“DOV’E’ FINITO IL MARE”

PROGETTO CROWDFUNDING TERZO ALBUM in uscita nel 2022 / progetto videoarte

“Dov’è finito il mare” è il mio terzo disco ed è il primo album che ha per la prima volta dei brani in italiano, per me una nudità. Le 8 canzoni, registrate alla Goldmine Records, sono un iceberg di rivoluzione, uno schiaffo di emozioni indomabili. Cenere, la nova è frutto di una collaborazione extra che vanta la produzione artistica di Alessandro De Crescenzo. Ho iniziato a chiedermi come mai proprio lui, perché proprio il mare al centro di tutto. Il mare è un ricordo gioioso di quando ero bimba, era il posto dove non esisteva il tempo, dove non esistevano stanchezze, solo bellezza. Crescendo il mare è diventato un buio lungo chilometri, un nero di agitazioni implacabili, di tempeste e paure. Esso è quel luogo immenso in cui perdersi, un tumulto della natura sul quale niente e nessuno può esercitare controllo. Ecco, questa incalcolabilità di istinto, questa immensità suadente non è altro che il nostro mare interiore, un mare sempre in movimento con suoi moti e le sue rivoluzioni fuori da ogni idea concreta di spazio e tempo, un ritrovo di pace e confidenza, di profondità ma anche di fragore e tumulti e poi di nuovo quiete. Ciò che intensamente siamo e viviamo a intervalli regolari.

BRANI CONTENUTI NEL DISCO

-DILUVI

-LE PAROLE

-GOLDEN AGE

-FEEL THE LOVE

-DIREZIONE

-ISLANDA (con una guest SEGRETA)

-DOV’E’ FINITO IL MARE

-LET ME SAIL

-CENERE

OBIETTIVO ECONOMICO: 3900 EURO

Il progetto di crowdfunding sarà incentrato al recupero di fondi per la produzione del disco fisico e per la produzione al contempo di un video per ogni brano del disco, il susseguirsi di questa esperienza visiva precederà infatti, nei prossimi mesi, l'uscita ufficiale. Ogni brano sarà parte di una sorta di sequel, ognuno di essi racconterà il disco ma compiendo un iter astratto, fuori dalla norma. Sarà mio compito trasformare ogni canzone in un fluido divenire di coscienza, un racconto alla Maya Deren, un dipinto simbolista, una scultura moderna, un tuffo nell'inconscio e tepore di incensi.

Il totale dovrebbe ammontare dunque a 5000 euro per coprire anche tutte le spese dei video che andrò a produrre ma, volando basso, già con 4000 sarò in grado di coprire gran parte delle spese e semplicemente poter diffondere il mio lavoro nonostante il periodo per l'arte davvero poco incline agli investimenti.

CHI E’ DENISE          

Nel 2005, con un pugno di canzoni scritte e registrate home made, Denise realizza per gioco una primo demo ma è solo nel nell’autunno del 2010 che nasce dodo,do! (dist. Alkemi records/Ala Bianca) il primo disco ufficiale sotto la produzione artistica di Gianni Maroccolo e con Lorenzo ‘Moka’ Tommasini in veste di sound engineer e coproduttore. Dodici tracce inedite arrangiate in modo originale generando “un pop-folk” in cui Denise si sguazza in arrangiamenti sognanti, distinti dall’uso di strumenti particolari come autoharp, theremin, harmonika, toy piano. L’album (interamente in lingua inglese), suscita un esaltante interesse nel mercato della discografia, dei live e dei media. Il primo singolo Burning Flames entra nella 50songs di Radio Deejay e nella classifica dei 50 brani più trasmessi dalle radio italiane. A distanza di due anni arriva Uninverse, secondo lavoro di Denise ma che stavolta si avvale della sorprendente produzione artistica di Roberto Vernetti, Cristian Milani e Michele Clivati, con il costante supporto della distribuzione da parte di Alkemi records/Ala Bianca. Nascono così canzoni che girano intorno al tema dell’armonia con la natura che l’uomo nei secoli sembra aver dimenticato. Rain, il primo singolo cavalca su tutte le radio italiane di maggior rilevanza come Radio Deejay e Kiss Kiss Italia ed il video, girato a New York in compagnia del regista Stefano Poletti, viene trasmesso da tutte le maggiori emittenti televisive italiane.
Svariate negli anni gli opening e le collaborazioni prestigiose tra cui ricordiamo: Suzanne Vega, Kings Of Convenience, Emiliana Torrini e il maestro Stefano Bollani con il quale si esibisce in occasione del Cateraduno. A distanza di alcuni danni da Uninverse, Denise apre una nuova porta al suo percorso: la scrittura in italiano scegliendo per il nuovo album una rosa di pezzi in cui per la prima volta il suo cantato è in lingua madre. Il disco è attualmente in lavorazione, è prevista prossima uscita nel 2022.