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Siamo un giovane team di produzione indipendente con l'idea di creare un prodotto, al femminile, che possa stimolare nello spettatore una riflessione costruttiva rispetto alla realtà che tutti noi viviamo al giorno d'oggi.
Il nostro progetto è un cortometraggio di stampo sperimentale, evocativo e concettuale che tramite l’uso dei corpi e immagini metaforiche ha l’intento di mostrare il duplice aspetto del Piacere. Da una parte il piacere inteso come uno stato della coscienza, scaturito dall'ascolto della propria intima essenza creativa e spirituale, dall'altro il suo opposto: la Lussuria, vizio che devia dai bisogni autentici/interiori di ogni individuo e che porta all'accumulo eccessivo dei beni materiali e alla distruzione dei veri valori umani.
Attraverso le immagini verrà sottolineata la follia di stampo consumistico e distruttivo della Lussuria e al tempo stesso la nascita e la celebrazione del Piacere creativo e creatore, scintilla divina insita in ogni uomo e donna. L'opera si chiude rivolgendo una domanda al pubblico. Il finale vuole non essere un finale chiuso, ma anzi l'input per una propria metabolizzazione e riflessione interiore.
Siamo ancora nel corso dello sviluppo e vi anticipiamo che il nostro progetto non è soltanto un cortometraggio fatto dalla recitazione e riprese video, ma è un vero e proprio percorso introspettivo per ogni membro del nostro team e per lo spettatore che vivrà con noi la performance creata dalle ballerine nel corso delle riprese, per questo non soltanto vi invitiamo a seguirci su Instagram per rimanere aggiornati, ma vi diamo anche la possibilità di assistere alla performance dal vivo sul nostro set! Questo, è al fine di creare tutti assieme un momento speciale e di condivisione.
Ideatrice / Regista / Protagonista
Ciao, mi chiamo Sara Mattei, in Arte Onda. Mi si può definire regista, se si vuole, ma alla fine ciò che amo fare é esprimere sensazioni, emozioni e idee attraverso metafore, immagini-simbolo animate da corpi che agiscono secondo un sentire intimo e sacro. Il mio primo lavoro é stato compiuto un anno fa, l'ho chiamato "Inflorescentia". Un cortometraggio evocativo riguardante un viaggio interiore della protagonista. Un'esperienza durata sette mesi che mi ha portata a riscoprire in me delle doti che prima non avevo mai messo a frutto. Vengo da studi artistici tra cui l'Istituto d'arte, percorsi di teatro e canto.
Questa seconda opera intitolata "fresa de placer" vuole porgere una riflessione che credo possa essere importante per tutti noi che viviamo all'interno di questa società odierna che sospinge sé stessa verso il progresso. Ma di che tipo di progresso stiamo parlando? Un progresso fatto unicamente di piacere materiale? o si può parlare anche di piacere spirituale?
Desidero portare fuori, nel mondo dei festival e nei cinema, questa mia visione perché credo nel suo potenziale e nel potenziale dell'arte come mezzo espressivo in grado di portare arricchimento, bellezza e libertà.
Produttrice
Ciao a tutti! Mi chiamo Sofia Efimova e sono una ragazza semplice che guarda il mondo intorno a sé con occhi sgranati e pieni di curiosità, e che vorrebbe conoscere e imparare cose nuove ogni giorno, e scoprire ogni sfaccettatura di questo vasto universo nel quale viviamo. Io credo nella spiritualità e nella forza dell’universo e che ogni nostro pensiero e decisione siano come dei bumerang che noi mandiamo nello spazio, ma la qualità di quello che ci ritornerà indietro dipenda dal principio - da noi stessi. Per questo nel mio piccolo spero che un giorno arriveremo a vivere un mondo migliore senza guerre e violenze, con la parità di diritti per ogni singolo individuo e in sintonia con la Terra e tutti i suoi abitanti. Potrò sembrare ingenua, ma SPES ULTIMA DEA – la speranza è l’ultima a morire.
Ma parlando del mio lavoro, ho appena terminato i miei studi presso l’Accademia Cinema Toscana e sono alla ricerca del mio posto e ruolo in questo arduo, ma magico mondo dell’audiovisivo. Mi provo addosso ogni ruolo della produzione e cerco di capire nei quali panni mi ritrovo di più. Sento di dire, che la mia motivazione principale di questa mia scelta professionale è perché sono convinta che ogni storia ha diritto di essere raccontata per ampliare la visione del nostro mondo e aumentare l’empatia dell’umanità, e solo dopo al secondo piano c’è il fatto che ogni prodotto è arte.
Alle spalle non ho tanti prodotti, ma in ognuno di questi progetti ho messo anima e corpo, come lo sto facendo anche per la nostra “Fresa de Placer”!
Scenografa
"Nel mezzo del cammin di vostra vita
vi ritrovaste la ventenne Irene Spizzica,
ché lavora alla scenografia del cortometraggio.
Ahi quanto studiai al Luzzati di Chiavari
esta Toscana fiorente e lucente
che oggi mi ospita a cuore aperto!
Tant' è bello organizzar in Accademia;
ma per passion e il ben ch'i' voglio,
farò de l'altre scenografie che voi vedrete."
L’accesso alla gallery è riservato ai sostenitori del progetto.
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