Una campagna di
ASUContattiInserisci il tuo indirizzo email: ti invieremo una nuova password, che potrai cambiare dopo il primo accesso.
Controlla la tua casella email: ti abbiamo inviato un messaggio con la tua nuova password.
Potrai modificarla una volta effettuato il login.
Il tuo contributo servirà a sostenere un progetto ambizioso. Scegli la ricompensa o la somma con cui vuoi sostenerlo e seleziona il metodo di pagamento che preferisci tra quelli disponibili. Ti ricordiamo che il progettista è il responsabile della campagna e dell'adempimento delle promesse fatte ai sostenitori; sarà sua premura informarti circa come verranno gestiti i fondi raccolti, anche se l'obiettivo non sarà stato completamente raggiunto. Le ricompense promesse sono comunque garantite dall’autore.
ll Je t’aime - Summer Student Festival è uno dei festival di musica indipendente più importanti del Nordest.
Da anni anima uno spazio storico - la Golena San Massimo - che all’interno delle sue mura storiche ospita nove giorni di musica, dibattiti, eventi culturali, rassegne cinematografiche e laboratori.
Il Je t'aime festival è organizzato dall’ASU (Associazione Studenti Universitari), un’associazione politica indipendente presente sul territorio di Padova dal 1984 e dal Sindacato degli Studenti - Link Padova, una lista di rappresentanza studentesca dell’Università di Padova.
Entrambe le realtà sono apartitiche, ma politiche: abbiamo valori ben definiti, come antifascismo, antisessismo, antirazzismo.
Siamo queer friendly e body positive, crediamo nelle pratiche partecipative.
Il festival si inserisce proprio all’interno di questa cornice di valori: per questo è da 21 anni un posto sicuro, uno spazio di socialità, relazioni, partecipazione.
Il festival - negli anni passati - era sostenuto dall’Università di Padova.
Quest’anno l’Università ha deciso di non finanziare più il progetto, tagliando fondi per uno spazio che è da anni spazio di socialità, relazioni, cultura per la comunità studentesca.
Questa mancanza di fondi ci ha messo in grave crisi perché si è unita ad altre complessità che caratterizzano il nostro tempo: il rincaro dei prezzi dovuto al conflitto russo-ucraino, la difficile ripresa post-pandemica, le difficoltà che abbiamo affrontato l’anno scorso dovute soprattutto al maltempo nei giorni del festival.
Per queste ragioni stiamo chiedendo il vostro aiuto: non vogliamo lasciar morire un momento di cultura e aggregazione, che ogni anno riunisce studentə e non da Padova e dintorni.
Nonostante le difficoltà, abbiamo deciso - anche quest’anno - di realizzare il festival.
Ma la sua buona riuscita dipenderà anche dal tuo aiuto.
Abbiamo deciso di farlo lo stesso perché crediamo in una città che offra opportunità e spazi di socialità in grado di arricchire anche l’esperienza di studio di molte persone che arrivano a Padova per l'Università. Per dimostrare che una città universitaria è anche questo: socialità, relazioni, legami.
Lo stiamo facendo lo stesso perché ancora ricordiamo il periodo del lockdown e quindi l’importanza di vivere la città e i suoi spazi, tenendo sempre a mente che sono le persone a costituire una comunità viva.
Lo stiamo facendo lo stesso per garantire un'alternativa alla vita universitaria classica, perché crediamo in un'esperienza che non sia fatta solo di esami, cfu e traguardi accademici.
Lo stiamo facendo lo stesso perché crediamo nell'aggregazione e nella partecipazione. Perché per noi è stare insieme l'esperienza più importante.
Rendi possibile tutto questo, aiutaci a sostenere il Je t’aime festival anche quest’anno.
Ti ringraziamo (e, ovviamente, ti amiamo).
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.
Parità di genere: raggiungere la parità di genere attraverso l'emancipazione delle donne e delle ragazze.
Città e comunità sostenibili:creare città sostenibili e insediamenti umani che siano inclusivi, sicuri e solidi.
Lotta contro il cambiamento climatico: adottare misure urgenti per combattere il cambiamento climatico e le sue conseguenze.
Commenti (31)