Com'è nata l'idea  

All'interno delle nostre città ci sono molte piante che crescono spontaneamente e rappresentano un importante riserva di biodiversità.

Purtroppo spesso non le notiamo o addirittura le estirpiamo. Eppure tingono di verde molti angoli delle nostre strade, ci regalano una grande varietà di fioriture e aiutano così gli insetti impollinatori, fondamentali per la vita sul pianeta.

Dotate di grande tenacia e forza vitale, queste piante sono capaci di sopravvivere anche con poche risorse disponibili. Considerate da molti delle "erbacce", in realtà possiamo considerarle dei "superoi", di cui scoprire proprietà e potenzialità e a cui ispirarsi per la loro forza e la capacità di creare una rete di radici.

  Dove e quando  

Il progetto VERDI E SPONTANEE verrà realizzato nella primavera 2022 in due aree di Mestre, marginali rispetto al centro, ma molto ricche di vegetazione, per offrire una nuova lettura del territorio, scoprirne la bellezza e il valore, oltre che per creare tante occasioni di aggregazione.

Queste due aree sono a pochi passi da ambienti di grande interesse naturalistico e culturale come il Parco urbano di San Giuliano (fra i più estesi d'Europa) affacciato sulla Laguna di Venezia e inoltre sono facilmente raggiungibili anche con mezzi pubblici: una si trova alla fine del viale San Marco, nelle vicinanze del monumento e parco pubblico di Forte Marghera sul Canal Salso ed è attraversata da un comodo sentiero per pedoni e biciclette; l'altra è nel Rione Pertini, vicino all'esteso Bosco dell'Osellino.

  Cosa faremo  

Numerose le attività per far conoscere le caratteristiche delle 20 piante più diffuse in queste aree, che abbiamo progettato e intendiamo realizzare con la collaborazione della Cooperativa sociale Nonsoloverde onlus:

1) PER SOLLECITARE OCCASIONI DI INCONTRO

• Conduzione di 8 passeggiate e un incontro online per adulti

• Conduzione di 8 laboratori e un incontro online per bambini su "Super Eroi Verdi"

• Conduzione di altri 2 incontri online, a inizio e fine progetto (per presentarlo e valutare i risultati raggiunti)

In omaggio a tutti i partecipanti: bustine con semi di fiori attira-insetti impollinatori.

2) PER CHI PASSA OCCASIONALMENTE IN QUESTE AREE O VUOLE VISITARLE IN AUTONOMIA (anche in futuro)

• Creazione e installazione di 5 cartelloni con illustrazioni botaniche e caratteristiche delle piante

• Creazione e posizionamento di 200 cartellini dove leggere il nome della singola pianta e visualizzare un QR Code per collegarsi, attraverso smartphone, a una scheda con illustrazione botanica e informazioni più dettagliate.

3) PER COINVOLGERE TUTTA LA CITTÀ

• Creazione di una mappa delle piante spontanee dell'intera città, grazie a foto e segnalazioni che perverranno da tutti i cittadini sulla pagina Facebook dedicata a VERDI E SPONTANEE

4) PER TUTTI, ANCHE PER CHI NON È DI MESTRE

• la pagina Facebook e il profilo Instagram di VERDI E SPONTANEE saranno l'occasione per partecipare a questa esperienza scoprendo curiosità e approfondimenti sulle piante, auspicando che questo progetto possa in futuro estendersi ad altre aree del Comune di Venezia o magari coinvolgere altre città!

Quanto dobbiamo raccogliere?

Condizione indispensabile per la realizzazione del progetto VERDI E SPONTANEE sarà la generosità di privati e aziende. Solo se il progetto raggiungerà i 5.000 euro entro il 14 novembre 2021, il Comune di Venezia contribuirà con ulteriori 5.000 euro a copertura delle spese totali previste (10.000 euro).

  Chi ha creduto in noi  

Innanzitutto il Comune di Venezia, che ha selezionato il nostro progetto, insieme ad altri 10, per il primo Crowdfunding Civico di Venezia all'interno del progetto PON Metro, la CITTà si cura di sè, progetto cofinziato dalla Comunità Europea.

  La filosofia del progetto

VERDI E SPONTANEE è un progetto-pilota, che si fonda sull'idea che possiamo imparare dalle piante spontanee le loro tecniche di sopravvivenza e adattabilità. Si basa sulla visione del mondo delle "Tre Ecologie" dello psicanalista e filosofo francese Felix Guattari (1930-1992) secondo cui coesione sociale, benessere psicologico, tutela dell'ambiente sono tre fattori in stretta relazione, che fra loro si possono alimentare positivamente. Inoltre il progetto si ispira alle reti invisibili di radici create dalle piante nel cercare di sollecitare connessioni fra le persone, residenti e non, attraverso incontri e attività didattiche, piccole azioni di tutela dell'ambiente, sfruttando le opportunità offerte oggi dalla tecnologia.

Chi ha creato il progetto?  

L'idea di VERDI E SPONTANEE è nata ed è stata elaborata durante il recente lockdown, quando le città sembravano vuote e le piante erano spesso le uniche occasioni di "incontro", da Francesca Saccani con Mariagrazia Dammicco, figlia e madre: Francesca, Consigliera del Wigwam Club, di professione fotografa e illustratrice; Mariagrazia, fondatrice e Presidente, pubblicista, ideatrice di manifestazioni ed eventi sul tema del giardino, autrice di numerosi libri e guide sui giardini veneziani tradotti in varie lingue.

Con questo progetto la ventennale associazione Wigwam Club Giardini Storici Venezia vuole valorizzare questi due ampi prati spontanei di Mestre, all'interno del Comune di Venezia, che - per il grande numero di specie vegetali che accolgono - rappresentano un piccolo patrimonio di biodiversità, un campionario della flora urbica che silenziosamente ma con tenacia cresce anche nei centri storici, ai margini di vie e piazze, fra cemento e asfalto. In particolare questi due spazi costituiscono una ricchezza da preservare e conoscere, non solo perché offrono uno squarcio verde e fiorito all'interno della città, portando bellezza e un contatto vivificante con la natura, ma anche perché aiutano gli insetti impollinatori, fondamentali per la vita sul pianeta.