cambiamento climatico: adottare misure urgenti per combattere il cambiamento climatico e le sue conseguenze.
Utilizzo sostenibile della terra: proteggere, ristabilire e promuovere l'utilizzo sostenibile degli ecosistemi terrestri, gestire le foreste in modo sostenibile, combattere la desertificazione, bloccare e invertire il degrado del suolo e arrestare la perdita di biodiversità.
Commenti (44)