“Distanziamento Morale” è il mio secondo disco da solista, che, grazie a chi mi vorrà sostenere, vedrà la luce a distanza di sedici anni dal mio esordio! 

Le sue dodici canzoni sono state registrate ormai quattro anni fa, principalmente da me, che ho cantato e suonato vari strumenti, dalle chitarre acustiche ed elettriche ai mandolini e qualche basso, ma in alcune tracce ho avuto il prezioso contributo di ottimi musicisti e amici: Arcangelo Kaba Cavazzuti e Massimo Giuntini, compagni di avventure nei Ramblers per lunghi anni, alla batteria e al bouzouki, Simone Copellini alla tromba,  Fulvio Devil Pinto, Erik Montanari, Andrea Dusty Ferazzi e Paolo Dado Campani, tutti  già con me nel mio primo disco, rispettivamente alle percussioni, alla chitarra elettrica, alla chitarra indiana e al sax, Lorenzo Iori al violino e Franco Borghi alla fisarmonica, coi quali ho da anni incrociato palchi e avventure musicali. 
Alla produzione ha collaborato con me Gabriele Riccioni, che ha registrato e mixato il tutto allo Studio Bunker di Rubiera, luogo storico dove ho ‘vissuto’ musicalmente tre decenni della mia storia di musicista, studio che nel frattempo ha (purtroppo) chiuso i battenti. L’artwork di copertina è invece stato realizzato da mia figlia Alice, bravissima artista multimediale!

Queste canzoni hanno aspettato lunghi anni chiuse nel cassetto, la priorità era per altri progetti, tra il disco dei Ramblers, dei La Rosta e quello del Collettivo Migrado, ma oggi è tempo che vedano finalmente la luce grazie a chi mi aiuterà a coprodurre il disco, per il quale ho investito, e investirò, denari e impegno, oltre che idee ed orizzonti! 

Le versioni disponibili saranno quella in file digitale (mp 3 e file altà qualità wav) e in cd digipack con libretto: mi rendo conto che oggi come oggi stampare ancora cd è quasi un atto eroico, ma del resto penso che per ascoltare musica e realmente ‘averla’ non si possa prescindere dal supporto fisico, col suo libretto con i testi e le note sulle canzoni. Purtroppo una edizione in vinile sarebbe troppo costosa per una piccola tiratura, quindi mi limiterò al dischetto cd, al quale allegherò un piccolo poster con dedica.

Il titolo è figlio dei tempi in cui molte delle tracce sono state partorite, il ‘pandemico’ periodo del 2020, e allude a un mondo etico e morale a cui intimamente sento di voler appartenere, nella consapevolezza del mio ‘peccare’ ed ‘errare’ umano ma anche nella ferma volontà di cercare di non avere niente a che fare con alcuni dei peggiori virus che l’umanità propaga nel suo quotidiano relazionarsi. 
Per non restare contagiati dai demoni della vita serve un opportuno distanziamento morale. Un viaggio musicale in solitaria esplorazione elettro-acustica tra le pieghe emotive ed esistenziali di alcune stagioni trascorse con la mascherina sul viso e di molte ancor più passate, come comunità umana, con la mascherina sul cuore e sull’anima. 

Grazie a chi mi supporterà e aiuterà nella produzione, totalmente indipendente!