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In questo terzo anno di lavoro Milano Mediterranea prosegue nella sua apertura di spazi, spazi condivisi, spazi aperti, accessibili a tutti e tutte. Spazi di creazione dove artiste ed artisti delle diaspore contribuiscono a creare nuove narrazioni, relazioni inedite, a trasformare temporaneamente gli spazi che abitano con i propri processi di ricerca partecipata. Spazi dove durante l’anno coinvolgiamo diverse comunità del quartiere attraverso laboratori, progetti artistici, e quest’anno … un festival!
TWIZA è la conclusione di questo percorso che dura un intero anno: un festival completamente gratuito di quattro giorni nel cuore dello spazio pubblico del Giambellino che unisce arti performative, musica, stand up comedy, performance e dj set a momenti di discussione pubblica intorno alle pratiche decoloniali che animano le arti contemporanee. TWIZA è gratuito perché vogliamo che sia una festa per il quartiere, dove nessuno sia escluso all’ingresso.
TWIZA, parola amazigh che significa “fare insieme”. Un fare che è comunitario, radicato al territorio e contemporaneamente aperto al mondo che accoglie.
Quella di quest’anno è la seconda edizione e vogliamo fare le cose in grande per far sì che possa essere un’esperienza unica e indimenticabile: per questo abbiamo bisogno del tuo supporto!
Rispetto alla sua prima edizione quest'anno infatti TWIZA diventa un festival internazionale, che, accanto alla valorizzazione di esperienze molto radicate nel territorio milanese ed italiano, affianca una dimensione europea e mondiale, portando in Giambellino artiste ed artisti da Ecuador, Libano, Tunisia, Francia, Inghilterra.
Il festival si muove tra discussioni pubbliche e momenti di spettacolo all’interno del parco di Largo Balestra allestito per l’occasione: la line up alterna artiste ed artisti della scena milanese come il collettivo di danzatori e danzatrici BlackRootz; la pratica di raduno e di festa, dedicata alla performance curata dal collettivo Nobodys; la ricerca musicale del compositore e musicista Condoii, tra gli altri, a nomi provenienti dalla scena artistica internazionale come il musicista tunisino Nouri, il coreografo e danzatore libanese Bassam Abou Diab, il musicista e dj ecuadoriano Mala Fama, per la prima volta in Italia!
TWIZA ospita anche l’intervento dell’artista Leila Rufus, La Scuola del sabato, un formato pedagogico alternativo dedicato invece a bambini e bambine, le giovani generazioni figlie delle diaspore, nella convinzione profonda che senza processi di trasformazione interni all’educazione delle nuove generazioni non ci sia emancipazione possibile e futura.
Per questa edizione, accanto al festival Milano Mediterranea sperimenta anche un formato pedagogico alternativo dedicato invece ad un pubblico adulto con ingresso a pagamento in quote accessibili, Scuola Decoloniale, che sarà ospitato negli spazi di BASE Milano e che ridisegna le gerarchie di potere interne alla produzione del sapere, proponendo una settimana di workshop, laboratori, lectures condotti da artiste, ricercatrici, attiviste che, nella condivisione delle proprie pratiche, danno luogo e spazio all’apertura di conversazioni inedite all’insegna dell’autoformazione e alla circolazione di saperi situati. Tra le mentors Alessandra Ferrini, Noura Tafeche, Condoii, Valerie Tameu, Luce Sant'Ambrogio.
Il nostro obiettivo è creare uno spazio di creazione dove artiste ed artisti delle diaspore contribuiscono a creare nuove narrazioni, relazioni inedite, a trasformare temporaneamente gli spazi che abitano con i propri processi di ricerca partecipata. La rotta di collisione si trasforma così in un'opportunità di connessione e di collaborazione tra culture diverse nel cuore di un quartiere popolare di Milano.
In un quartiere come il nostro, il Giambellino, un festival a pagamento è un festival inaccessibile per molti degli abitanti del quartiere: per questo vogliamo mantenerlo aperto, libero e gratuito, ma i soli finanziamenti che abbiamo non ci permettono di coprire tutte le spese che dovremo affrontare per poter far arrivare nel cuore del Giambellino artisti ed artiste dal mondo - Ecuador, Tunisia, Libano, Francia, Inghilterra sono solo alcuni dei paesi di provenienza della line up di quest’anno.
Pensa al tuo contributo come ad un biglietto sospeso, come il caffè nei bar di Napoli.
Partecipando alla nostra raccolta fondi, diventerai parte integrante della nostra comunità, con l'opportunità di contribuire alla creazione di un evento culturale innovativo e significativo per la città di Milano e soprattutto per il quartiere Giambellino. Una festa di quartiere, aperta al mondo e contemporaneamente radicatissima al proprio territorio.
Non importa quanto grande o piccola sia la tua donazione: ogni contributo conta e ci aiuterà a raggiungere il nostro obiettivo.
Siamo convinti che questo festival possa rappresentare un'occasione per promuovere la cultura, l'arte e lo scambio tra territori con coordinate differenti, e siamo grati a chiunque voglia contribuire a questo progetto.
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