Una campagna di
Radio Onda RossaContattiInserisci il tuo indirizzo email: ti invieremo una nuova password, che potrai cambiare dopo il primo accesso.
Controlla la tua casella email: ti abbiamo inviato un messaggio con la tua nuova password.
Potrai modificarla una volta effettuato il login.
Il tuo contributo servirà a sostenere un progetto ambizioso. Scegli la ricompensa o la somma con cui vuoi sostenerlo e seleziona il metodo di pagamento che preferisci tra quelli disponibili. Ti ricordiamo che il progettista è il responsabile della campagna e dell'adempimento delle promesse fatte ai sostenitori; sarà sua premura informarti circa come verranno gestiti i fondi raccolti, anche se l'obiettivo non sarà stato completamente raggiunto. Le ricompense promesse sono comunque garantite dall’autore.
Radio Onda Rossa trasmette dal 1977 senza padroni né pubblicità: aiutaci a mantenerla libera!
Anche nel 2023 apriamo la campagna di radioabbonamento di Radio Onda Rossa, anche quest’anno vi chiediamo di partecipare alla campagna che è una delle più importanti forme di finanziamento di Radio Onda Rossa che da 46 anni trasmette grazie alla generosità di “chi se la sente”, alle iniziative di autofinanziamento e alla militanza di chi trasmette tutti i giorni. Ancora oggi su Radio Onda Rossa non passa nessuna forma di pubblicità, ancora oggi chi trasmette lo fa come forma di militanza e non riceve nessun compenso né rimborso.
Eppure nell’ultimo anno i costi della radio sono fortemente aumentati, soprattutto a causa dei rincari dell’energia (il trasmettitore purtroppo ha bisogno di elettricità!) e 30.000 euro non sono più assolutamente sufficienti, ne dobbiamo raccogliere almeno 40.000.
È necessario continuare a farsi carico della nostra radio collettivamente così come collettiva è la voce che esce dai microfoni.
La voce, sempre posizionata e critica, di Radio Onda Rossa mette al centro tematiche e lotte silenziate, prima tra tutte quelle contro il carcere mantenendo un filo tra dentro e fuori le mura, perché di carcere non si muoia più, ma neanche di carcere si viva, come recita lo slogan di Scarceranda, l’agenda contro il carcere giorno dopo giorno che pubblichiamo dal 1999. E Scarceranda è un altro strumento di lotta e di critica che entra nelle prigioni (ogni anno la spediamo a circa duecento detenute/i) e dalle prigioni porta lettere, poesie, disegni che contribuiscono ad articolare la lotta contro il sistema carcerario.
Negli ultimi mesi in particolare Radio Onda Rossa è stata anche la voce delle lotte contro il 41 bis e l’ergastolo ostativo, al fianco di Alfredo. Più in generale, ogni giorno Radio Onda Rossa apre i microfoni decostruendo il dibattito pubblico mainstream con la rassegna stampa e poi, fino a notte, parla di Roma e del mondo, dà voce alle lotte su tanti territori, vicini e lontani, propone approfondimenti, arte e musica, tanta musica fuori dall’omologazione imposta dalle etichette.
Il sostegno diretto di ascoltatrici e ascoltatori è come sempre imprescindibile. Anche quest’anno, quindi, vi chiediamo di sostenere Radio Onda Rossa attraverso il Radioabbonamento annuale: 30x1000: almeno 1000 sostenitrici/sostenitori per (almeno) 30 euro l’anno a testa.
Sappiamo bene che per molte e molti 30 euro possono rappresentare un grande sforzo ma sappiamo anche che in realtà 30x1000 non è più sufficiente per cui se puoi sottoscrivere di più, ti chiediamo di farlo.
E Radio Onda Rossa continuerà a trasmettere in FM nella zona di Roma e a essere raggiungibile ovunque grazie allo streaming e ai podcast.
Radioabboniamoci a Onda Rossa, la “voce di chi non ha voce”!
Sostieni e diffondi la campagna di sottoscrizione 30x1000 per Radio Onda Rossa
Grazie a CROMA per la grafica.
Commenti (49)