Una campagna di
Elisa BilottaContattiInserisci il tuo indirizzo email: ti invieremo una nuova password, che potrai cambiare dopo il primo accesso.
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“L’ associarsi porta forze nuove, stimola le energie. La natura umana ha bisogno della vita sociale.” (Maria Montessori)
In un periodo storico che ha limitato il contatto con gli altri, il mondo esterno ci è apparso spesso come un nemico, qualcosa da cui stare al riparo.
I bambini sono coloro che più hanno sofferto questo radicale cambio di abitudini, che ha portato fino alla snaturalizzazione di alcuni gesti quotidiani un tempo spontanei: un abbraccio, una stretta di mano. La paura dell’altro però non può superare l’istinto intrinseco nell’uomo di ricercare il legame con i suoi simili.
Questo progetto vuole parlare di delicatezza, di contatto e di amicizia, e ha l’obiettivo di riportare alla luce i nostri bisogni primari, le fondamenta da cui ripartire per ricostruire relazioni sociali solide e genuine.
Il Giornale
La Voce delle Valli
La storia è ambientata in un futuro post pandemico. Giovanni è un bambino di 7 anni che abita in una baita in mezzo al bosco da diversi anni insieme alla madre Monica. Non vede nessun altro essere umano tranne lei. Un giorno però incontra nel bosco, dall'altra parte di un piccolo ponte, un suo coetaneo e tra i due nasce un rapporto di amicizia che lo spingerà a compiere un grande passo per cambiare la sua vita da recluso.
Abbiamo scelto i nostri piccoli protagonisti!
Giovanni ha 7 anni, è un bambino tranquillo ed educato. E’ abituato a stare da solo ed è a suo agio in questa condizione di isolamento. E’ molto rispettoso nei confronti di sua madre Monica, ma sente il desiderio di vedere qualcosa di nuovo. Per questo appena può sgattaiola nel bosco a giocare all’esploratore. E’ un bambino curioso e allo stesso tempo impaurito dal mondo esterno. Ecco a voi Lorenzo!
Questo bambino di cui non conosciamo il vero nome compare un giorno nella vita di Giovanni, dall'altra parte di un piccolo ponte. E’ il simbolo del mondo esterno e sconosciuto a Giovanni, dell’ “altro” da noi. Vi presento Cristiano che interpreterà questo ruolo! 😍
Monica è una giovane madre premurosa e tenace. Le sue intenzioni sono buone, vuole proteggere il suo bambino dai pericoli di una pandemia mortale. La sua apprensività però diventa nel tempo eccessiva, fino a isolare Giovanni in quella baita per anni. Monica impersona la paura che ci blocca e non ci permette di aprirci al mondo. La nostra Martina Nuzzi interpreterà questo ruolo!
Piazzatorre e' un comune dell'Alta Val Brembana che offre ai turisti un' ampio ventaglio di attività sportive invernali ed estive, culturali e ricreative. Per i villeggianti Piazzatorre è anche il luogo ideale per fuggire dal caos della città in solo un’oretta di strada.
Negli ultimi anni è stato per molti un appoggio nelle lunghe quarantene, ed è poi tornato a rifiorire in estate organizzando tornei, animazione e sagre, per tutte le età. In questo progetto Piazzatorre ha quindi una doppia valenza: la prima è strettamente simbolica, ovvero rappresentare un luogo che può essere visto come un rifugio sicuro per isolarsi (come accade nella storia) e un luogo di incontro e di condivisione.
Dall’altro lato Piazzatorre ci offre il suo territorio, che sarà protagonista visivo e sensoriale del cortometraggio. I sentieri, i panorami, gli alberi della pineta e il cielo con i suoi colori occuperanno gran parte della narrazione.
Io sono Elisa Bilotta, una studentessa dell’ultimo anno di Filmmaking presso la Scuola Mohole di Milano. Ho avuto modo durante questi anni in accademia di approcciarmi in diverse occasioni al mondo audiovisivo, partecipando a documentari, videoclip e cortometraggi.
Lo scorso inverno mentre mi trovavo a Piazzatorre in quarantena, ho ideato e scritto questo cortometraggio, che affronta temi che mi stanno molto a cuore. Insieme al mio team spero di trasformare questa idea in un prodotto professionale fruibile a tutti.
Vi presento i miei compagni che prenderanno parte a questo progetto!
Leonardo Donati - Direttore della fotografia
Niccolò Panzeri - Direttore di produzione
Filippo Leoncini - Direttore artistico
Daniele De Cao - Operatore
Leonardo Fenino - Fonico e Montatore
Nicolò Dedominici - Segretario di edizione
Il nostro obiettivo è proporre questo film ad alcuni festival cinematografici di rilievo.
Per realizzare tutto questo abbiamo bisogno del tuo aiuto!
Il ricavato di questa raccolta fondi verrà utilizzato per:
attrezzatura professionale
retribuzione attori
spostamenti
costumi, props, make up
post-produzione
Anche il più piccolo contributo può fare la differenza e vi saremo grati se vorrete entrare a far parte di questa piccola grande realtà.
Se invece volete solo seguire lo sviluppo della storia seguiteci sul mio profilo instagram *elisabilotta* dove verranno pubblicati contenuti e aggiornamenti!
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.
Buona salute: garantire una vita sana e promuovere il benessere di tutti a tutte le età.
Buona occupazione e crescita economica: promuovere una crescita economica inclusiva, sostenuta e sostenibile, un'occupazione piena e produttiva e un lavoro dignitoso per tutti.
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