Una campagna di
ACLI Provinciali di AvellinoContattiInserisci il tuo indirizzo email: ti invieremo una nuova password, che potrai cambiare dopo il primo accesso.
Controlla la tua casella email: ti abbiamo inviato un messaggio con la tua nuova password.
Potrai modificarla una volta effettuato il login.
Il tuo contributo servirà a sostenere un progetto ambizioso. Scegli la ricompensa o la somma con cui vuoi sostenerlo e seleziona il metodo di pagamento che preferisci tra quelli disponibili. Ti ricordiamo che il progettista è il responsabile della campagna e dell'adempimento delle promesse fatte ai sostenitori; sarà sua premura informarti circa come verranno gestiti i fondi raccolti, anche se l'obiettivo non sarà stato completamente raggiunto. Le ricompense promesse sono comunque garantite dall’autore.
Le realtà in cui viviamo da anni si trovano a far fronte a fenomeni come mancanza di opportunità e forte spopolamento. Tali carenze sono diventate un tratto distintivo per cui la nostra terra riceve ancora una particolare attenzione dal punto di vista mediatico e social.
Ma non è sempre e solo così, le nostre piazze e le nostre strade sono ancora vive e hanno bisogno di un cambio di rotta per far sì che tutto non si spenga definitivamente.
Crediamo che sia questo il punto di partenza più importante, ovvero ridare speranza e concretezza ad idee, potenzialità e aspirazioni di cui sono ricche le nostre cittadine. Per questo abbiamo deciso di prendere in considerazione il quartiere di Alvanite ad Atripalda, in provincia di Avellino e di creare, insieme agli abitanti e ai giovani cittadini un luogo diverso, dove le parole chiave non debbano essere soltanto fuga e mancanza di speranza.
Grazie a RIVA realizzeremo 3 laboratori che ci permetteranno di riappropriarci degli spazi urbani circostanti, mettendo al centro le potenzialità e le risorse di ognuno di noi. Così facendo daremo un anima ai luoghi, non più solo abitati, ma anche vissuti.
I partecipanti racconteranno la propria storia, le proprie emozioni e le proprie sensazioni in relazione anche al contesto urbano. Il fine ultimo è quello di insegnare le tecniche base per realizzare lavori fotografici e dare la possibilità ai giovani coinvolti di rappresentare la propria realtà.
Alla fine verranno prodotti i lavori fotografici dei partecipanti e verranno realizzate delle mostre cittadine nel quartiere di riferimento.
Questo laboratorio sensibilizzerà i partecipanti sulle dinamiche legate al consumo consapevole e al conseguente spreco di materiale. Tutto può avere nuova vita, sta a noi comprenderlo e metterlo in atto. Grazie a queste attività riusciremo a ricreare oggetti e strumenti di uso quotidiano.
Valorizzeremo la cultura dello scambio, del confronto e dell'incontro che rappresentano le parole chiave con cui ognuno di noi dovrebbe raccontarsi. Ricominciare a socializzare dentro e fuori i confini cittadini, mettendo in campo nuove competenze di animazione territoriale e turistico/sociale. Questa esperienza fornirà tecniche e strumenti tali da consentire l'avvio al mondo del lavoro.
Con l'ideazione e la realizzazione dei laboratori promuoveremo:
Grazie il crowdfunding potremmo acquistare il materiale per la creazione dei nuovi laboratori di intervento che vedranno coinvolti sempre più giovani come attori e fruitori dell'intervento. Con i fondi raccolti potremmo, inoltre, rivitalizzare e sostenere una biblioteca e un archivio di Comunità, che avra valore simbolico, ma soprattutto attrativo culturale per l'intero Territorio. La sopravvivenza dei laboratori già esistente e la creazione di altri, quali laboratorio di musica, riciclo creativo e artigianato artistico potranno avere continuita grazie a te!
Con il tuo contributo riusciremo a dar vita a processi di solidarietà circolare, permettendo a molti di uscire da una condizione di emarginazione e povertà.
Affinché il progetto sopravviva al tempo e possa portare alla nascita di nuovi laboratori e di un sapere circolare, abbiamo bisogno di 7.000 euroentro il 31 luglio 2022, così da poter garantire le risorse necessarie per la realizzazione delle future attività che si terranno soprattutto nel periodo autunnale e invernale offrendo così la possibilità alle attività e alle persone impegnate di proseguire il percorso anche in una fase dove condizioni ambientali e mancanze di spazi comportano non poche difficoltà.
In primis le Acli nazionali e le ACLI di Avellino che hanno creduto nel nostro progetto e ci stanno supportando in questa fase di partenza, ma anche le diverse associazioni cittadine del territorio di Atripalda, tra le quali Laika, Cambiamenti, il Forum dei Giovani, Acsi 2000 e la parrocchia di Sant'Ippolisto che sta mettendo a disposizione gli spazi dove svolgere le attività laboratoriali.
Il progetto è nato negli ultimi anni grazie ad un attento e capillare lavoro di ascolto del territorio e della Comunità. Dietro al lavoro costante e incessante si ritrovano diverse esperienze di attivismo sociale e culturale cittadino. Siamo Alfredo Cucciniello e Mariangela Perito, rispettivamente presidente e vice - presidente delle Acli e referenti di progetto, Francesco Melillo responsabile amministrativo e Andrea Famiglietti, animatore di Comunità, Marco Monetta e Luca Ciaramella, esperti di comunicazione.
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.
Ridurre le diseguaglianze: ridurre le disuguaglianze all'interno e tra i paesi;
Città e comunità sostenibili:creare città sostenibili e insediamenti umani che siano inclusivi, sicuri e solidi.
Pace e giustizia: promuovere lo sviluppo sostenibile.
Commenti (0)