Una campagna di
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Fuorisentiero è un gruppo di ricercatori e Guide ambientali, nato in Basilicata nel 2017, dedito alla ricerca, allo studio e alla promozione dell'Appennino Lucano e della Basilicata. Fuorisentiero è l'espressione della ricerca e dell’innovazione applicata all’attività di attraversamento in modalità non convenzionale e di studio della natura. Il fine principale è la crescita della cultura della montagna e lo sviluppo di pratiche che avvicinino alla conoscenza effettiva del territorio per mezzo dell’attivazione di iniziative virtuose. Da anni promuoviamo l'attività escursionistica nel territorio lucano, per diffondere una fruizione lenta e sostenibile dei luoghi rurali e montani, per raggiungere una conoscenza degli stessi dal punto di vista sia morfologico ed ecosistemico che storico, archeologico e antropologico.
Essendo la ricerca e lo studio del territorio dal punto di vista naturalistico nodi di interesse da sempre centrali nell’attività di Fuorisentiero, dal 2020 si è costituito, al suo interno, il Gruppo Ricerca Naturalistica, il quale persegue il fine di sviluppare la ricerca sul campo e promuovere una rete indipendente di studiosi in ambito naturalistico. Obiettivo è divulgare una cultura della tutela ambientale e della protezione della biodiversità, attraverso pubblicazioni di ricerche, seminari, corsi di formazione e attività sul campo.
La nostra ricerca si focalizza essenzialmente sulla conoscenza e tutela della biodiversità dell’Appennino, attraverso studi e ricerca sul campo. La principale attività del nostro Gruppo è il monitoraggio della fauna selvatica vulnerabile, in quanto sono le prime specie da tutelare al fine di conservare la diversità genetica. In questo ambito la pratica del video trappolaggio, unita al lavoro di analisi e archiviazione dati, è risultata fondamentale per il ritrovamento di specie sottostimate o localmente scomparse.
Tra queste, una delle principali specie selvatiche che monitoriamo da tempo è il gatto selvatico europeo, un felide del quale ancora si conosce poco e che, negli ultimi anni, sta vivendo una “riscoperta” da parte di numerosi ricercatori tanto da essere eletto animale dell’anno 2020.
A questo punto, vorremmo sistematizzare il lavoro svolto finora relativamente allo studio e ricerca del gatto selvatico europeo portando alla luce un progetto editoriale che raccolga le conoscenze scientifiche prodotte sinora.
L’Italia è uno dei paesi europei con il più alto tasso di biodiversità animale, la quale è al centro di numerosi studi e ricerche al fine di preservare gli habitat e, di conseguenza, tutelare la diversità genetica. Tra le specie più interessanti del patrimonio italiano figura di certo il gatto selvatico europeo, il Felis silvestris silvestris, uno dei pochi felini selvatici in Europa e dalla popolazione molto frammentata, tanto da rientrare nella Red List dello IUCN.
Alla luce del decennio promulgato dalle Nazioni Unite sul ripristino degli ecosistemi e la conservazione della biodiversità, diventa quanto mai attuale promuovere una ricerca sistematica dedicata alle specie vulnerabili e a rischio dei nostri habitat.
L’opera, dunque, si pone l’obiettivo di raccogliere i numerosi dati provenienti dalla ricerca sul campo del Gruppo Ricerca Naturalistica Fuorisentiero e da studi archivistici, alla quale si aggiunge il contributo di numerosi collaboratori e ricercatori che, nell’arco della loro carriera, hanno avuto modo di studiare la biologia e lo stato di conservazione del felino in Italia.
L’opera si presenta, dunque, come uno studio approfondito sulle caratteristiche e la presenza del Felis silvestris silvestris in Italia, una specie poco analizzata in quanto tra le più elusive e complesse da studiare. Un’analisi che, partendo dall’iconografia e dalle ricerche storiche sulla specie, arriva a focalizzarsi sugli aspetti prettamente biologici, ecologici ed etologici, mediante numerose mappe concettuali, grafici, illustrazioni e fotografie di repertorio e inedite, al fine di semplificare la lettura e al contempo di sviscerare il più possibile la tematica.
Oltre agli aspetti biologici ed eco-etologici, l’analisi si focalizza anche sul monitoraggio della specie e la sua attuale distribuzione in Italia, spiegando la metodologia di ricerca in situ, le tecniche di campionamento, raccolta dati e la pubblicazione dei recenti studi e mappe di distribuzione.
Il libro persegue il fine di documentare una tematica ancora poco trattata dalla manualistica italiana, aggiornando le informazioni ad oggi conosciute e raccogliendo il lavoro di numerosi esperti. Il vasto repertorio di immagini, inoltre, permetterà di realizzare una galleria inedita di documentazione visiva sulla specie tra le più ricche e complete mai pubblicate.
La pubblicazione prevista consisterà in un'opera di circa 250 pagine con 100 illustrazioni e immagini fotografiche.
La pubblicazione dell’opera è destinata a tutti i lettori che desiderano aggiornarsi in merito alla presenza del gatto selvatico europeo in Italia, oltre a essere un valido strumento per un’analisi specifica dello stato di conservazione della biodiversità in Italia. Inoltre è indirizzata a tutti coloro che sono interessati ad aumentare le proprie conoscenze riguardanti i metodi e tecniche di ricerca sulla specie in oggetto e a conoscere le caratteristiche morfologiche e l’etologia della specie.
FABIO PONTICELLI– Disegnatore, fumettista e grafico freelance di Potenza
collaboratori
A questo progetto hanno aderito le presenti figure del mondo della ricerca naturalistica, fornendo il loro prezioso contributo all’interno dell’opera:
ROBERTO BASSO – Direttore Museo Civico di Storia Naturale di Jesolo (VE)
FRANCO TASSI – Biologo e scrittore
CAMILLO PIGNATARO – Direttore Museo Naturalistico degli Alburni - Corleto Monforte (SA)
MARIO PELLEGRINI – Naturalista e ricercatore, direttore Riserva Naturale “Abetina di Rosello” (CH)
FRANCESCO PINCHERA - Ricercatore CISDAM- Rosello (CH)
FEDERICO MORIMANDO – Dottore di ricerca in Zoologia Università di Siena e ricercatore PROECO Toscana
CORRADO BATTISTI – Naturalista, ricercatore Provincia di Roma
STEFANO FILACORDA - Professore ordinario e ricercatore- Università di Udine
CRISTIANO TARANTINI - Ricercatore e collaboratore Prof. Bernardino Ragni
ROMINA FUSILLO - Teriologa e co-fondatore LUTRIA- Roma
DAVIDE BERTON – Gruppo Grandi Carnivori CAI
GIANLUCA CONGI – Assistente Capo Polizia Provinciale Cosenza , Coordinatore del Gruppo Locale Conservazione – Sila
ANTON MARINCIC - Direttore Riserva Naturale Monte Nevoso- Slovenia
MATTEO RAGNO – Naturalista, membro del collettivo Boschilla- Bologna
RICCARDO MIOLO – Curatore Museo Storia Naturale Friuli Venezia Giulia
DONATO FRANCULLInato nel 1981 e originario di Banzi (PZ). Naturalista, ricercatore e documentarista. Dal 2001 ha lavorato e collaborato con diversi Enti ed Istituzioni nella ricerca e monitoraggio di specie elusive e di interesse comunitario quali gatto selvatico europeo, istrice e mustelidi (con particolare riferimento a lontra e puzzola) tra Basilicata e Abruzzo e in altre aree d’Italia, specializzandosi in particolare nell’utilizzo delle video-trappole. Negli anni ha inoltre approfondito studio dell’avifauna acquatica, principalmente attraverso le ricerche effettuate nelle aree umide in Basilicata. Membro del Museum services di Jesolo (VE), collaboratore scientifico del Museo di Storia Naturale di Corleto Monforte (SA) e del Gruppo Lince Italia. Fondatore del Gruppo Ricerca Naturalistica Fuorisentiero di Potenza.
FABRIZIO GERARDO LIOY è nato a Potenza nel 1991. Ha studiato Scienze Forestali e ambientali presso l’Unibas. Ricercatore naturalistico in Basilicata per conto di Fuorisentiero, del quale è Presidente. Menzione speciale per il bando Fuorirotta nel 2018 con il progetto Loricato, per la realizzazione di un erbario di specie endemiche dell’Appennino Lucano. Direttore di numerosi corsi di formazione in materia faunistica, è inoltre scrittore di articoli di tema ecologico per quotidiani locali e nazionali. Fondatore del Gruppo Ricerca Naturalistica di Fuorisentiero a Potenza, impegnato nel monitoraggio del gatto selvatico europeo in collaborazione con IUCN.
All’entità della donazione corrispondono diverse ricompense, dalle illustrazioni grafiche a una copia del libro fino alla possibilità di organizzare eventi culturali e scientifici quali convegni, seminari, presentazioni dell’opera, escursioni e corsi di formazione sul campo.
English version
Italy is one of the European countries with the highest rate of animal biodiversity, which is at the center of numerous studies and research in order to preserve habitats and, consequently, protect genetic diversity. Among the most interesting species of Italian heritage is certainly the European wildcat, Felis silvestris silvestris , one of the few wild felines in Europe and with a very fragmented population, so as to be included in the Red List of the IUCN.
At the beginning of the decade promulgated by the United Nations on the restoration of ecosystems and the conservation of biodiversity, it becomes more timely than ever to promote systematic research dedicated to vulnerable and endangered species of our habitats.
Our editorial project aims at collecting the data coming from fieldwork developed by the Gruppo Ricerca Naturalistica Fuorisentiero together with archival studies, also improved by the the contributions of numerous collaborators and researchers who, during their careers, have had the opportunity to study the biology and conservation status of the feline in Italy.
The project represents an in-depth study of the characteristics and the distribution of Felis silvestris silvestris in Italy, a species that is little analyzed because it is one of the most elusive and complex to study. An analysis that, starting from iconography and historical research on the species, focuses on the purely biological, ecological and ethological aspects, through numerous conceptual maps, graphs, illustrations and unpublished photographs, in order to simplify the reading and at the same time to dissect the theme as much as possible.
In addition to biological and eco-ethological aspects, the analysis also focuses on the monitoring of the species and its current distribution in Italy, explaining the methodology of in situ research, sampling techniques, data collection and the publication of recent studies and distribution maps.
The book aims at documenting a topic which is still little developed within Italian manuals, updating the information known to date and collecting the work of many experts. The vast repertoire of images, moreover, will make it possible to create an unpublished gallery of visual documentation on the species among the richest and most complete ever published.
The planned publication will consist of a work of about 250 pages with 100 illustrations and photographic images.
The publication of the work is directed to all readers who wish to learn more about the presence of the European wild cat in Italy, as well as being a valuable tool for a specific analysis of the state of conservation of biodiversity in Italy. It is also addressed to all those who are interested in increasing their knowledge of research methods and techniques on the species and to know the morphological characteristics and ethology of the species.
The amount of the donation corresponds to different rewards, from graphic illustrations to a copy of the book to the possibility of organizing cultural and scientific events such as conferences, seminars, presentations of the work, trekking and training courses on the field.
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.
Istruzione di qualità: garantire a tutti un'istruzione inclusiva e promuovere opportunità di apprendimento permanente eque e di qualità.
Utilizzo sostenibile della terra: proteggere, ristabilire e promuovere l'utilizzo sostenibile degli ecosistemi terrestri, gestire le foreste in modo sostenibile, combattere la desertificazione, bloccare e invertire il degrado del suolo e arrestare la perdita di biodiversità.
Rafforzare le modalità di attuazione e rilanciare il partenariato globale per lo sviluppo sostenibile.
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