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Radarè una rivista online su Natura, Ambiente, Sostenibilità ed Esplorazione.
Scriviamo articoli approfonditi, curati, scientifici, dando grande importanza alle immagini e alla parte visiva della narrazione.
Il nostro obiettivo è offrire contenuti di giornalismo lento, in cui la profondità conta più della velocità.
Abbiamo deciso di creare Radar mossi dalla consapevolezza che in Italia c'è bisogno di una realtà che tratti i temi ambientali in modo indipendente, approfondito, e scientifico.
Il sito web di Radar ha una grafica essenziale e pulita, per lasciare a chi legge il tempo di andare in profondità nella storia, senza aggiungere elementi di distrazione lungo il percorso.
Gli articoli e le immagini hanno lo spazio per parlare, da sole, e di raccontare storie anche ampie o complesse.
I fondi raccolti dal crowdfunding serviranno a:
Radar pubblica un "numero" ogni mese, con un reportage fotografico centrale, un pezzo di approfondimento, una videogallery e altri articoli più brevi, tutti curati sia dal punto di vista dei testi sia da quello visivo.
Il magazine ha l'obiettivo di diventare un punto di riferimento per il giornalismo ambientale e naturalistico in Italia. Intendiamo fornire approfondimenti e spunti di riflessione per affrontare argomenti complessi, senza banalizzarli o essere schiavi delle "breaking news" e dell'ipersemplificazione. Per farlo, abbiamo bisogno di un aiuto concreto che ci permetta di mantenere alti standard qualitativi nei testi, nelle fotografie e nei video che proponiamo. Abbiamo già avviato alcune partnership prestigiose (e in linea con la nostra filosofia e visione del mondo), ma abbiamo bisogno anche del contributo dei nostri lettori e di tutti quelli che apprezzano il nostro progetto.
L'obiettivo, molto ambizioso, di 30000€ ci permetterà di far viaggiare Radar "a pieno regime" per un anno, garantendo il pagamento di tutti i servizi annessi alla realizzazione del magazine: dalla scrittura alla fotografia, dall'impaginazione del magazine alla gestione dei social, dalla creazione di video originali al finanziamento di reportage, in Italia e all'estero.
Parte dei fondi raccolti verranno inoltre destinati al pagamento di collaborazioni esterne da parte di professionisti del settore come fotoreporter, giornalisti, videomaker. La nostra apertura a contributi da parte di fotografi e giornalisti freelance dipenderà anche dall'esito di questa raccolta fondi.
Francesco Martinelli è giornalista e divulgatore scientifico. Si occupa di temi legati alla natura, alla conservazione e al turismo sostenibile. Collabora, tra gli altri, con National Geographic, Traveller Condé Nast. È tra i fondatori di Happennino – Festival dell’entroterra.
Davide Michielin è biologo ambientale e giornalista scientifico. Ha fatto ricerca tra Italia e Austria, studiando gli effetti dell’inquinamento su ecosistemi e salute umana. Caporedattore di Europa Donna Italia, collabora con la Repubblica, Le Scienze e Il Tascabile.
Jacopo Pasotti è giornalista, fotografo e scrittore. Dal polo nord, all’Antartide, dall’Indonesia alla Amazzonia racconta di società umane e di natura. È stato inviato in Antartide per il National Geographic e collabora con diverse testate nazionali ed internazionali. Nel 2011 ha ricevuto il Premio Piazzano per il Giornalismo Scientifico.
Elisabetta Zavoli è fotogiornalista ambientale. Nel 2016 le è stato assegnato il “Journalism Grant for Innovation in Development Reporting” dallo European Journalism Centre. Nel 2019, ha vinto l’Earth Photo Award della Royal Geographical Society. I suoi lavori sono pubblicati su The New York Times, National Geographic, BBC, The Guardian.
Gianluca Liva è giornalista scientifico e storico di formazione. Si occupa di attualità, impatto e politiche ambientali, storia della scienza. Ha collaborato con VICE Media Group, European Science Media Hub (ESMH), Le Scienze, Pagella Politica, Gehirn und Geist – Spektrum der Wissenschaft, OggiScienza, Cerveau & Psycho.
Anna Violato è divulgatrice scientifica e videomaker. Collabora con Zanichelli editore per la stesura di contenuti editoriali e multimediali e con lo studio di comunicazione scientifica Formicablu.
Alfonso Lucifredi è un naturalista e giornalista scientifico. Ha scritto per testate tra cui Le Scienze, Il Tascabile e La Rivista della Natura. Collabora con i principali festival scientifici italiani e dal 2018 porta in giro per l’Italia monologhi teatrali sui grandi naturalisti del passato. Il suo ultimo libro è L’eredità di Mendel – All’origine della genetica, per Ed. Hoepli, Milano.
Willy Guasti è un naturalista e divulgatore scientifico che si occupa di zoologia, paleontologia e in generale di animali, odierni ed estinti. Con il suo progetto “Zoosparkle” è attivo su diversi social (come Youtube, Instagram e Twitch) e partecipa a conferenze dal vivo.
Silvia Venturi è un’illustratrice. Si è specializzata in grafica delle immagini – Illustrazione presso l’ISIA di Urbino. Collabora con privati, aziende e altre realtà, ed è cofondatrice dello studio di illustrazione Rebigo. È l'autrice del logo di Radar Magazine.
Daniela Germani è geologa specializzata in paleontologia e illustratrice. Ha collaborato con università e musei per la progettazione di percorsi museali e attività di divulgazione scientifica. È autrice e illustratrice di racconti per l’infanzia.
Michela Cavagna è architetto, artista, illustratrice. Il suo lavoro spazia dall'immaginario infantile alla ricerca tessile applicata all'arte ed al design.
Eliana Odelli è art director, illustratrice, grafica, designer e autrice. Dopo il master allo IED di Milano, da oltre 20 anni si dedica a progetti di comunicazione per aziende, associazioni, PA e progetti personali. È co-fondatrice del collettivo artistico Balene In Volo.
Masse per la massa - testo di Gianluca Liva, foto di Francesco Pistilli - è il nostro primo reportage, uno sguardo realista e più possibile completo sul mondo degli allevamenti intensivi italiani.
Gianluca Liva è sceso nelle profondità di questo argomento delicato e urgente, documentando il faticoso tentativo di fare passi avanti, ma anche i numeri di un comparto che ha un peso ambientale notevole.
Le straordinarie immagini di Francesco Pistilli, realizzate con il supporto dell'associazione Essere Animali, ci restituiscono la visione crudele di un sistema pieno di criticità, in cui la sostenibilità ambientale e sociale è ancora un miraggio.
L'onda del cambiamento. Testi di Matteo Fagotto e Anna Violato - fotografie di Matilde Gattoni.
Le coste dell'Africa Occidentale si assottigliano di anno in anno, erose dalle correnti e dalle onde di marea sempre più alte. E l'innalzamento del livello dei mari, provocato dal cambiamento climatico, sta mettendo ancora più a rischio le comunità costiere già vulnerabili e le grandi città in espansione.
Il rumore dell'estinzione - Con l'avanzare della deforestazione, ci sono alcuni ecosistemi che rischiano di scomparire per sempre, e con loro i loro suoni. Per tramandare alle future generazioni perlomeno un ricordo, da decenni il compositore David Monacchi si aggira per le foreste pluviali del Borneo, dell'Amazzonia e dell'Africa per registrare i loro suoni, che potremmo non ascoltare mai più. Davide Michielin ci racconta il suo progetto Fragments of Extinction. Le foto sono di Elisabetta Zavoli.
Se il paesaggio marino cambia- La proposta per la realizzazione di una centrale eolica di fronte alla costa tra Rimini e Cattolica ha avviato un dibattito che racchiude molti degli elementi di difficoltà che contraddistinguono l’evoluzione verso un futuro sostenibile. Testo di Gianluca Liva, con foto di Elisabetta Zavoli e interviste a Daniela Moderini e Marco Affronte.
Come i dati hanno restituito voce a una comunità del Mozambico - Come ti difendi da una miniera che produce e scava e nel fare questo libera polveri che fanno male? E se queste polveri, nere e fini, si depositano sui tetti dei villaggi intorno alla miniera. E penetrano nei polmoni degli abitanti dei villaggi, dai bambini agli adulti.Con quali argomenti ti difendi? In molti luoghi la storia è questa: acque e aria sono contaminati dalle operazioni di una miniera, e questo provoca talvolta grossi danni ambientali e sulle comunità che vivono nei pressi della miniera. Ma costringere le miniere ad adottare misure per ridurre il loro impatto è difficile. Non bastano le parole o le dimostrazioni delle persone. Servono fatti. Servono misure, numeri e valori. È il caso della miniera di Moaitze, in Mozambico. Qui i villaggi intorno alla miniera sono stati aiutati dagli operatori di Source International, che ha fornito dati e numeri necessari a difendere i propri diritti.
Come i nomadi della Mongolia si adattano ai cambiamenti climatici - Inverni più rigidi ed eventi estremi sempre più frequenti stanno mettendo a dura prova la sopravvivenza dei nomadi della Mongolia. Ma alcune famiglie stanno creando nuove comunità per affrontare il problema.
"Cartesio e Galileo credevano che il dubbio fosse alla base della conoscenza scientifica. Il dubbio è quindi importante ed è un motore della conoscenza."
Serena Giacomin, meteorologa del Centro Epson Meteo, divulgatrice scientifica per le reti Mediaset e Presidente dell'Italian Climate Network spiega:
"Non è questo un dubbio da temere. Al contrario, bisognerebbe sempre prendere le distanze dal quel dubbio di tipo irrazionale, che spesso allontana l’essere umano dalla realtà e dalla scienza. È il dubbio di chi non vuol vedere, nutrito da diffidenza e paura, con basi teoriche alle quali non si riesce più a rinunciare. Per sostenerlo si cercano solo i fatti che possano confermarlo, ignorando o manipolando gli altri (e, forse, anche se stessi)."
Su RADAR, l'opinione dell'esperta. Illustrazione di Eliana Odelli.
La nuova pelle dei ghiacciai- Nel nuovo millennio in estate i ghiacciai non si presentano più candidi come un tempo. Il cambiamento climatico sta modificando il paesaggio: il ghiaccio si riduce per lasciare più spazio a rocce e detriti, mentre vento, piogge e nevicate depositano prodotti sintetici derivati dalle attività umane. Questi sono i ghiacciai del primo secolo del 2000, che ci introducono a quello che seguirà: un secolo in cui, con tutta probabilità, i ghiacciai saranno una rarità presente solo intorno ai massicci che superano i 4000 metri di altitudine. Le fotografie di Paolo Petrignani per Radar mostrano la nuova pelle dei ghiacciai dei Forni in Lombardia e del Belvedere in Piemonte, e un paesaggio in transizione tra le Alpi del passato e quelle del futuro.
Uno studio per conoscere, davvero, il lupo - A inizio anni '70 rimanevano poco più di cento esemplari di lupo in Italia; oggi la situazione è diversa, il lupo è in espansione ed è tornato a popolare quasi tutte le nostre regioni. Alfonso Lucifredi ha intervistato Piero Genovesi dell'Ispra - Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale - per conoscere l'imponente studio che partirà a ottobre e che servirà a scoprire i numeri reali sulla presenza di questo grande carnivoro in Italia.
Dirette su Facebook e Instagram con esperti del settore, fotografi, giornalisti. Per approfondire, discutere, capire, confrontarci col pubblico.
Diretta Instagram con Serena Giacomin e Jacopo Pasotti
Diretta Facebook con Luca Mercalli e Davide Michielin
Uno spazio dove approfondire, segnalare novità e lavori in corso, trovare materiali extra e approfondimenti sulle tematiche trattate nel corso del mese.
Uno degli obiettivi di RADAR è il giornalismo partecipato: vorremmo che il nostro rapporto con chi legge fosse un continuo scambio di idee, suggestioni, consigli e informazioni. Per questo, stiamo immaginando e progettando nuovi modi di interagire con i lettori e le lettrici.
Tutti i contributi sono preziosi! Chiunque vorrà fare una donazione per aiutare il nostro progetto, se lo vuole, apparirà sul sito di RADAR, insieme ai nomi di tutti gli altri sostenitori.
I nostri redattori sono anche autori di libri di divulgazione scientifica! Per un contributo di 50€ puoi avere un libro a scelta tra "Cambiamento Climatico - Perché avviene, come avviene, cosa fare" di Jacopo Pasotti (ed. Scienza Express) o "A cosa pensava Darwin? - Piccole storie di grandi naturalisti" di Alfonso Lucifredi (Ed. Hoepli). Per i più piccoli, c'è anche "Domitilla - SOS operazione Terra", sempre di Jacopo Pasotti (ed. Scienza Express).
*contattaci via mail a info@radarmagazine.net per segnalarci il titolo desiderato.
Le nostre illustratrici hanno creato una serie di bellissime illustrazioni a tema per i lancio di Radar Magazine, per offrire ai nostri sostenitori un regalo di valore, con una qualità grafica e realizzativa superiore. Magliette realizzate artigianalmente, 100% cotone pettinato biologico, certificate gots (global organic textile standard), fair wear, vegan approved, co2 reduction.
Le magliette verranno realizzate da Medulla, (www.medullamade.com), azienda artigianale di Modena che realizza i propri lavori con enorme attenzione alla qualità e alla sostenibilità. Le magliette verranno stampate a mano una ad una.
Da questo indirizzo è possibile scaricare una spiegazione dettagliata del concept delle magliette, ad opera delle nostre illustratrici Eliana Odelli, Daniela Germani e Michela Cavagna.
*contattaci via mail a info@radarmagazine.net per segnalarci disegno e misura desiderati.
Contattaci via mail a info@radarmagazine.net per segnalarci il disegno e la misura della maglietta.
I nostri fotografi hanno messo a disposizione alcuni dei loro migliori scatti per offrire ai nostri sostenitori una bellissima raffigurazione del nostro mondo in cambiamento. Le stampe open edition saranno in formato 30x30 cm (dimensione del lato lungo dell'immagine 25 cm) e qualità fine art (Stampa Giclèe su carta in pura fibra di cotone 100% Canson infinity Rag Photographique 310 gr).
Contattaci via mail a info@radarmagazine.net per segnalarci la stampa desiderata
Matilde Gattoni - dall'articolo "L'onda del cambiamento"
Elisabetta Zavoli - dall'articolo "Raccontare la plastica"
Paolo Petrignani - dall'articolo "Cristalli"
Francesco Pistilli - dall'articolo "Masse per la massa"
Dilla Djalil-Daniel - dall'articolo "Orangutan"
Andrea Frazzetta - dall'articolo "Spiaggia del Bangladesh"
Matilde Gattoni
Elisabetta Zavoli
Paolo Petrignani
Francesco Pistilli
Dilla_Djialil-Daniel
Andrea Frazzetta
Una giornata da passare, a scelta, con uno dei nostri redattori: con Jacopo Pasotti sulle vette alpine, con Elisabetta Zavoli per scoprire i segreti dei patriarchi arborei italiani, con Alfonso Lucifredi per esplorare gli aspetti storici e scientifici dei vicoli di Genova, o con Gianluca Liva per scoprire le bellezze naturali (e i danni compiuti dall'uomo) nelle terre friulane.
Nel suo lavoro di ricerca sui patriarchi arborei italiani (pluricentenari e millenari), Elisabetta Zavoli vi accompagnerà in una giornata di scatti fotografici in cui potrete indagare la relazione tra questi alberi monumentali e le comunità umane che li circondano proteggendoli, ammirandoli ed ispirandosi alla loro storia e presenza. Elisabetta vi porterà sull'Appennino Tosco-Romagnolo all'interno del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi: le fotografie saranno documentarie per la parte che riguarda il rapporto con il territorio e le comunità umane circostanti, ma al tramonto del sole, scatterete dei veri e propri ritratti “evocativi” all’albero, ispirandovi liberamente alla sua storia/leggenda/cosmologia grazie alle tecniche di illuminazione esterna che Elisabetta Zavoli realizzerà con voi. La data sarà concordata individualmente con ogni singolo partecipante da compiersi un Sabato o una Domenica a cavallo tra la fine della primavera e l'inizio dell'estate del 2021. La giornata sarà 1:1, fotografo-partecipante.
Un percorso nel sistema di zone umide della laguna di Marano e Grado; tra canali, isole e terre emerse. Gianluca Liva vi accompagna in un viaggio a tappe, attaverso un territorio unico. Il paesaggio di questa ricercata zona dell'Alto Adriatico reca profonde tracce della storia degli interventi umani. Si parte, quindi, da Torviscosa, città aziendale fondata nel contesto delle opere di bonifica inaugurate nel 1927. Si scende alla foce dei fiumi Aussa e Corno, per osservare la parte di laguna identificata come Sito inquinato di Interesse Nazionale (SIN), a causa della abbondante presenza di mercurio. Infine, ci si sposta a ovest, verso la riserva naturale Foci dello Stella, tra i villaggi di casoni dei pescatori, per ammirare cigni, falchi di palude e aironi rossi. A seconda della marea: possibilità di approdo su un banco sabbioso!
Tra crêuze e caruggi, ogni strada, ogni scorcio, ogni vicolo di Genova nasconde sorprese, curiosità, aneddoti insoliti, spesso conditi di mistero. In compagnia di Alfonso Lucifredi farete un lungo viaggio di scoperta nel cuore del centro storico della Superba, il più grande d'Europa, per scoprire un mondo sommerso e sorprendente, legato a doppio filo a una tradizione di viaggi, esplorazioni e commerci con mondi lontani. Storie di seta e di ardesia, di viaggi per mare e di antiche tradizioni tuttora vive. A ricordare un passato glorioso di una città dalle mille sfaccettature.
Con Jacopo Pasotti, escursione sui monti della Lombardia e divagazioni sullo storytelling. Accompagnerete Jacopo Pasotti in una camminata lungo un itinerario di montagna, nel frattempo parlerete con lui di come si scrive una storia, di come si compone un racconto o semplicemente un post per un blog, per catturare la curiosità di chi vi potrebbe leggere. Jacopo vi proporrà un itinerario di 2-3 ore, da compiersi un Sabato o una Domenica a cavallo tra la fine della primavera e l'inizio dell'estate del 2021. Incontrerete Jacopo Pasotti presso un punto di ritrovo, e da lì partirete, se siete armati di una storia che volevate raccontare, è il momento giusto per confrontarvi con Jacopo
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.
Città e comunità sostenibili:creare città sostenibili e insediamenti umani che siano inclusivi, sicuri e solidi.
Lotta contro il cambiamento climatico: adottare misure urgenti per combattere il cambiamento climatico e le sue conseguenze.
Utilizzo sostenibile della terra: proteggere, ristabilire e promuovere l'utilizzo sostenibile degli ecosistemi terrestri, gestire le foreste in modo sostenibile, combattere la desertificazione, bloccare e invertire il degrado del suolo e arrestare la perdita di biodiversità.
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