Ridiamo vita a un piccolo borgo partendo da un fienile

Il Parco Naturale di Piana Crixia, questa estate è stato animato da diverse attività aggregative, culturali, formative che hanno riunito sotto lo stesso cielo gli abitanti di Piana Crixia e dintorni, in un clima di scambio, festa e supporto reciproco.

Ora con le stagioni più fredde la stessa popolazione ci ha chiesto di poter continuare ad avere questa possibilità. Contente di proseguire, ma con la necessità di uno spazio chiuso e grande dove poter continuare a stare insieme e a perseguire i nostri obiettivi di benessere e di salute comune.

Siamo Clementina e Roberta. Abbiamo 43 e 51 anni. 2 anni fa ci siamo trasferite da Bergamo nel cuore del parco Naturale di Piana Crixia, in provincia di Savona, nell’entroterra ligure. Qui abbiamo aperto l’Era del Cinghiale Bianco, un luogo di possibilità che si apre dall’ospitalità alla formazione, dalla convivialità aggregativa a percorsi personali di benessere e di crescita.  Il nome si ispira a una canzone di Battiato, ma rievoca anche un era che fu età dell’oro per la cultura celtica, epoca in cui regnava sovrana la Madre Terra, e l’uomo viveva alla ricerca di un contatto spirituale con essa.  Questo è ciò che abbiamo intrapreso, con un gruppo di collaboratori e professionisti. La natura, le persone e il benessere trovano un unico spazio di riequilibrio ed evoluzione all’interno di una cornice professionale e multidisciplinare che vede coinvolte figure come educatori, naturopati, osteopati, psicologi, medici e facilitatori della comunicazione.

Quello che vogliamo fare è ristrutturare un fienile adiacente alla casa per ampliare gli spazi esistenti e permettere l’accoglienza di un numero maggiore di richieste, oltre a offrire ambienti per nuove proposte o progetti della popolazione.

Corsi, conferenze, concerti, musica, teatro, yoga, danzaterapia… e tutto ciò che viene percepito come bisogno individuale e collettivo, in collaborazione con la comunità locale e le attività in essere (serate di Yin Yoga e di meditazione, trattamenti di Biokinesiologia, gruppi di formazione e momenti di ritrovo e condivisione con il paese attraverso aperitivi sotto le stelle, spettacoli teatrali a disposizione della comunità).

A seguito di valutazioni tecniche la stima del recupero è circa 130.000 euro.

Opere necessarie:

• Pavimentazione in legno;
• Coibentazione del tetto;
• Pulizia delle pareti dall’intonaco;
• Finestre e infissi nuovi;
• Punti luce e attacchi per la corrente, per installate proiettori e/o dispositivi di diffusione audio;
• Impianto di riscaldamento.

Fateci sognare…anzi sogniamo insieme, sarete nostri ospiti per assaporare con noi la potenza e la magia e il benessere del nostro luogo!