Mi chiamo Matteo Volpe e sono uno studente di cinema presso la scuola Mohole di Milano.

Questo progetto nasce dalla necessità di dover fare un cortometraggio da presentare come tesi di laurea, ma vorrei diventasse qualcosa di più. É una rampa di lancio per poter esprimere la mia arte con libertà, e possibilmente farla arrivare a un vasto pubblico.

La storia parla di una ragazza, Lucrezia, che dalla vita ha potenzialmente tutto, ma ha deciso di abbandonarlo per intraprendere la sua personale strada, quella dell'arte. 

Si chiude da sola nella casa della nonna ormai morta, e si focalizza solo sulla produzione di statue e quadri, che produce solamente per sè stessa. I genitori non appoggiano questa strada, ma a lei non interessa. L'unica cosa a cui tiene è una persona, che ha perso lungo il suo percorso.