Una campagna di
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Ho deciso di finanziare questo mio nuovo album dal vivo attraverso una campagna di crowdfunding con produzionidalbasso. Si tratta di una grande opportunità per far conoscere questa registrazione del 2002 di un concerto memorabile per chi ama il rock e il blues. Grazie a produzionidalbasso potrò infatti distribuire più facilmente il mio ultimo lavoro Joe Valeriano Band - Live in Concert 2002 a tutti i miei sostenitori!
PRESENTAZIONE
Spesso mi va di trascorrere un po’ di tempo nella mia piccola cantina, dove non solo amo suonare e comporre musica, ma ascoltare con piacere le tante cassette musicali che conservo da anni, tra cui diverse registrazioni dal vivo del mio gruppo nei vari locali e Blues Festival. Una in particolare mi ha colpito, per l’incredibile e personale esecuzione di alcuni celebri brani rock-blues, tanto che ho deciso di trasformarla in un album, intitolandolo semplicemente “Live in Concert 2002”. I musicisti che hanno contribuito a questa meravigliosa performance live sono al basso il mitico Ray Accardi e alla batteria il bravo Roberto Rimoldi. La maggior parte dei brani presenti nell'album sono strumentali ad eccezione di Pride and Joy, Susie Q e Little Wing. L'esecuzione dei brani, supportata da questa granitica e fantastica base ritmica, è estremamente personale e in molti momenti caratterizzata da varie improvvisazioni. La performance risulta molto gradevole e interessante per chi ama il Rock-Blues, una vera e propria testimonianza storica di un modo di suonare rock ormai scomparso in tempi recenti.
Sito ufficiale: http://www.joevaleriano.it
Facebook: https://www.facebook.com/joevaleriano
RASSEGNA STAMPA
Breve estratto della recensione a cura di Luca Trambusti su Musica dal Palco
Sono 8 tracce (delle quali solo tre sono cantante) tra le più amate e conosciute del campionario del rock blues, si passa da Chuck Berry al compianto Steve Ray Vaughan, passando per Jimi Hendrix e i Cream, senza dimenticare i Creedence Clearwater Revival e una puntata sino al grunge dei Nirvana e al pop psichedelico dei Pink Floyd. Le versioni che Joe presenta in chiave live sono ovviamente in parecchi casi dilatate, fatte con lunghe cavalcate e assoli di chitarra elettrica, in cui la tecnica viene esaltata senza essere sterile e fine a se stessa.
Joe Valeriano ci mette sempre il cuore, non dimentica che sta maneggiando, per quanto “arrockato”, il blues, che è sofferenza, calore, passione. Sensazioni, mood che troviamo incastrate tra le sei corde e schiacciate dalle dita del chitarrista. C’è tutta la gioia di suonare, il gusto di farlo e di condividere con i compagni di palco l’amore per il blues.
Citazioni
"Grande chitarrista e cantante dalla voce 'nera' tra i più apprezzati chitarristi blues del circuito live milanese e non solo [...] promette sensazioni forti in termine di feeling che viaggia sulle corde di una chitarra forgiata dall'esperienza [...]"
C.C - Mucchio Selvaggio
"La musica di Joe Valeriano è una musica dell’anima, che si insinua nei muri, fra le sedie, tessendo fra i presenti il reticolo di una tela, in cui siamo tutti implicati. Le sensazioni sono amplificate, si rispecchiano in un sentire comune che scandisce il ritmo del blues."
Giacomo Pisani - Filosofo, Scrittore
"Non è facile far rivivere il mito di Stevie Ray Vaughan, ma Joe Valeriano ci riesce in modo magistrale. In queste occasioni Joe raggiunge la sua massima espressione musicale Rock-blues, diventando grande interprete di Stevie Ray Vaughan e Jimi Hendrix".
Marcello - Blueshouse
"Se posso pensare ad un filo invisibile che unisce il Karma di Hendrix e di Vaughan lo vedo nelle mani di Joe. Di Stevie ne incarna la grazia e la precisione, di Jimi la straziante follia e il rapsodo elettrico. Si conferma come uno dei migliori chitarristi blues italiani e migliore interprete italiano del grande chitarrista texano."
Alberto Astorri
"Quando accende l'amplificatore ha un obiettivo più di ogni altro, Jimi Hendrix e dunque ecco Voodoo Chile, sei minuti di chitarra elettrica con effetti annessi suonata da mani competenti."
S. Brambilla - Il Blues
“Joe Valeriano è il chitarrista blues più seguito dalle nuove generazioni. Pugliese, trapiantato a Milano da molti anni, è un valido punto di riferimento del Blues italiano. A Milano si è formata una “Scuola” composta da musicisti importanti, come appunto Joe Valeriano, che dal palcoscenico fa conoscere la tradizione del Blues alle nuove generazioni”
Corriere della Sera
Tracklist
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GALLERIA
VIDEO
Joe Valeriano Band Live @ Festival Blues Asti 2016
Joe Valeriano Band Live @ 20° Brudstock 2017
Joe Valeriano Band @ Blueshouse 2002
CD DISPONIBILI
WILD WRECKED WORLD - 2020
"Un album ricco di emozioni, anche questa volta Joe Valeriano con l'ultimo album WILD WRECKED WORLD ha fatto centro." Marino Doveri
"The (italian) Blues is alive and well. Eccome se lo è, grazie a lavori come questo"Marco di Grazia
"Caro Joe ho ricevuto il CD e l'ho ascoltato,è veramente bello, un blues che ti entra nell'anima, la tua voce mi ricorda Peter Green, sei bravo complimenti" Stefano Olla
"È vero Joe, anche a me la tua voce mi ha ricordato Peter Green ai tempi di Splinter Group... Grande bel cd !!!" Yvonne Mercier
"Il nuovo album di Joe Valeriano “Wild Wrecked World” un vero capolavoro del blues!" Blues Highway.it
LONESOME ROAD - 2015
"Lonesome Road va al cuore del blues, di quello che questo genere musicale rappresenta, con la complicità dell'emotività e l'empatia che Valeriano trasmette con il suo stile e soprattutto con il suo tocco chitarristico."
Luca Trambusti, critico musicale - Music Review
"L'energia che Joe Valeriano trasmette all'ascoltatore, oltre a sembrare innata in lui, è frutto di una simbiosi con lo strumento. Corrado Pisani - L'altra Molfetta
"Un ritorno davvero felice per Joe Valeriano, uno dei bluesmen più autentici, capaci e sinceri del panorama italiano. A dispetto del titolo la strada non è solitaria per il nostro Molfettese, visto che da qualche decennio dispensa emozioni per il numeroso popolo del blues, lui che della musica del diavolo ha carpito i segreti più intimi.Gianni Zuretti, giornalista ed esperto musicale (Buscadero, Mescalina Musica, L'Isola della musica italiana)
ELIDA - 1990
"Elida è un album cantato in italiano da Joe Valeriano con testi tra l'onirico e l'impressionismo...E' stato registrato a Firenze ed è un esperimento di fusione tra la figura del cantautore, quele Valeriano è nel caso specifico e i Collant Support, un vero e proprio gruppo rock.
Chitarre californiane, alla Thin White Rope da sonorità desertiche costituiscono il sostrato, la ragione prima de lavoro, alle quali si aggiungono una ritmica imponente e le voci alla Litfiba dei Collant Support. Elida esprime una propria tipicità che rende l'album unico e particolare." Chicca Maralfa Gazzetta del Mezzogiorno
"Joe, noto al pubblico per la sua devozione alla “musica del diavolo,” in realtà non ha mai smesso di alimentare il fuoco sacro del rock, tanto che il suo esordio discografico proprio in questa direzione andava. Nell’anno della caduta del muro di Berlino, il 1989, Valeriano con la collaborazione dei Collant Support (I. De Stena, R., Caputo e B. Baldassari) incideva quello che ritengo una delle gemme del rock indipendente nostrano, Elida, un album che ancora oggi suona in tutta la sua potenza e che, se ristampato – il mio è un plateale invito agli amici del MEI e ai discografici più sensibili – oggi arricchirebbe sicuramente la discografia di molti rockers. E proprio come in una favola, la favola più bella – senza nulla togliere alle altre, si intende – la mia mano si tende verso quel disco con la ferma volontà di cercare di riesumare e portare a risplendere la gemma underground. Nulla in Elida suona fuori posto. Nulla è di troppo. L’album è diretto ed essenziale solo come una favola rock lo sa essere. E cosa, da non scordare, non manca la sorpresa finale: il cantato in italiano di Valeriano – che solitamente ascoltiamo in inglese su standard classici del blues-rock – sa restituire al pubblico italiano un grande autore ed interprete che ha fatto dell’indipendenza e dell’originalità artistica uno dei suoi più noti marchi di fabbrica. Come vedete, alla fine, le favole, chiunque le racconti, sbocciano, maturano e persistono proprio sotto i nostri occhi. Ogni sacrosanto giorno. E quando vengono (ri)scoperte o rispolverate, fanno suonare meglio la Musica. Non deludete il vostro DOC, raccontatevi anche voi una bella favola musicale!" Matteo Ceschi, scrittore e esperto musicale
BLUESING... IN CANNERO RIVIERA - 2021
“Blusing… in Cannero Riviera” nasce da una mia esibizione con l’armonicista Mario Bartoli nell’ambito della prestigiosa rassegna musicale “MARTEDÌ BLUES & SOUL” presso “Il Giardino”. Forti di una grande esperienza musicale, io (voce e chitarra acustica) e Mario (armoniche) presentiamo brani importanti della storia della musica popolare angloamericana rivisitati con uno stile del tutto personale e originale e arricchiti dal virtuosismo di Mario Bartoli alle armoniche e dalla ritmica della mia chitarra acustica unita alla mia voce.
Tracklist
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