Una campagna di
Cinzia RavagliaContattiInserisci il tuo indirizzo email: ti invieremo una nuova password, che potrai cambiare dopo il primo accesso.
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Un viaggio che ho deciso di intraprendere per ristabilire i rapporti personali con altri artisti che si occupano di teatro, danza, cultura, spettacoli ed eventi per confrontarsi dopo il periodo del lockdown e guardare come affrontare il futuro. Un diario personale e giornaliero per ristabilire quel contatto perduto anche con il pubblico, come concepire un nuovo modo di fare arte.
Mi chiamo Cinzia Neri Ravaglia e vi presento il mio progetto. In questo periodo un po' difficile per tutti, dove il lockdown ci ha costretto a rimanere a casa per un lungo periodo e a guardarci dentro facendo i conti con i nostri fantasmi i nostri limiti e le nostre possibilità. Tutto si è stravolto ed ha preso una via nebulosa ed incerta verso il futuro. L’arrivo di questo mi ha sconvolto, tutti gli artisti e quindi pure io fermi, senza lavoro, le reazioni degli artisti sono state molteplici. Ognuno la sua nel bene e nel male. Tutti gli spettacoli annullati. La mia accademia di danza seppure piccola chiusa. Sgomento e paura, sono dovuta tornare a casa a Imola da Roma, mi ero trasferita da un anno e mezzo.
E’ stata dura ma ho cercato un’alternativa essendo volitiva e caratterialmente non riesco a stare ferma neppure un giorno, la mia testa a cominciato a frullare e a cercare una via d’uscita. Mi piace viaggiare, rimanere in movimento sempre. Un po' per la paura di una nuova chiusura invernale, ho pensato di affrontare l’estate in modo estroso ma non solo per me, cercando di condividere con gli altri come ho sempre fatto il mio vissuto in modo divertente e creativo. L’altra mia metà è la mia auto una Peugeot del 1996 riverniciata gialla con le fiamme: Fiammetta, lei doveva fare parte del progetto uno perché se lo merita, due perché è troppo simpatica.
Quasi cinquecentomila chilometri come potevo non portarla? Un altro motivo fondamentale per prendere la decisione definitiva del viaggio era sicuramente visto il periodo viaggiare in Italia, uno perché il nostro paese è bellissimo, due perché amo il caldo e quindi era ora di partire per il centro-sud. Altra idea come potevo condividere il mio viaggio e donare agli altri il mio temporaneo vissuto estivo? Allora ho pensato che potevo intervistare artisti italiani che si raccontassero e che testimoniassero il periodo di chiusura, come l’avevano vissuto e cosa pensavano per il futuro. Ma non solo, per me era importante riempirmi il cuore di emozioni e bellezza perché era svuotato da questa esperienza claustrofobica.
Altra idea perché non coinvolgere anche le istituzioni in queste interviste: come le amministrazioni dei luoghi che visitavo hanno risposto a questo delicato periodo per quanto riguarda il mondo dell’arte e dello spettacolo. Il viaggio è stato organizzato in poco tempo. In un primo momento ho cercato qualcuno che venisse con me, il mio karma non ha voluto. Quindi se volevo fare il viaggio sarei dovuta partire da sola, no scusate non ero sola c’era Fiammetta. Le trecce multicolor (foto) sono state fatte per inondare l’anima di colori e fantasia, un messaggio positivo di rinascita, un arcobaleno per un futuro migliore, per una speranza grandiosa di novità.
Quanto poteva durare il viaggio? Sicuramente un mese, comprendeva la visita di varie regioni italiane, le regioni che sono riuscita a visitare sono state: Marche, Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria, Campania e Lazio. Avrei voluto fare di più ma il tempo non me lo ha permesso. Ho contattato un giornale locale che è stato felice di accogliere il mio progetto: il Sabato Sera, mi avrebbe seguito durante il viaggio. Partenza sette di agosto dal Mulino Scodellino di Castel Bolognese, un mulino storico dove vengono organizzati eventi culturali. Eppoi via verso la prima tappa Saludecio. Non è stato facile viaggiare organizzare cercare l’alloggio. Poi il caldo, la Fiammetta non ha l’aria condizionata immaginatevi: il deserto del Shaara. Un viaggio in cui ho incontrato persone fantastiche. Inconvenienti ne sono successi? Si ma tutti risolvibili, ho rischiato più volte di dormire in auto, mi si sono rotte le frecce della Fiammetta, c’è stato un incendio sulla Salerno Reggio Calabria che mi ha messo un po' paura. Fiammetta è stata fantastica, non mi ha deluso mai, è stata una compagna di viaggio sublime. Gli incontri con le autorità locali sono stati sempre interessanti e costruttivi,sindaci ed assessori alla cultura che hanno parlato del loro territorio delle bellezze del loro paese di cui sono responsabili. Ho visitato: orizzonti mozzafiato, borghi medioevali, sterminati paesaggi bucolici, mare cristallino, spiagge fantastiche, ho riempito cuore e anima.
Ho effettuato ben 135 intervistecomprese le istituzioni e gli artisti, tra cui attori, cantanti, musicisti, danzatori, scrittori, pittori, organizzatori di eventi, giornalisti e poeti. Gli incontri più interessanti l’intervista a Giovanni Allevi, Barbara Forio,Lia Cellamare, Stefano Sarcinelli, Pietro De Silva, Antonio Bonanno, Alan De Luca, Maurizio Merolla, e tantissimi altri che con le loro storie mi hanno veramente stupito, meravigliato e rallegrato tutti positivi e pronti a riprendere spettacoli, concerti ed eventi. Nell’organizzazione (perché ad un certo punto non ce la facevo più) mi hanno aiutato l’attrice Chiara Pavoni e la professoressa Rosanna Pasi, sostenendomi da lontano, mi hanno dato la forza di continuare.
Il progetto però non finisce qui, ho molti filmati e questo messaggio e viaggio deve diventare virale, una testimonianza di un’Italia di artisti e luoghi splendidi:un docufilm. Tutte le amministrazioni e le città in cui sono stata sono tutte interessate a vedere il documentario.
Il mio sforzo l’ho fatto. Ora un piccolo sforzo lo chiedo a voi di sostenermi per pagare un bravo montatore e rendere questo viaggio ancora più bello per tutti.
Vi presento l’elenco delle città che ho visitato:
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.
Istruzione di qualità: garantire a tutti un'istruzione inclusiva e promuovere opportunità di apprendimento permanente eque e di qualità.
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