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English text below -
CHI SONO
Scrittore, sperimentatore dei linguaggi della musica e della danza, artista eclettico, dopo la Laurea in Lettere Moderne all’Università di Bologna ho pubblicato tre libri, fra narrativa autobiografica, poesia sperimentale e riflessione esistenziale: “Come una freccia nel suolo” (1997), “Dal singolare al plurale” (2008), “Un flash nella notte” (2013). Con il compositore Biagio Putignano e l’artista Helmut Dirnaichner, ho ideato e scritto “Voce che vola nel vento”, opera da camera presentata al Festivaletteratura di Mantova nel 2010. Negli ultimi anni mi sono avvicinato alla musica e alla danza contemporanea collaborando con danzatrici musicisti e artisti come Marianna Miozzo, Simona Perrella, Valeria Russo, Rossano Pinelli, Seijiro Murayama, Diego Repetto. Ho realizzato quindi tre performance originali in cui la musica e la danza contemporanea si sono intrecciate e fuse e nelle quali ho avuto diversi ruoli: ideatore, produttore, musicista, danzatore. Si tratta di performance la cui idea è nata dalla ricerca di un linguaggio musicale di improvvisazione non idiomatica (cioè senza un linguaggio codificato, come in quella jazz, per esempio) al pianoforte che permettesse di accedere a strati di coscienza profondi e al mistero dell'esistenza, frutto anche dell'esplorazione delle culture orientali, cinese, giapponese e indiana, e sono focalizzate soprattutto su una tematica: quella della rinascita dell'essere umano a contatto con la sua intima essenza e con il principio femminile come fonte di un approccio diverso alla vita. I video di queste performance hanno incontrato molto interesse a livello internazionale sul canale Youtube Paolo Truzzi, con oltre 250.000 visualizzazioni totali, che tuttora continuano in tutto il mondo. Le performance finora realizzate sono “Nel Tocco del Silenzio” (2018), con Suzanne Foster, “Nel ventre della Dea” (2019), con Martina La Ragione, Silvia Berti, Valeria Russo e Dimitri Sillato, “La luce della Luna” (2021), con Antonella Boccadamo, Suzanne Foster, Laura Gibertini e Antonio Stella. Di recente ho condotto, in collaborazione con lo scrittore Christian Foersch, un workshop di sviluppo personale che raccoglie gli stimoli ricevuti da Alejandro Jodorowsky, M.K. Bhole, Seijiro Murayama e dalle tante discipline a arti frequentate: yoga, nada yoga, danza contemporanea, contact dance, teatro danza, qi gong, Medicina Tradizionale Cinese, lingua cinese, Munedaiko, watsu, tantra, BMC, tarologia, psicomagia, grafologia, campane tibetane e sciamanesimo siberiano.
CONCEPT, STORIA E MOTIVAZIONI DEL PROGETTO
Dopo anni di esplorazione della musica contemporanea per pianoforte e di sperimentazione di una tipologia di improvvisazione libera da forme e linguaggi precostituiti, cercando di applicare la suggestione espressa dal compositore americano di origine francese Dane Rudhyar che invitava a suonare il pianoforte come fosse un grande gong in cui tutti i suoni e gli armonici si potessero mescolare, sono finalmente giunto all’obiettivo che mi proponevo: elaborare un mio linguaggio improvvisativo che mi permettese di esprimere me stesso, la mia essenza profonda, con assoluta fedeltà alle emozioni e sensazioni che provo nell’istante in cui suono. Questo era il mio focus quando ho iniziato a concepire il progetto delle performance con le danzatrici: l’idea madre era quella di un dialogo con il silenzio come contenitore di significati profondi attraverso l’improvvisazione musicale. Solo successivamente questo dialogo si fece relazione di suoni e di corpi in cui i gesti danzanti si traducevano direttamente in suoni nel pianoforte oppure si relazionavano ad altri suoni che cercavano di evocare una dimensione e uno spazio interiore e metafisico.Il risultato di avere finalmente elaborato un linguaggio improvvisativo con quelle caratteristiche, in grado di esprimere le emozioni a contatto con la propria intima essenza, a mio parere ha un significato che va ben al di là di quello musicale. Se è vero che la musica di ricerca, come tutte le arti, deve svilupparsi attraverso una sapiente evoluzione tecnico-compositiva che sappia adeguarla al mutare delle condizioniesistenziali e culturali, io credo che questa ricerca non debba però mai prescindere dall’essere al servizio dell’espressione dicontenuti profondi e profondamente sentiti. Perciò mi sono posto questa condizione: le mie improvvisazioni siano sempre frutto di uno stato emotivo intenso e reale, con l’intenzione di permetterea chi ascolta di percepirlo, nella sua fragile e vulnerabile autenticità. In secondo luogo, poiché ho sempre pensato che ogni essere umano ha dentro di sé un enorme potenziale creativo, ben oltre i limiti che ritiene di avere, mi auguro che chi ascolterà questi brani possa a sua volta essere stimolato ad osservare ed esprimere le proprie emozioni, nella modalità a lei / lui più congeniale. Il 2 gennaio dell’anno in corso ho registrato la prima di queste 10 improvvisazioni ispirate ad emozioni, stati d’animo, suggestioni che ho vissuto in prima persona durante questi mesi. Mi sedevo al pianoforte a registrare nei momenti in cui mi sentivo in un intenso stato emotivo che attendeva di essere tradotto in musica e suoni. Dopo un po’ è giunto anche il titolo generale, “me, human being”: perché quello che ogni essere umano sente nel cuore e nella pancia è proprio ciò che lo caratterizza come essere unico e originale, diverso da ognuno degli altri esseri sulla terra, ma a ciascuno di essi profondamente e misteriosamente legato.
I 12 brani che verranno suonati e danzati dal vivo non saranno esattamente identici a quelli registrati, essendo brani improvvisati, in alcuni casi potranno variare anche di molto, pur mantenendone il mood e l’essenza. Saranno frutto della relazione fra musicista e danzatrici, delle danzatrici fra loro, e di tutti con lo spazio, il silenzio e con chi avrà il ruolo prezioso di stare semplicemente seduto a condividere con tutti la propria energia.
Di seguito riporto i titoli con la data di registrazione e il link del mio canale Youtube dove poterli ascoltare.
SADNESS (TRISTEZZA), 2 gennaio 2022
GRATITUDE (GRATITUDINE), 9 gennaio 2022
AWAKENING (RISVEGLIO), 14 gennaio 2022
ON THE CHANGING SURFACE OF THE BELLY (SULLA SUPERFICIE INQUIETA DELLA PANCIA), 29 gennaio 2022
COURAGE (CORAGGIO), 29 gennaio 2022
FOCUSED INTO THE SKY (FOCALIZZATO NEL CIELO), 19 marzo 2022
ME, MYSELF (IO, ME STESSO), 12 aprile 2022
CONNECTION (CONNESSIONE), 12 aprile 2022
IN THE SILENCE (NEL SILENZIO), 15 aprile 2022
NO LOVE (SENZA AMORE), 27 maggio 2022
SURRENDER (ABBANDONO), 27 maggio 2022
MY GODDESS’ SKIN (LA PELLE DELLA MIA DEA), 31 luglio 2022
LA CALL, LE DANZATRICI E LA GIURIA
Queste nove improvvisazioni vengono proposte attraverso una call rivolta a danzatrici operanti in tutto il territorio nazionale, anche non professioniste, senza alcun limite di età, che siano interessate al progetto. Ogni danzatrice sceglierà uno dei nove brani, a suo piacimento, proponendone un’interpretazione coreografica originale che registrerà in un video. Il video verrà visionato da una giuria da me presieduta, composta in modo eclettico da una coreografa, un danzatore, un’attrice, uno scrittore e dal donatore che avrà scelto quello specifico reward. La giuria quindi sceglierà tre danzatrici, a ciascuna delle quali successivamente io assegnerò tre brani da interpretare. Il decimo brano vedrà l’interazione fra tutte e tre le interpreti. Ad ognuna di queste verrà con piacere riconosciuto un premio in denaro.
SPETTACOLO LIVE
Le danzatrici selezionate interpreteranno i brani insieme a me in uno spettacolo live che verrà realizzato il 1 ottobre 2022 presso il Teatro Auditorium di Poggio Rusco (MN), il luogo dove sono state realizzate due delle tre precedenti performance (l’altra è stata rappresentata all’aperto, in una corte di campagna). Lo spettacolo sarà allestito con il fondamentale contributo del light designer Federico Moglia, che presta stabile servizio al Teatro alla Scala di Milano, come nelle due precedenti performance. Successivamente l’organizzazione proporrà questo spettacolo in altri luoghi, teatri e rassegne.
WHO I AM
Writer, experimenter of the languages of music and dance, eclectic artist, after graduating in Modern Literature at the University of Bologna I published three books, including autobiographical fiction, experimental poetry and existential reflection: "Like an arrow in the soil" (1997) , “From singular to plural” (2008), “A flash in the night” (2013). With the composer Biagio Putignano and the artist Helmut Dirnaichner, I conceived and wrote "Voice that flies in the wind", a chamber work presented at the Mantua Literature Festival in 2010. In recent years I have approached contemporary music and dance collaborating with dancers musicians and artists such as Marianna Miozzo, Simona Perrella, Valeria Russo, Rossano Pinelli, Seijiro Murayama, Diego Repetto. So I made three original performances in which music and contemporary dance were intertwined and merged and in which I had different roles: creator, producer, musician, dancer. These are performances whose idea was born from the search for a musical language of non-idiomatic improvisation (i.e. without a coded language, as in jazz, for example) on the piano that would allow access to deep layers of consciousness and the mystery of existence, also the result of the exploration of oriental cultures, Chinese, Japanese and Indian, and are focused above all on a theme: that of the rebirth of the human being in contact with his intimate essence and with the feminine principle as a source of a different approach to life. The videos of these performances met with a lot of international interest on the Paolo Truzzi Youtube channel, with over 250,000 total views, which still continue all over the world. The performances achieved so far are "In the Touch of Silence" (2018), with Suzanne Foster, "In the womb of the Goddess" (2019), with Martina La Ragione, Silvia Berti, Valeria Russo and Dimitri Sillato, "The light of the Moon" (2021), with Antonella Boccadamo, Suzanne Foster, Laura Gibertini and Antonio Stella. I recently conducted, in collaboration with the writer Christian Foersch, a personal development workshop that collects the stimuli received from Alejandro Jodorowsky, M.K. Bhole, Seijiro Murayama and from the many disciplines to arts attended: yoga, nada yoga, contemporary dance, contact dance, dance theater, qi gong, Traditional Chinese Medicine, Chinese language, Munedaiko, watsu, tantra, BMC, tarology , psychomagic, graphology, Tibetan bells and Siberian shamanism.
CONCEPT, HISTORY AND REASONS FOR THE PROJECT
After years of exploring contemporary piano music and experimenting with a form of improvisation free from preconceived languages, trying to apply the suggestion expressed by the American composer of French origin Dane Rudhyar who invited us to play the piano as if it were a great gong in which each of the sounds and harmonics could be mixed, I finally reached the goal I set myself: to develop my own improvisational language that allowed me to express myself, my profound essence, with absolute fidelity to the emotions and sensations I feel in the instant in which I play. This was my focus when I began to conceive the project of performances with dancers: the mother idea was that of a dialogue with silence as a container of profound meanings through musical improvisation. Only later did this dialogue become a relation of sounds and bodies in which the dancing gestures were translated directly into sounds in the piano or related to other sounds that tried to evoke an interior and metaphysical dimension and space.The result of having finally developed an improvisational language with those characteristics, able to express emotions in contact with one's own inner essence, in my opinion has a meaning that goes far beyond the musical one. If it is true that research music, like all the arts, must develop through a skilful technical-compositional evolution that knows how to adapt it to changing existential and cultural conditions, I believe that this research must never ignore being at the service of expression of profound and deeply felt contents. So I set myself this condition: my improvisations are always the result of an intense and real emotional state, with the intention of allowing the listener to perceive it, in its fragile and vulnerable authenticity. Secondly, since I have always thought that every human being has an enormous creative potential within him, well beyond the limits he believes he has, I hope that those who listen to these songs can in turn be stimulated to observe and express their emotions, in the way most congenial to her / him.
On January 2 of the current year I recorded the first of these 10 improvisations inspired by emotions, moods, suggestions that I have experienced personally during these months. I would sit at the piano to record in moments when I felt in an intense emotional state waiting to be translated into music and sounds. After a while, the general title also arrived, "me, human being": because what every human being feels in his heart and belly is precisely what characterizes him as a unique and original being, different from each of the other beings on earth, but to each of them deeply and mysteriously linked.
The 12 pieces that will be played and danced live will not be exactly identical to those recorded, being improvised songs, in some cases they may vary a lot, while maintaining their mood and essence. They will be the result of the relationship between musician and dancers, of dancers among themselves, and of everyone with space, silence and with those who will have the precious role of simply sitting and sharing their energy with everyone.
Below are the titles with the registration date and the link of my Youtube channel where you can listen to them.
SADNESS, January 2, 2022
GRATITUDE, January 9, 2022
AWAKENING, January 14, 2022
ON THE CHANGING SURFACE OF THE BELLY, January 29, 2022
COURAGE, January 29, 2022
FOCUSED INTO THE SKY, March 19, 2022
ME, MYSELF (I, MYSELF), April 12, 2022
CONNECTION, April 12, 2022
IN THE SILENCE, April 15, 2022
NO LOVE, May 27, 2022
SURRENDER, May 27, 2022
MY GODDESS 'SKIN, July 31, 2022
THE CALL, THE DANCERS AND THE JURY
These nine improvisations are proposed through a call addressed to dancers operating throughout the country, even non-professionals, without any age limit, who are interested in the project. Each dancer will choose one of the nine pieces, to her liking, proposing an original choreographic interpretation that she will record in a video. The video will be viewed by a jury chaired by me, composed in an eclectic way of a choreographer, a dancer, an actress, a writer and the highest bidder among the donors who have chosen this reward. The jury will then choose three dancers, to each of which I will subsequently assign three pieces to interpret. The tenth piece will see the interaction between all three performers. To each of these we will be pleased to award a cash prize.
LIVE SHOW
The selected dancers will perform the pieces with me in a live show that will be held on October 1, 2022 at the Teatro Auditorium di Poggio Rusco (MN), the place where two of the three previous performances were performed (the other was staged at the open, in a country court). The show will be staged with the fundamental contribution of the light designer Federico Moglia, who lends a permanent service to the Teatro alla Scala in Milan, as in the two previous performances. Subsequently, the organization will propose this show in other places, theaters and festivals.
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