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Questa strana struttura, che sembra un’astronave, non è stata mai solo una semplice biblioteca: è da sempre un centro culturale e sociale importantissimo nel tessuto sociale di Baggio, quartiere dal passato difficile che però da qualche anno sta vivendo, fra alti e bassi, una sua “primavera”.
Questo grazie anche alle associazioni e ai nuovi e vecchi abitanti, che con tanto entusiasmo sono sempre pronti a mobilitarsi per migliorarla.
Anche la riprogettazione della biblioteca è stata sostenuta da un percorso partecipato, con il coinvolgimento proprio di questa parte di cittadinanza attiva baggese. In questo solco si inserisce anche BAGGIO OPEN BIBLIO.
I tavoli della progettazione partecipata per "mettere le ali" alla biblioteca di Baggio, promossi e condotti da Baggio Bene Comune.Cooperativa Sociale Tuttinsieme
con sede a Baggio in via Dalmine è attiva dal 1992 nella gestione di servizi sul territorio per minori e adulti in situazione di fragilità.
Baggio Bene Comune
è una rete informale di cittadini attivi di Baggio. Ha organizzato varie attività a partire dal 2013: quando si volevano ridurre i servizi serali della biblioteca ha dato vita alla campagna dal basso "La cultura ti mette le ali" che ha fatto cambiare idea al Comune di Milano, che ha deciso di mantenere i servizi serali. Nel 2016 ha promosso la riprogettazione partecipata della Biblioteca (La Biblioteca mette le ali), attraverso una serie di tavoli coi cittadini di Baggio.
ShareRadio
è una radio web nata nel 2009 a Baggio, con l’intento di promuovere coesione sociale in città: comunicare e insegnare a comunicare sono le azioni che ne caratterizzano l’attività. Da Giugno 2015 Shareradio è diventata associazione di promozione sociale. L’associazione si propone di coniugare nelle proprie attività forme di citizen journalism, story telling e media education, intese come discipline e processi di insegnamento e apprendimento collettivo sui media finalizzate al cambiamento sociale.
Comunità Progetto
nasce nel 1991 come associazione e nel 1998 diventa cooperativa sociale non a scopo di lucro, di natura socio-educativa. Lavora dove serve. Privilegia l’itineranza ai luoghi chiusi, la città ai laboratori protetti, la società all'istituzionalizzazione, la relazione alla medicalizzazione. La sua azione si rivolge ai minori, agli adulti, ai disabili, a persone con fragilità e ai loro famigliari.
Associazione aXis
coordina iniziative socio-educative, per la promozione di processi partecipativi e di sviluppo di comunità, per la formazione ed educazione alla sostenibilità rivolta a persone di tutte le età; promuove progetti ed eventi in campo scientifico-artistico per trasmettere il rispetto e la cura per la natura e per lo spazio pubblico nella città.
Circolo Arci il Balzo
ha casa in un bene confiscato in via Ceriani, nel cuore di Baggio. Lavora in ambito educativo con bambini e persone con disabilità, contrastando i fenomeni della criminalità organizzata “stando” in un luogo e ponendosi come sentinella sociale del territorio.
Vogliamo creare, con l’aiuto di tutti voi, un nuovo spazio attrezzato all’aperto proprio davanti all’ingresso della biblioteca, come se fosse una sua estensione nel parco.
Baggio sta fiorendo ma questo non vuol dire che non ci siano problemi: nel quartiere il disagio è comunque presente e bambini e ragazzi sono spesso quelli che ne pagano il prezzo più alto.
Con questo progetto abbiamo voluto pensare principalmente a loro.
In questi mesi in cui siamo rimasti chiusi in casa, a studiare e lavorare isolati nelle nostre stanze, abbiamo temuto di toccarci e stare vicini, ma abbiamo anche imparato che tanto si può fare stando fuori, all’aperto.
E da questa idea di apertura che vogliamo ripartire.
In questo giardino vogliamo trovare il modo per ricominciare a guardarci negli occhi e permettere a bambini e ragazzi di condividere il tempo con gli amici.
Un luogo dove usare la connessione wi-fi gratuita per lavorare in smart working o continuare a studiare con la DAD, la didattica a distanza, ma anche dove ricreare quelle connessioni umane che in questo periodo di isolamente sociale ci sono mancate così tanto. Un luogo dove tornare a respirare a pieni polmoni aria, cultura e socialità.
E trovare nuovi modi di stare insieme.
Gli alberi sono stati piantati e la pavimentazione completata: ora mancano gli arredi e la cura di tutti noi per rendere questo spazio un luogo accogliente.Per fare questo vogliamo anche attivare un nuovo percorso partecipato, perché sappiamo per esperienza che solo così questo spazio potrà diventare effettivamente di tutti e avere un futuro: se saranno più persone a prendersene cura.
Siamo ispirati da quanto è successo in altre parti della città, ad esempio dall’esperienza di alcuni giardini comunitari. Gruppi informali di cittadini si sono organizzati e hanno stretto dei patti di collaborazione con l’amministrazione comunale per potersi prendere cura a pieno titolo di quei luoghi abbandonati: e li hanno poi restituiti alla città come spazi di gioia e socialità.
Sappiamo che è possibile farlo anche qui, in periferia, perché è già successo tanti anni fa col Parco delle Cave.
Lo abbiamo visto rinascere sotto i nostri occhi e diventare, da luogo di spaccio quale era, il paradiso che tutti noi oggi conosciamo. Non è fiorito dal nulla ma grazie soprattutto all’impegno degli abitanti dei quartieri che gli gravitano intorno: Baggio, Quinto Romano e Quarto Cagnino.
Lo sappiamo tutti: uno spazio vissuto non lascia spazio al degrado.
Come quella volta nel 2014, quando il poeta Ivan ha coivolto un gruppo di ragazze e ragazzi nella progettazione e realizzazione del Murales che corre lunga la facciata della Biblioteca, in occasione dei suoi primi 50 anni. Ci credereste? nessuno ha mai rovinato quel murales, neanche con un segno di pennarello. Ce lo racconta bene in questo video Share Radio.
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Per le ricompense ringraziamo:
Al Baggese, eco-caffetteria e negozio sfuso in via Masaniello
Sartificio creativo Filò| Libreria Linea di Confine | Pasticceria Carta da Zucchero in via Ceriani
Libreria MariClò in via Gianella
Erboristeria De Rerum Naturae | Bar La Griffe in via Forze Armate
EcoStore in via Palmi
Foresteria – Italia Nostra
Smarketing° – rete di comunicatori etici
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.
Istruzione di qualità: garantire a tutti un'istruzione inclusiva e promuovere opportunità di apprendimento permanente eque e di qualità.
Ridurre le diseguaglianze: ridurre le disuguaglianze all'interno e tra i paesi;
Città e comunità sostenibili:creare città sostenibili e insediamenti umani che siano inclusivi, sicuri e solidi.
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