Una campagna di
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9.000 sono i chilometri che separano Torino da Pasto, città colombiana in cui nel 2019 è nato “Yanayaku”, documentario sulla produzione di caffè in Colombia. Per poterlo realizzare abbiamo percorso quasi 5.000 km, attraversato e conosciuto 17 regioni colombiane, visitato e documentato 15 esperienze esemplari di produzione, resistenza, difesa della natura e dei diritti umani.
Grazie alle numerose donazioni che abbiamo ricevuto in passato su questa piattaforma, abbiamo potuto girare e montare il documentario e accompagnare i processi produttivi e commerciali delle comunità contadine colombiane che fanno parte della nostra squadra.
Dopo questi due anni di lavoro sul campo, l’intesa scaturita con le produttrici e i produttori di caffè ci ha portato a immaginare altre possibili sfide e avventure da affrontare insieme. Yanayaku si trasforma e si evolve, con la pretesa di essere uno spazio pronto ad accogliere progetti, scambi e cultura.
Ed è qui che entrate in gioco voi!
Vorremmo far diventare “Yanayaku” un’associazione di promozione sociale attraverso la quale poter sviluppare progetti tra l’Italia e la Colombia e coinvolgervi in tante iniziative per avvicinare questi due Paesi accomunati dalla passione per il caffè.
Sostenere il lavoro delle famiglie contadine e indigene che producono gli Speciality Coffee, garantendo loro ordini e prezzi fissi.
Abbiamo sostenuto la Cooperativa Cafetera por la Paz Sureña, della Regione del Nariño, nella creazione del packaging e nella vendita del “Caffè Sureño” in alcuni punti di distribuzione nelle città di Pasto e Bogotá. È importante continuare a sostenere questa rete di commercializzazione colombiana e impegnarsi nella ricerca di collaborazioni e opportunità di distribuzione anche nel nostro Paese. Vogliamo permettere a chiunque abbracci il nostro progetto di continuare a degustare questi caffè speciali e giusti.
Per assaporare a pieno l’aroma e il gusto degli Speciality Coffee, ci si può sbizzarrire con diverse tecniche di estrazione. Per poterlo fare abbiamo bisogno di partecipare a corsi di formazione e acquistare le “caffettiere” che ci permetteranno di filtrare il caffè in modo da risaltare ogni loro caratteristica.
È giunta l’ora di condividere con voi il nostro lungometraggio! Vorremmo intraprendere un viaggio on the road e proiettare “Yanayaku – Le radici del Caffè” in tutti i circoli, le piazze e le sale cinematografiche che vorranno ospitarci. Abbiamo riassunto in un'ora il complesso mondo della produzione del caffè, del multiculturalismo e della difesa dei diritti umani e dell'ambiente che caratterizzano la Colombia.
Raccogliere il proprio caffè, dormire in una casa di campagna sulle Ande, condividere una zuppa con le comunità contadine, scalare un vulcano di 4.000 metri, attraversare una laguna viaggiando su una barchetta, immergersi in una delle nature più biodiverse del Pianeta. Queste sono solo alcune delle meravigliose esperienze che si possono vivere nel sud della Colombia e vorremmo accompagnarvi tra le strade e i sentieri di questi territori.
Sono tante le variabili che rendono un caffè buono. L’acqua che si utilizza, il luogo in cui si fa essiccare, i macchinari per la tostatura e la macinazione, sono solo alcune delle varianti che fanno la differenza. Poter migliorare le condizioni produttive delle famiglie che fanno parte del nostro progetto, vuol dire migliorare la qualità dei caffè che sono in grado di produrre. Con percorsi formativi, la creazione di un team di lavoro locale, investimenti in infrastrutture e macchinari potremmo incidere nel miglioramento dei processi di produzione. Così facendo sarà possibile intervenire anche a livello comunitario, in un contesto di post-conflitto e disuguaglianza sociale che vede spesso dimenticate le campagne.
Non possiamo immaginare ricompensa migliore che i caffè speciali della Cooperativa Cafetera por la Paz Sureña.
Di varietà arabica, monorigine e ovviamente 100% colombiani. Coltivati su alte terre di origine vulcanica e lavorati artigianalmente, nel ripetto dell'ambiente. Si distinguono dagli altri caffè per i loro particolari e meticolosi processi di lavorazione che non prevedono alcun utilizzo di acqua. Honey e Natural, due tipi di caffè ecologici che vi stupiranno per la loro naturale dolcezza e fruttuosità. Assorbono i sapori e gli aromi degli alberi da frutto e delle coltivazioni che li circondano.
Il caffè Natural, nel suo processo di lavorazione, viene accuratamente raccolto e poi seccato all'aperto, sotto il sole, senza essere nè sbucciato, nè lavato. Così facendo il chicco assorbe tutta la dolcezza contenuta nella ciliegia che lo avvolge, che verrà rimossa solo prima di essere tostato.
Il caffè Honey invece, dopo essere raccolto viene spolpato e direttamente messo a seccare. In questo modo il chicco rimane avvolto dal proprio miele che, durante la fase di essicazione viene assorbito, regalando al caffè il caratteristico e dolce sapore di miele.
Scegliete la varietà che più vi attrae!
Abbinati ai caffè, i gadget del progetto, firmati dall’artista colombiano Fercho Yela, vi aiuteranno a immergervi nell’atmosfera delle piantagioni e delle campagne in cui abbiamo vissuto e ambientato il nostro documentario.
Le consegne Yanayaku a Torino e cintura avverranno in maniera sostenibile, perchè pedalando arriveremo da tutt* coloro che vorranno appoggiare questo bel sogno.
Grazie ancora una volta,
Chiara e Giulia
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.
Buona occupazione e crescita economica: promuovere una crescita economica inclusiva, sostenuta e sostenibile, un'occupazione piena e produttiva e un lavoro dignitoso per tutti.
Utilizzo responsabile delle risorse: garantire modelli di consumo e produzione sostenibili.
Pace e giustizia: promuovere lo sviluppo sostenibile.
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