Dopo mesi di duro lavoro ci siamo: PRODURRE L'IMPATTO è pronto!

E questo è il suo pre-order esclusivo, a tiratura limitata!

Cos'è PRODURRE L'IMPATTO?

Un libro sul Death Metal, innanzitutto.

O meglio: si tratta del compendio ideale per comprendere a fondo uno dei generi musicali più eccitanti e distruttivi in circolazione!

Tutto è partito un paio di anni fa quando Gabriele Lazzerini decise di concentrare sforzi (studio) e passione (musica) all'interno di una tesi, la stessa che gli ha permesso di uscire con 110 e lode dal suo percorso accademico e quella che ora si è trasformata - debitamente rivista e aggiornata - in un libro di 200 pagine. Ci ha creduto fin da subito ArtCorner, management musicale ed editore, che per l'occasione ha deciso di affiancare Gabriele.

Ma ci hanno creduto anche Stefano Franceschini – membro dei deathstersAborted e degli Hideous Divinity – e Alessandro Bratus – docente alla facoltà di Musicologia e Beni Culturali di Cremona e relatore di Gabriele, i cui corsi si incentrano sull’analisi delle forme contemporanee della musica e della multimedialità – che hanno rispettivamente scritto la prefazione e la postfazione al libro.

Alla base del libro c’è un interrogativo di più ampio respiro sulle motivazioni per cui l’essere umano continua ad ascoltare e a fare musica oggi.Nella sua ricerca Gabriele approfondisce il death metal con rigore e oggettività, focalizzandosi in particolar modo sul parametro timbrico e sviscerarando alcune delle ragioni per cui – al di là del gusto e delle predisposizioni soggettive – vi sia un dualismo così tanto marcato tra chi la heavyness laama e chi, invece, proprio non la sopporta, percependola solamente come fastidioso rumore. Ma si parla anche di scale simmetriche (cromatica, esatonale, aumentata, diminuita), di strutture formali (ritornelli, strofe, bridge ecc) difficilmente prevedibili, di analisi algoritmica del segnale sonoro (con il software Sonic Visualiser) e delle teorie sull’ascolto di Pierre Schaeffer e di Andrew Hugill. Il tutto rivolto a una trentina di dischi: seminali come Altars of Madness dei Morbid Angel, Symbolic dei Death fino ai più recenti Nightmare Made Flesh dei Bloodbath e Surgical Steel dei Carcass.

I bundle esclusivi!

Il libro Produrre L'impatto è ora disponibile per il pre-order!

Lo potete acquistare a prezzo scontato, quindi inferiore a quello a cui lo troverete successivamente, e potete anche comprarlo con bundle esclusivi e a tiratura limitata (fino ad esaurimento scorte) di cd metal, vinili metal, riviste rock/metal e libri musicali! Un regalo ideale, per te e per chiunque ami il death metal!

Chi è l'autore?

Gabriele Lazzerini, classe 1992, è un musicista e musicologo di Camaiore (Toscana). Attualmente si trova in Germania e fa ricerca in materia di Musicologia per l’Università Osnabrück, focalizzandosi sulla narratività e su come i significati vengano creati in musica. Ci è arrivato con una tesi da 110 e lode discussa alla facoltà di Musicologia e Beni Culturali di Cremona, lavoro che si è infine tramuto in questo splendido libro. Gabriele ha inoltre suonato come chitarrista in Electrocution, Handful of Hate, Il Garage Ermetico e Neurasthenia, tutte band rilevanti per il sottobosco metallico italiano. 

La sua passione per la chitarra è partita con la scoperta dei Dream Theter, dopo i quali ha consumato video didattici di guitar heroes come Richie Kotzen, Paul Gilbert, Michael Romeo, Greg Howe e Steve Vai. Gabriele è talmente bravo e professionale che è diventato endorser per le chitarre Schecter e negli anni si è classificato spesso nelle TOP 3 dei concorsi (a livello mondiale), ricevendo proposte di collaborazione anche dalla nota marca americana di pick up EMG. Puoi rendertene conto tu stesso: https://www.youtube.com/watch?v=FZj2EBTkY1g&t=28s

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"Death metal music is easy to despise. To many, this gore-obsessed genre—the pathologically aggressive
outcast of the popular music family—is simply a “fundamentalist” caricature of everything
hyper-masculine, risibly puerile, and utterly ridiculous about heavy metal. Since the inception
of the style as an offshoot of thrash metal in the mid-eighties, death metal has provoked a
range of highly emotional reactions, from fear to disgust, rage, and ridicule.To many rock critics, it is normal metal pushed overboard by a juvenile fixation on being “extreme” to the detriment of good taste and listenability; it is silly schlock calculated to shock". Zachary Wallmark, Appraising Timbre: Embodiment and Affect at the Threshold of Music and Noise

"Musicologically speaking, extreme metal is important to study because, as a marginalized form of music, its unfamiliarity necessitates the
invention of new analytical methodologies, and the revival of older neglected ones such as spectrographic analysis, which have the potential to be broadly applied outside of metal". Eric T. Smialek, Genre and Expression in Extreme Metal Music, ca. 1990-2015

"Far from being a chaotic noise, extreme metal systematically offers transgressive alternatives to the principal elements of Western music". Keith Kahn-Harris, Extreme Metal. Music and Culture on the Edge

"[...] Governments and militaries have used sound, music, and noise as forms of coercive force and even of weaponry, from using metal music in interrogation and torture rooms, to “sonic bombs” to terrorize the inhabitants of the Gaza strip. [...] Noise is capable of both altering affective social landscapes and at the same time making apparent the meaningful, normative, and intellectual limits and boundaries of society". Matthew P. Hunger,Sound, Symbol, Sociality. The Aesthetic Experience of Extreme Metal Music.

"The music’s intensity requires that different strategies of listening be employed if the music is to be heard as something other than relentless noise". Michelle Phillipov, Death Metal and Music Criticism. Analysis at the Limits.

"In popular music, the term “heavy” can be used to describe a variety of sound and performance characteristics in a wide range of styles. But for many, this adjective is solely reserved for the metal genre, and used to describe the music’s perceived weight, size, and density. [...] Heaviness is metal music’s defining feature. Mark Mynnett, Metal Music Manual. Producing, Engineering, Mixing and Mastering Contemporary Heavy Music.