Una campagna di
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Il progetto è ideato come un racconto sul Friuli Venezia Giulia che segue la stratificazione del rapporto dell’uomo con l’ambiente in funzione dell’acqua, rappresentata ed evocata attraverso i disegni dell’artista e attraverso un racconto scritto a quattro mani con Eva Geatti, attrice e performer anch’essa friulana.
Un viaggio poetico e visionario in continuo transito, in cui testo e immagini si completano reciprocamente ma mai pienamente. Un fiume carsico, un viaggio fragile e violento, potente e ironico, dove niente è mai realmente fermo.
Attraverso una sorta di iperrealismo descrittivo Toffolini cerca di rappresentare il progressivo indebolimento del concetto stesso di natura attraverso alcuni luoghi simbolici del Friuli Venezia Giulia. Il filo conduttore è l’acqua, concept progettuale potentissimo in quanto presenza silenziosa ma costante e pervasiva della regione, di cui costruisce e condiziona il paesaggio e di cui al contempo racconta l’uomo: dai fiumi, alle dighe, al mare, ai sotterranei, dall’agricoltura, al clima, ai confini, ai disastri, dai conflitti, alle utopie e alle leggende…
I luoghi dell’acqua sono anche quelli dell’alterità esibita, di giganteschi manufatti architettonici innestati nel paesaggio come brutalisti elementi totemici: enormi moloch in scala ambientale che soprattutto nel corso del Novecento hanno contribuito a definire un paesaggio fortemente contrastante, tra le utopie del modernismo, le architetture industriali e quelle della tradizione contadina. Moloch ancora oggi circondati da un alone di sacralità, che da sempre plasmano l’immaginario artistico di Toffolini con il loro forte valore estetico, la loro violenza e il loro enorme trasporto immaginifico e concettuale, simili per certi versi alla bellezza sublime dei paesaggi romantici.
La regimazione di acque e cuccioli di drago è il terzo volume della collana ‘XXI. Guide d’artista’, che la casa editrice fiorentina Centro Di, da 50 anni specializzata nella pubblicazione di libri e riviste d’arte, ha co-fondato con l’artista Giacomo Zaganelli.
‘XXI. Guide d’artista’ è un progetto ambizioso: venti volumi che raccontano l’Italia – regione per regione – esplorando la sua bellezza non prettamente canonica e turistica attraverso il lavoro di artisti contemporanei che su queste regioni hanno ideato e costruito un loro lavoro. Ogni artista ha una sua voce e una sua visione, quindi, salvo per il formato, ogni volume della collana è diverso dall’altro, rispecchia il lavoro dell’artista, che è sempre unico, ed è impostato secondo le sue indicazioni. Per questo le definiamo guide d’artista.
Il XXI del titolo della collana si riferisce a un’ultima uscita speciale che chiuderà questo articolato progetto, riassumendone il percorso e i risultati.
Per ogni numero della collana è prevista un’edizione limitata, contraddistinta dalla copertina nera: ciascun volume di questa serie speciale è accompagnato da un multiplo pensato dall’artista.
Finora sono usciti i primi due numeri della collana: La Mappa dell’Abbandono, dedicato alla Toscana, e Villaggio Cavatrulli, sul territorio pugliese.
La Mappa dell’Abbandono di Giacomo Zaganelli, che è anche curatore e ideatore della collana, traccia una mappatura dei luoghi abbandonati e dimenticati della Toscana, raggruppati in sei itinerari e accompagnati da brevi schede storiche che ne illustrano ubicazione, vicende progettuali e fasi costruttive fino alla caduta in disuso; alle schede dei luoghi si sovrappongono le pagine in carta trasparente che ospitano il taccuino dell’artista, con appunti e schizzi personali. Zaganelli ha scattato 25 Polaroid in alcuni dei luoghi mappati che lui stesso ha scelto per accompagnare le copie dell’edizione limitata del libro.
Il secondo volume dedicato alla Puglia – Villaggio Cavatrulli – esplora la regione attraverso la ricerca dell’artista barese Fabrizio Bellomo, raccontando il paesaggio scolpito nei secoli dai cavamonti impegnati nell’estrazione del tufo e della pietra leccese. Il volume, nella forma di un leporello, illustra una selezione di immagini raccolte da Bellomo percorrendo e ripercorrendo la regione e include un piccolo punto metallico in cui sono riuniti scritti, elaborazioni e riflessioni dell’artista sul progetto.
Il multiplo pensato per l’edizione limitata consiste in piccole sculture che riproducono nella stessa pietra pugliese un modello tridimensionale creato dall’artista a partire dalle fotografie da lui scattate nelle ex cave.
Per acquistare i primi due volumi di 'XXI. Guide d'artista' clicca qui
Nicola Toffolini (1975, Udine) vive e lavora a Firenze.
Mette solitamente a punto installazioni in cui si alternano meccanicamente equilibri incerti e precari. Attraverso anche la pratica del disegno, con cui l’artista realizza tavole dal taglio tipico dei taccuini naturalistici, lo sguardo di Toffolini sembra desideroso di appropriarsi minuziosamente e ossessivamente dello spazio e degli oggetti. Il suo lavoro ha un approccio scientifico volto alla realizzazione di “opere-dispositivo” che indagano con la pratica della verifica sperimentale l’impatto dell’agire umano sul mondo, in particolar modo sull’ambiente naturale. Teso tra la spasmodica ricerca di controllo e la tentazione di stravolgimento, l’artista intende rivelare di ogni cosa indagata la naturale ricchezza e potenzialità attraverso molteplici modalità di comprensione. Il senso di congelamento che deriva dalle sue opere, paragonabile all’inquietudine che si prova nell’essere osservati, è dovuto all’impossibilità di individuare il fattore scatenante, quello che spezza i ritmi regolati della natura da lui presentata.
Co-fondatore del gruppo teatrale sperimentale Cosmesi (2003, con Eva Geatti) e dello studio Cickine (2017) nell’ambito del design.
www.nicolatoffolini.com
Il Centro Di (Centro di Documentazione Internazionale sulle arti) è stato fondato nel 1968 da Ferruccio e Alessandra Marchi con il duplice intento di produrre e distribuire in Italia e all’estero pubblicazioni attinenti alle arti visive. La casa editrice, affiancata dalla libreria, è stata soprattutto negli anni settanta e ottanta un punto di riferimento per la pubblicazione di innovativi cataloghi e per la diffusione del libro d’arte e d’artista.
Il Centro Di, oggi diretto da Ginevra Marchi, continua la sua attività specializzata nella pubblicazione di cataloghi di mostre e musei, monografie, atti di convegno e riviste scientifiche nel campo della storia dell’arte, architettura, archeologia, arti decorative e restauro.
Ginevra Marchi, l’editore
Giacomo Zaganelli, il curatore di ‘XXI’, primo artista e ideatore della collana
Nicola Toffolini, artista e autore del libro
Giulia Guidi, responsabile della promozione, della GalLibreria e dell’archivio Centro Di
Chiara Sestini, editor, redattrice, coordinatrice editoriale
Marco Chiaramonti, grafico
Francesca Pignanelli, videographer
Paolo Baioni, contabile e uomo “per tutte le stagioni”
Valentina Pallavicino, amica e collaboratrice del Centro Di
Obiettivo: 15.000 €
Copertura di una parte dei costi di progettazione, impaginazione, redazione, traduzione, stampa e legatura di 500 copie del libro (edizione italiano/inglese)
65%
Costo campagna crowdfunding (video, pubblicità, ricompense, spedizioni)
30%
Commissione piattaforma Produzioni dal basso
5%
Se dovessimo superare l’obiettivo prefissato, tutti i fondi andranno a sostenere la realizzazione del quarto volume della collana, in uscita nel 2022.
This project is a narration on Friuli Venezia Giulia – the region where the artist was born – that explores the relation between man and the environment through the element of water as described by Nicola Toffolini’s drawings and as recounted together with Eva Geatti, actress and performer from Friuli Venezia Giulia. It’s a poetic and visionary journey where water, so pervasive an element in this region of Italy, acquires a powerful symbolism and represents, in the artist’s almost “hyperrealistic descriptions”, the progressive weakening of the concept of nature.
The Regulation of Waters and Dragon Cubs is the third volume of the series ‘XXI. Artists’ Guides’, a series conceived and created by the publisher Centro Di together with the artist Giacomo Zaganelli, dedicated to the exploration of the Italian territory through the work of contemporary artists. For every one of the twenty regions of Italy, an artist narrates his idea of the region through his own work, escaping the conventional guidelines to the so-called attractions of the national territory. Every artist has his own voice and his own vision, therefore, except for the format, each book differs from the other and is produced following the artist’s idea. This is why we call them Artists’ Guides.
The twenty-first in the title refers to one last special publication that will summarize this complex endeavor.
For every number in the series, there will be a limited version distinguished by a black cover and accompanied by a multiple especially created by the artist.
As of September 2021, we have published two books in the series: The Map of Abandonment dedicated to Tuscany by artist and curator Giacomo Zaganelli, and Villaggio Cavatrulli devoted to Puglia by artist Fabrizio Bellomo. In The Map of Abandonment, Zaganelli attempts to stimulate awareness on the issue of abandoned heritage as a resource, focusing on historical memory, land consumption and reuse strategies. In Villaggio Cavatrulli, Bellomo scours the area’s wastelands of solid and empty spaces, hollowed forms and residual structures which in the course of centuries generations of quarrymen have moulded, excavating stone to build elsewhere. In Bellomo’s view, these residual forms assume the status of open-air architectures that his artistic imagination conceives as a utopian village – Villaggio Cavatrulli – to be repopulated and re-lived.
Buy the first 2 volumes of the series here
Nicola Toffolini was born in Udine in 1975. He lives and works in Florence.
www.nicolatoffolini.com
Centro Di is a publishing house based in Florence, founded in 1968 by Ferruccio and Alessandra Marchi, and now directed by their daughter Ginevra Marchi. It is specialized in the publication of art history books, monographs, museum catalogues, and journals.
Ginevra Marchi, publisher
Giacomo Zaganelli, ‘XXI’ series curator and its first artist
Nicola Toffolini, artist and author of the book
Giulia Guidi, manager of Centro Di Archive and GalLibreria, responsible for promotion and publicity
Chiara Sestini, editor, editorial coordinator
Marco Chiaramonti, graphic designer
Francesca Pignanelli, videographer
Paolo Baioni, accountant
Valentina Pallavicino, friend of Centro Di and collaborator
Goal: 15.000 €
65% for covering part of the costs of: project conception, editing, proof reading, translation, printing and binding of 500 copies of the book (Italian/English edition)
30% crowdfunding campaign, including video making, advertising, rewards, shipping
5% platform commission
Should we exceed our funding goal, all extra money will go to support the fourth volume in the series that will be published in 2022.
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.
Istruzione di qualità: garantire a tutti un'istruzione inclusiva e promuovere opportunità di apprendimento permanente eque e di qualità.
Utilizzo sostenibile della terra: proteggere, ristabilire e promuovere l'utilizzo sostenibile degli ecosistemi terrestri, gestire le foreste in modo sostenibile, combattere la desertificazione, bloccare e invertire il degrado del suolo e arrestare la perdita di biodiversità.
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