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Dopo l’esperienza dello spettacolo di Teatro Civile sulla violenza di genere e sulla tratta IL PARADISO AL PRIMO PIANO, la Compagnia Semi Volanti ha proseguito il suo percorso di indagine ed è venuta in contatto con le persone appartenenti alla comunità LGBTQIA+ e le problematiche nell’ambiente lavorativo. Da qui la necessità di elaborare gli stimoli, esperienze e emozioni vissute attraverso la produzione di CONCHAS
Riteniamo necessario ‘rappresentare’ e ‘mettersi nei panni di’ persone che oggi più che mai subiscono discriminazioni. Il Teatro è specchio della società e al tempo stesso luogo sociale in cui scaturiscono le emozioni, le domande, si contrastano gli stereotipi e si potenzia il clima di condivisione e di dialogo.
Conchas è uno studio teatrale per dare spazio a una storia necessaria (cit. F. Cassanelli). Nasce per informare e sensibilizzare sulle difficoltà delle persone LGBTQIA+ e supportare la difesa dei diritti civili e della parità di genere.
Mettere in scena Conchas significa anche dare spazio e opportunità a eventi correlati di approfondimento e quindi alimentare la rete di collaborazioni, l’informazione e l’interesse sul tema.
Lo spettacolo teatrale CONCHAS andrà in scena a Settembre 2023 a Ponsacco al Teatro Mons Meliani (come anteprima di studio con ingresso su invito) e in seguito a Pisa come prima teatrale.
Da Settembre 2023 lo spettacolo CONCHAS sarà proposto per nuove repliche, alimentando nel tempo e nello spazio il nostro progetto teatrale e di sensibilizzazione.
La somma necessaria alla produzione dello spettacolo e alla sua messa in scena è di 7.500 euro e se raggiungeremo almeno 5.700 euro, Banca Etica cofinanzierà il nostro progetto donando il rimanente 25%. La cifra necessaria è stata pensata in considerazione di un grande lavoro di volontariato da parte dei soci della Compagnia Semi Volanti.
Per ogni donazione, ci sarà una ricompensa speciale e se otterremo la cifra richiesta, la investiremo in questo modo:
Totale 7.500,00
10,00 Il tuo nome sul palco
15,00 Ingressso alla prova generale dello spettacolo con la realizzazione del servizio fotografico di scena
20,00 Le anteprime solo per te
25,00 Ingresso all’anteprima dello spettacolo
30,00 Partecipa alle nostre prove
50,00 Le foto artistiche esclusive
100,00 Il tuo nome nei Foyer
500,00 Il tuo nome come sponsor di CONCHAS
1.000,00 Andiamo in scena!
Il progetto teatrale CONCHAS è promosso dalla Compagnia Semi Volanti. Con noi, in questo progetto sono: Arcigay di Livorno e Arcigay Pinkriot Pisa, Banca Etica, MIT di Bologna, la Cooperativa Arnera, l’Amministrazione comunale di Ponsacco, la Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra, l’Associazione Star Tip.
Semi Volanti è una Compagnia teatrale che ha sede stabile nel centro storico a Ponsacco (PI). Ci occupiamo di produzione e formazione teatrale: conduciamo Laboratori teatrali per bambinie, ragazzie, adulti e e persone colpite da disabilità mentale. Produciamo spettacoli di Teatro Civile, Teatro di figura e Teatro Educazione. Siamo una compagnia affiatata e molto attiva che opera non solo a Ponsacco, ma in varie Provincie della Toscana.
Le attrici e gli attori (Antonio Gambatesa, Dario Lipucci, Eva Malacarne e Maria Giovanna Granata) si stanno formando nei laboratori teatrali presso Lo spazio dei semi a Ponsacco.
Il testo e la Regia sono di Eva Malacarne, Direttrice artistica della Compagnia, Artista multidisciplinare e Formatrice teatrale impegnata nel Teatro sociale e Teatro Educazione. Il Regista Fabrizio Cassanelli (Associazione Star Tip), Il cui lavoro si è distinto negli anni per aver progettato specifiche metodologie di teatro educativo d’impegno civile definito come “teatro dell’attore sociale” è il consulente artistico della produzione teatrale. Giacomo Saviozzi, fotografo di scena, cura le foto e i video.
Conchas è uno spaccato di realtà verosimile, in cui si intrecciano frammenti di vita realmente vissuta, in una trama pensata nella quotidianità del vivere contemporaneo.
Il contesto in cui è inserita la scrittura è l’ambiente di lavoro, con uno spiraglio da cui si intravede l’esperienza della prostituzione che rappresenta la descrizione di una realtà presente ma lungi da essere uno stigma o uno stereotipo collegato alla comunità LGBTQIA+.
Ci troviamo in una cittadina che si affaccia sul mare, in Toscana, in un negozio di abbigliamento su misura si incrociano le vite di quattro persone: Sonia la titolare, Martina e Alejandro i due commessi, Maurizio il cliente abituale.
Conchas è una storia verosimile ambientata nei giorni nostri, vissuta da persone che cercano di non far emergere la natura profonda delle loro personalità, per il quieto vivere, per evitare discriminazioni, per l'intima paura di restare soli perchè non accettati.
Racconta l a profondità dell’essere umano, dei desideri più intimi e del disagio di sentirsi fuori posto rispetto ai ruoli ma anche in relazione al proprio corpo. Racconta la complessità dell'essere umano, in contrasto con la società patriarcale che tende a reprimere la libertà di espressione del proprio essere in quanto unico e non omologabile. L'omobitransfobia, le discriminazioni, l'ipocrisia, la rabbia e soprattutto l'amore, sono nello spettacolo, quanto i silenzi, i respiri, gli sguardi, i gesti negati che sono il testo non scritto e il cuore pulsante. In Conchas gli attori e le attrici si muovono in quadri realistici di quotidianità, in cui il minimalismo della scenografia rende surreale e profondamente simbolica l'azione scenica.
Conchas è frutto di un percorso lungo e articolato dell'autrice Eva Malacarne, la quale partendo dalla sua sensibilità e impegno per i diritti civili e anche grazie alla collaborazione con le operatrici dell'Unità di strada della Cooperativa Arnera, ha potuto conoscere la realtà della prostituzione di strada. Le preziose testimonianze dirette di persone amiche o appena conosciute e lo studio di testi sulle tematiche affrontate, hanno fatto sì che i personaggi abbiano in sé la verità del vissuto nonostante la storia narrata sia di pura invenzione.
L’8 Marzo del 2020 Eva Malacarne scrive il testo teatrale IL PARADISO AL PRIMO PIANO (sulle tematiche della violenza di genere e tratta), a stretto giro scrive CONCHAS. Il primo spettacolo è andato in scena nel 2021 e attualmente è programmato nelle stagioni teatrali; CONCHAS è in produzione.
La strada verso il processo di riconoscimento della dignità delle persone transgender e
partità di diritti è ancora lunga e l'autrice sente l'esigenza di accendere il riflettore sull'ipocrisia e sulle difficoltà oggettive a superare il concetto di 'tolleranza' o 'accettazione della diversità' per passare al riconoscimento di ogni tipo di diversità, caratteristica umana, come elemento naturale e risorsa positiva e arricchente.
Il contesto di riferimento in cui si muove il progetto è quello dell'omotransfobia e della situazione della comunità LGBTQIA+ in relazione all’inclusione nella nostra società; al clima d’odio, emarginazione e violenza di genere; alle discriminazioni negli ambienti di lavoro; alle tematiche legate all’immigrazione, prostituzione e tratta.
La Cooperativa ARNERA opera nei settori dell’assistenza e contenimento del danno relativi alla marginalità che comprende anche persone transessuali che si prostituiscono, ma in senso più ampio, persone che hanno un disagio anche dovuto alle discriminazioni di genere.
Il Teatro e gli incontri pubblici vanno a coinvolgere e a sensibilizzare le persone LGBTQIA+ , i cittadini e le famiglie. E’ importante lavorare sulla prevenzione e sulla crescita culturale. Affrontare solo lo stato emergenziale e pratico risulta riduttivo e benchè sia necessario non porta all’elevazione delle nostra società e alla corresponsabilizzazione.
Il progetto si sviluppa nel territorio toscano e crea un collegamento a livello nazionale con il MIT di Bologna che è simbolo e centro di tante lotte di emancipazione per la realtà LGBTQIA+ .
Pisa, Livorno, Bologna Sono le città, sedi delle Arcigay e MIT che faranno da eco ed amplificatore alle iniziative.
Contribuire a questo progetto è un atto ‘in direzione ostinata e contraria’, solidale con le minoranze e volto ad un’azione di giustizia civile e di resistenza profondamente umana; non per ultimo, in questo periodo in cui la cultura è considerata non ‘necessaria’ per la nostra evoluzione sociale, sostenere il Teatro Civile significa amore per l’Arte, consapevolezza dell’utilità dell’espressione Artistica che ‘viene dal basso’, sana utopia e senso della comunità.
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.
Parità di genere: raggiungere la parità di genere attraverso l'emancipazione delle donne e delle ragazze.
Ridurre le diseguaglianze: ridurre le disuguaglianze all'interno e tra i paesi;
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