Una campagna di
Mattia LauriContattiInserisci il tuo indirizzo email: ti invieremo una nuova password, che potrai cambiare dopo il primo accesso.
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Il tuo contributo servirà a sostenere un progetto ambizioso. Scegli la ricompensa o la somma con cui vuoi sostenerlo e seleziona il metodo di pagamento che preferisci tra quelli disponibili. Ti ricordiamo che il progettista è il responsabile della campagna e dell'adempimento delle promesse fatte ai sostenitori; sarà sua premura informarti circa come verranno gestiti i fondi raccolti, anche se l'obiettivo non sarà stato completamente raggiunto. Le ricompense promesse sono comunque garantite dall’autore.
Abbiamo deciso di iniziare questa campagna di crowfunding su produzioni dal basso per sostenere le spese inereti la creazione di questo documentario. Creare un prodotto di questo tipo ha molte difficoltà, in primis trovare fondi sopratutto se sei nel mondo cinematografico da poco e non hai molte conoscenze. Il crowfunding ci permette di arrivare a molte persone che non ci conoscono e raccontare loro cosa vogliamo fare e convincerle della validità del progetto. Per questo chiediamo a tutti voi di leggerlo e se vi piace di sostenerci. Basta poco e tutti isnieme riusciremo a portare a casa un grande risultato.
Alvadòr è una comunità dove si mescolano sogni e persone. Qui Giovanni, Silvia, Anita, Sara, Riccardo e Federico hanno deciso di creare uno spazio fatto di condivisione, autoproduzione e sostenibilità,cercando di portare avanti questo progetto in netto contrasto con lo stile di vita moderno. Condividendo spazi, risorse e attività, creano una realtà diversa, sostenibile e di esempio per molti.
Silvia Stradi, 32 anni originaria di Sassuolo, comune della provincia di Modena. Da anni vive in ambienti comunitari e ad oggi ha trovato casa in questo progetto, appassionata di artigianato come l' eco-printing. Mamma di Anita e Lucio, compagna di Giovanni
Federico Torelli, 31 anni originario di Albinea, comune della provincia di Reggio Emilia. Anche lui come Silvia ha avuto molte esperienze di vita comunitaria ed infine ha deciso di portare avanti questro progetto. Appassionato di permacultura e di tutto ciò ha un rapporto virtuoso con la natura.
Sara Biga, 32 di Reggio Emilia, anche lei da tempo porta avanti progetti di vita comunitaria, bravissima grafica ed appassionata di dinamiche di gruppo. Compagna di Riccardo e madre di Libero
Riccardo Navicella, 32 anni originario di Torino. Dopo vari tentativi di vita comunitaria in giro per l'Italia ha trovato casa in questo luogo, Appassionato di orticoltura e giochi da tavolo. Compagno di Sara e padre di Libero.
Giovanni Ghirardini, 32 anni originario di Campegine, comune nella provincia di Reggio Emilia, anche lui da anni partecipa a progetti di vita comunitaria. Appassionato di educazione in natura, compagno di Silvia e padre di Anita e Lucio.
Anita Ghirardini, 5 anni, bambina all'apparenza timida ma con una gran voglia di parlare e scoprire il mondo. Figlia si Silvia e Giovanni.
Gli ultimi due arrivati, Libero e Lucio nati quest'anno. Eccoli mentre si godono l'aria fresca del mattino
Questo progetto nasce perchè crediamo sia importante avere punti di vista differenti sul mondo. Questi ragazzi e ragazze han deciso di vivere in comunità e condivisione in antitesi con il sistema che li circonda. Crediamo che la loro sia una bellissima storia che valga la pena essere raccontata. Per qualcuno/a potrà essere uno spunto, un esempio da seguire, ad altri/e potrebbe dare fastidio, reputare il loro sile di vita inappropriato. Per noi l'importante è che susciti qualcosa dentro ognuno/a di noi.
Da qui l'esigenza di trovare fondi per poterlo realizzare siccome fino ad oggi le spese sono state tutte a nostro carico. Le riprese per la pre produzione sono iniziate a Maggio 2022 e finiranno tra Dicembre 2022 e Gennaio 2023. Di seguito elencherò le spese che dovremo sostenere così potrete averci un'idea completa e reale di dove andranno investiti i soldi ricavati
Ad oggi sono finite le riprese per la pre produzione. Dopo 7 mesi siamo riusciti ad avere un'idea su come si svolgerà la storia e ci saranno importanti novità che vi comunicheremo una volta certe. Quello che già possimao dirvi è che abbiamo preso contatti con una casa di produzione di Roma interessata al progetto e che parteciperemo con loro al bando regionale dell' Emilia Romagna che si terrà a Luglio. I tempi di produzione si allungheranno un po', ma il risultato sarà sicuramente migliore. Alla luce di ciò, il budget sarà riformulato ed adeguato alla situazione attuale, ovviamente nella speranza di vincere il bando, altrimenti dovremo ripartire da capo. Vi terremo aggiornati/e.
Mattia Lauri, 34 anni di Reggio Emilia, ha già realizzato un docuemntario nel 2019 e ad oggi sta lavorando ad altri due progetti di cui quello sopra citato. Appassionatosi ai documentari viaggiando e sentendo la necessità di raccontare le storie che incontrava.
Gianluca D'elia, 32 anni di Sarconi, comune che si trova in Basilicata. Da 14 anni lavora come videomaker e da quest'anno, spinto dalla voglia di sperimentare il mondo dei documentari, ha deciso di cimentarsi nelle riprese del suo primo progetto.
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.
Parità di genere: raggiungere la parità di genere attraverso l'emancipazione delle donne e delle ragazze.
Città e comunità sostenibili:creare città sostenibili e insediamenti umani che siano inclusivi, sicuri e solidi.
Utilizzo responsabile delle risorse: garantire modelli di consumo e produzione sostenibili.
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