Il progetto Tursen
Tutto è iniziato nella primavera del 2012, mentre mi laureavo in fotografia all'Accademia d'arte di Firenze (LABA): il mio era un progetto fotografico in pellicola analogica che ritraeva in bianco e nero i paesaggi dell’antica Etruria.
Per mesi ho girovagato per i Parchi Archeologici della Toscana respirando storia e antichità.
Lì si è risvegliata la matrice musicale che cercava, attraverso la realizzazione di strumenti arcaici, di prendere forma e sostanza nel mondo del suono e non più solo delle immagini.
E’ stato in quel periodo che ebbi la fortuna di conoscere Francesco Landucci, la persona che oggi è diventata un punto di riferimento per la mia produzione musicale e crescita artistica.
Con Francesco ho realizzato il mio primo full-lenght in studio; tra di noi si è creata una meravigliosa sintonia.
Successivamente, lungo la strada, si sono uniti alla “ciurma” la fotografa Laura Chiaroni e il videomaker Arpad Videk; due figure professionali senzi i quali l’intero visual-concept di Tursen rimarrebbe nel mondo delle visioni e dei sogni.
Hinthial
Hinthial è il primo full-lenght ufficiale che uscirà il 15 Ottobre 2022.
Le liriche variano tra l'italiano e l'etrusco.
Trireme
Sacniv Nuna
Templum Pars Familiaris
Phersu
La sacra terra di Aritumes
Blu Appenino
Hinthial
Fufluna (profumo di mirto)
Macchia Mediterranea
Mi Rasna
Farthna Vers Pur'un Vers
Enchanting Oneiro
Acheloo
Dodici canzoni dunque (più una cover), come dodici furono le città-stato etrusche della Dodecapoli e le divinità che reggevano il cielo e regolavano lo zodiaco.
Nasce con l'esigenza di trovare una chiave di lettura personale all'interno di una tradizione musicale che non è mai stata formalizzata storicamente (data la mancanza di documenti e spartiti) ma che è stata ritrovata sugli affreschi all'interno della necropoli, sulle incisioni e sui bassorilievi e con la scoperta di reperti musicali.
La maggior parte degli strumenti sono realizzati a mano, ispirandosi all'antica tradizione mediterranea: percussioni in pelle di animale, crotala (nacchere antiche usate per evocare gli spiriti fin dall'antichità), cembali, doppi aulò, siringhe (l'odierno "flauto di pan") e strumenti in ossa di animali.
Ed è proprio in questo che il vostro supporto è fondamentale; è un progetto che richiede un notevole impegno e dedizione, di tempo per la ricerca e la sperimentazione.
Essendo attualmente un progetto solista non vi è una suddivisione delle spese; ecco perchè oggi sono qua a richiedere il vostro sostegno.
Con la vostra donazione potrò portare avanti la pubblicazione dell'album e sostenere le spese per il merchandise.
Tengo molto al fatto che possiate avere una copia cartacea del disco, poichè non si tratta solamente di divulgare la mia musica ma anche la mia visione immaginativa, fotografica, onirica.
Tutto ciò non sarebbe possibile senza il sostegno professionale di molte persone e senza il sostegno di amici meravigliosi.
Stringo forte a me le persone che ad oggi mi aiutano a continuare a sognare: mio fratello Gianmarco, Teresa, Vittoria, Ilaria, Chiara, Luca, Francesco, Sabina, Yannis, Anton e tanti altri.
Già da adesso voglio ringraziare chi deciderà di aiutarmi in questa campagna a sostegno della musica e del canto!
Grazie a tutti quanti,
vi abbraccio!
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