Una campagna di
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◆ INTRODUZIONE:
Benvenuti nel progetto di crowdfunding per la mostra d'arte contemporanea TERMINUS A QUO.
L'esposizione mira a creare un'esperienza immersiva che fonde arte visiva, musica e partecipazione attiva del pubblico, proponendosi come un racconto visivo basato sulla pratica e la poetica dell’artista Nataliya Antonenko, in collaborazione con due artisti Daniele Carcassi e Jacopo Di Crescenzo.
Partendo dallo sviluppo di questi elementi, l’esposizione ha come fine ultimo e alto quello di perseguire la generazione di un senso di immersione, in un’unione fra le arti, la cosidetta Gesamkunstwerk teorizzata dal filosofo Trahndorff e poi impiegata da Richard Wagner.
◆ IL PROGETTO:
Il pubblico stesso sarà chiamato a partecipare attivamente al progetto, coinvolgendo tutti e cinque i sensi. Saranno stimolati non solo dalle opere d'arte esposte, ma anche dalla loro disposizione nello spazio, dal collegamento con le musiche e il sound design ideati dal compositore Daniele Carcassi, nonché dall'atmosfera di convivialità e condivisione, accentuata anche da un momento speciale e curato di buffet.
La progettazione del light design e dell'allestimento tecnico sarà curato da Jacopo di Crescenzo, direttore artistico dello studio AELION di Bologna.
In questo contesto, il ruolo del visitatore acquisisce rilevanza, richiedendo una partecipazione attiva affinché possa diventare parte integrante dell'esperienza artistica.
In TERMINUS A QUO, in una profonda comunità di intenti, più professionalità si riuniscono attorno all’artista, per far si che venga convogliata una situazione di connessione fra arte, visitatori e universo emotivo personale, che viene ad essere sollecitato e proiettato nel contesto.
La mostra, che si svolgerà il 24 novembre, nel centro storico di Bologna, all’interno dello studio Tiro Production (in via Val D'Aposa, 1C), nasce con l’intento di promuovere un momento profondamente esperienziale, dilatato nel tempo, con cambiamenti graduali nel percorso espositivo stesso. Il primo piano prevederà, infatti, la presenza delle opere d’arte visiva di Nataliya Antonenko, che verranno a trasformarsi con lo scendere al piano sotterraneo. Qui verrà realizzato un doppio appuntamento che alternerà un’opera con inserti di video art e video mapping intitolata, come il nome della mostra, TERMINUS A QUO, un'opera che fonde incisione e design visivo, creando un collegamento tra il mondo dell'arte tradizionale e quello dell'arte digitale. Un armonioso gioco di luci e ombre, accompagnato da coinvolgente sound design, invita lo spettatore a un viaggio di completa immersione.
All'installazione seguirà un secondo appuntamento artistico, dedicato a una performance audiovisiva basata sulla sperimentazione musicale di Daniele Carcassi e sull'interazione generativa tra sound e visual, curata dal visual designer Jacopo Di Crescenzo."
◆ L’INCISIONE:
Il corpus di opere presentato in TERMINUS A QUO porta avanti ed espande la pratica artistica cara all’artista Nataliya Antonenko: l’incisione. Essa si lega ad una tradizione e produzione millenaria, connessa soprattutto alla pubblicazione ed alla comunicazione di storie e racconti, che per mezzo dello strumento visivo trasmettevano contenuti.
Le opere qui raccolte si propongono come parabole visive, che narrino cercando di mantenere un punto di vista neutrale, attraverso l’impiego di una gamma di colori “limitata” al bianco e al nero. La parabola è normalmente la narrazione di un fatto immaginario, appartenente però alla vita reale, e con il quale si vuole adombrare una verità o illustrare un insegnamento morale. Si tratta di un metodo efficace per permettere di essere ascoltati, grazie ad una storia con un senso compiuto, che non abbia come protagonista l’ascoltatore, ma una situazione differente. Le opere di Nataliya qui riunite vogliono appunto realizzare un percorso narrativo, mediante non solo la tecnica e i contenuti coinvolti, ma anche nella loro collocazione spaziale che gioca su vari piani di tridimensionalità, materiali e capacità di riververbero e assorbimento della luce. Quest’ultimo è un altro fattore particolarmente tenuto in considerazione, per i suoi effetti e influenze sulla riusciuta della comunicazione stessa con lo spettatore.
◆ LE OPERE:
Le tematiche affrontate nelle opere della mostra “Terminus a quo” si rifanno al linguaggio episodico tipico delle parabole, rendendolo contemporaneo e allo stesso tempo universale. Le fasi esistenziali e quotidiane con cui l’individuo si trova ad avere a che fare, le sue reazioni ad esse, le implicazioni sociali e psicologiche, vengono indagate con il dettaglio minuto che l’incisione è in grado di mettere a punto. È un viaggio fra tragedia e rinascita, nell’esplerazione non superficiale degli abissi della psiche, dai tempi antichi ad oggi, senza perdere uno spirito di leggerezza sulle cose e sulla risposta ad interrogativi infiniti.
Come sottilineato dal titolo, la mostra segna un continuo con ciò che è stato ricercato e messo in atto dall’artista finora, volendo anche andare oltre, marcando un nuovo inizio. Il progetto è dunque una ricerca, che vuole condensare in questo appuntamento differenti approcci all’arte e nel tempo crearne ancora di nuovi e declinarli.
◆ PROGRAMMA DELLA MOSTRA - Bologna - 24 NOVEMBRE 2023 - Location: Tiro Production
- INIZIO: ore 18:00 (apertura dello spazio espositivo)
- PRESENTAZIONE DELLA MOSTRA: ore 18:15 (talk introduttivo)
- LIVE PERFORMANCE: dalle 22:30 alle 23:00 (Daniele Carcassi e Jacopo Di Crescenzo)
- FINE MOSTRA: ore 00:30 (chiusura dello spazio espositivo)
◆ OBIETTIVO DEL PROGETTO DI CROWDFUNDING:
Il nostro obiettivo è raccogliere fondi per dare vita a "Terminus a quo", una mostra immersiva che sfida i confini tradizionali e ridefinisce la percezione dell'arte contemporanea. Attraverso il vostro prezioso sostegno, miriamo a creare un evento straordinario che coinvolga tutti i sensi, promuova l'interazione sinergica tra diverse linguaggi d'arte e immerga il pubblico in un viaggio unico.
Dettagli dell'obiettivo:
Il vostro contributo è fondamentale per raggiungere l'obiettivo di 3000€, necessario per coprire le spese organizzative della mostra.
I fondi raccolti saranno destinati a:
Organizzazione e allestimento: Gestire tutti gli aspetti logistici e tecnici per un allestimento efficace ed esteticamente gradevole. I fondi saranno utilizzati anche per l'acquisto dei materiali necessari e il noleggio di attrezzature.
Curatela dell'esposizione: Presentare le opere in modo professionale, evidenziando la loro connessione narrativa e stimolando riflessioni approfondite.
Stampa di cataloghi, creazione di ricompense e materiali informativi: Creare materiali di alta qualità per arricchire l'esperienza dei visitatori e preservare l'impatto dell'evento. Parte dei fondi sarà utilizzata per la produzione di ricompense.
Promozione e pubblicità: Coinvolgere un vasto pubblico attraverso una strategia di comunicazione mirata, garantendo la partecipazione di persone interessate all'arte e alla cultura.
Rimborsi spese: Coprire le spese sostenute dagli artisti per la realizzazione dei progetti, inclusi viaggi, vitto, alloggio e altri costi correlati all'evento.
Il vostro sostegno sarà cruciale per la riuscita di "Terminus a quo", consentendo di creare un'esperienza artistica autentica e coinvolgente per il pubblico presente.
(i fondi raccolti serviranno esclusivamente a coprire i costi di produzione del progetto)
◆ PROMOZIONE E PUBBLICITÀ:
Per garantire il successo dell'evento, utilizzeremo una combinazione di strategie di comunicazione, marketing digitale e tradizionale. Utilizzeremo i social media, la creazione di contenuti informativi, collaborazioni con riviste d'arte locali e siti web per promuovere la mostra.
◆ PREMI E RICOMPENSE PER I FINANZIATORI DEL PROGETTO:
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Per incentivare le donazioni, offriremo premi speciali a seconda dell'importo contribuito. Cliccando sul pulsante "Sostieni" potrai aiutarci a realizzare il progetto della mostra e ottenere in cambio:
Livello 1: donazione di €5
Livello 2: donazione di €10
Livello 3: donazione di €15
Livello 4: donazione di €30
Livello 5: donazione di €35
Livello 6: Donazione di €40
Livello 7: Donazione di €50
Livello 8: Donazione di €60
Livello 9: Donazione di €150
Livello 10: Donazione di €300
Livello 10: Donazione di €500
I PROTAGONISTI DELLA MOSTRA:
NATALIYA ANTONENKO - Inciditrice (Visual artist)
Nataliya Antonenko, nata nel 1997 a Karaganda in Kazakistan, è un'artista contemporanea con una formazione eterogenea. La sua prospettiva unica sulla relazione tra laicità e spiritualità deriva dalla sua infanzia trascorsa in un ambiente artistico e religioso. Dopo aver seguito un corso di iconografia presso la Cattedrale di Nostra Signora della Presentazione al Tempio, ha intrapreso il percorso di Graphic Design presso l'Università di Karaganda. Nel 2017, ha iniziato il corso di Project Management presso la Sapienza Università di Roma. Nel 2019, ha preso la decisione di frequentare il corso di pittura presso l'Accademia di Belle Arti di Firenze. Tra 2018 e 2023 partecipa vari mostre colletive tra cui FIIC - Festival Internazionale di Incisione Contemporanea (Trento) / Kunst-Borse preso Kunstschule Neuss, Germania.
Nel 2021, ha realizzato la sua prima mostra personale dal titolo AGAIN presso il Brittish Institute di Firenze. Nel 2022 e nel 2023, ha vinto una borsa di studio che gli ha permesso di frequentare il Bisonte 'Scuola Internazionale di Grafica e Stampa d'Arte' di Firenze.
DANIELE CARCASSI - Sound Designer
Daniele Carcassi, nato nel 1993 a Bagno a Ripoli in Toscana, è un artista musicale specializzato in performance live, improvvisazione e sound art. Utilizza sintetizzatori analogici, elaborazioni digitali e field recordings. Laureato in Musica Elettronica e Sound Design, ha collaborato con La Biennale di Venezia come tutor e è membro di collettivi di improvvisazione come Minus e Polymorphism. La sua musica è pubblicata su varie etichette e ormai da anni, porta avanti una ricerca sull'interazione tra installazioni sonore, sound art e musica post-acusmatica, sperimentando con installazioni sonore come il progetto Totem di altoparlanti. Ha partecipato a festival ed eventi musicali di rilievo in tutto il mondo e nel mondo del deejaying è noto come Abo, coinvolto anche nella club/rave culture.
JACOPO DI CRESCENZO - Visual Designer
Jacopo Di Crescenzo, nato nel 1987 a Guardiagrele in Abruzzo, è un visual designer e visual artist con esperienza internazionale. Fin da giovane ha sviluppato passione per fotografia, video, arti visive, musica e organizzazione di eventi. Dopo gli studi in economia a Bologna e visual communication allo IED a Milano, ha fondato AELION Project, studio di multimedia e visual design di Bologna. Da vincitore di concorsi nazionali e internazionali a CEO dello studio, Jacopo è un visual designer e un visual artist contemporaneo con una formazione eterogenea. Nel suo lavoro, Jacopo utilizza una vasta gamma di tecniche e linguaggi artistici, tra cui visual design, motion graphic, fotografia e live visual.
CONCLUSIONI:
Sostenendo questo progetto, diventerete parte integrante dell'esposizione e della mostra, contribuirete alla creazione un meccanismo di condivisione e unione tra arte, musica e pubblico. Grazie al vostro sostegno, intediamo creare un evento coinvolgente che stimolerà i sensi, promuoverà l'interazione tra le arti e offrirà al pubblico un'esperienza artistica unica.
Un sentito ringraziamento a tutti coloro che vorranno sostenere TERMINUS A QUO e contribuire a rendere questa mostra una realtà!
❤
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.
Rafforzare le modalità di attuazione e rilanciare il partenariato globale per lo sviluppo sostenibile.
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