Grazie a questa campagna vogliamo continuare a sostenere KeChic, un’impresa che crea impatti positivi per le persone più vulnerabili e a basso reddito, una sartoria sociale dove le diversità diventano una ricchezza, legata all’Associazione senegalese Des handicapès moteurs de Guèdiawaye, Dakar.

CHI SIAMO

Siamo una sartoria sociale con sede a Milano in Via G. Pepe, 38 che ha un approccio culturale alla moda. Ci interessano le tradizioni, le culture differenti e gli intrecci di storie. Per questo con noi lavorano persone di nazionalità diversa che si incontrano e confrontano ogni giorno nell'attività di lavoro.

Cheikh Diattara è il primo sarto e co-fondatore insieme a Valeria Zanoni. Lui è senegalese e con lui collaborano a distanza i suoi colleghi del Centre Handicapè di Dakar, dove ha imparato il mestiere, perché Cheikh è sulla sedia a rotelle. Abbiamo una grafica israeliana, un sarto tirocinante del Mali, una collaboratrice guineana, una tirocinante indiana in collaborazione con Fondazione San Carlo e Caritas... e i nostri capi di sartoria rispecchiano questa

elle forme, nella scelta dei tessuti e in quello che sanno raccontare a chi li compra. Abbiamo anche una preziosa rete di amici senegalesi e italiani che ci supportano in tutti gli eventi che facciamo (musicisti, ballerini, modelli, presentatori...) la "famiglia Kechic".

Kechic è una "multinazionale di amici", contatti e persone che con noi valorizzano e a volte scoprono i propri incredibili talenti, condividendoli.

COME PUOI AIUTARCI

KeChic vuole crescere, per cui è necessario assumere nuovi collaboratori.

Grazie alla collaborazione con il CELAV del Comune di Milano, Keita, giovane rifugiato del Mali, è stato nostro tirocinante per un periodo di 6 mesi. Il tirocinio non è rinnovabile, vogliamo assumerlo a tempo indeterminato. Tuttavia KeChic è ancora una piccola realtà e non riesce a sostenere tutta questa spesa autonomamente.

Anche piccole scelte di investimento possono migliorare il mondo, costruendo una società più inclusiva. È il cosiddetto “effetto farfalla”: “Si dice che il minimo battito d’ali di una farfalla sia in grado di provocare un uragano dall’altra parte del mondo”. L’affermazione è di Edward Lorenz, meteorologo del Massachusetts Institute of Technology di Boston (MIT). Secondo la sua teoria qualsiasi gesto, anche se all’apparenza piccolo e insignificante, può avere conseguenze decisive, percepibili perfino a una grande distanza geografica o temporale.

Sostieni il progetto insieme a noi!

Un piccolo investimento può fare la differenza per innescare un effetto positivo a catena, investire sulla costruzione di una società più solidale e un futuro più giusto. ADOTTA UN SARTO! è un progetto di inclusione promosso dalla sartoria sociale KeChic. Ci servono 25 mila euro all’anno per poter assumere Keita, metterlo in regola, premiare la sua volontà, il suo impegno e la sua impeccabile puntualità. Ci vuoi aiutare?

Keita, 33 anni, è arrivato in Italia nel 2013 in fuga dal Mali, dopo diverse vicissitudini è stato riconosciuto come rifugiato politico e accolto dall'Associazione Cena dell'Amicizia. In Mali lavorava come sarto, nei 9 anni che ha trascosrso in Italia ha sempre fatto lavori precari, dal 2022 grazie alla collaborazione con KeChic è tornato a fare il lavoro che ama.

Aiutaci KeChic a realizzare il sogno di Keita.

Le nostre ricompense:

Tutte le ricompense saranno spedite al termine del crowdfunding e comunque non prima della fine di marzo 2023.

Tutte le ricompense saranno spedite al termine del crowdfunding e comunque non prima della fine di marzo 2023.

N.B. Tessuti e fantasie di tutte le ricompense saranno a sorpresa, a meno che, dopo averle ordinate su questa piattaforma, non veniate a sceglierle insieme a noi in Sartoria KeChic, Via G. Pepe, 38 - Milano.