IL VIDEO 

"Sebbene ci sia una guerra, una guerra militare a Gaza, c'è un'altra forma di guerra qui in Cisgiordania". La guerra permanente è quella per la terra, e va avanti da anni. "Nessuno sceglie le proprie circostanze, ma il lavoro è una di quelle poche opportunità in cui possiamo costantemente offrire il meglio di noi stessi al mondo". 

Questo video è stato realizzato per raccontare il lavoro di alcuni produttori di vino palestinesi, e le difficoltà quotidiane in un contesto in cui la sopravvivenza è la preoccupazione principale. Difficoltà di movimento, accesso limitato all'acqua, altissimi costi logistici, scontri con i coloni e aumento degli insediamenti illegali, impossibilità di accedere alle proprie terre in periodi di instabilità, permessi di costruzione negati e raccolti distrutti. Nonostante tutto, c'è chi resta e spera in un cambiamento, in diritti umani uguali per tutti, nel potere salvifico di un lavoro ben fatto.

Il video è già stato realizzato e finanziato totalmente da me; è una storia a cui volevo dare rilevanza e non ho pensato a creare una campagna in anticipo. Lo trovate qui: 

Se pensate sia interessante, mi piacerebbe organizzare incontri e degustazioni dei vini citati. Agli incontri, vorrei invitare i produttori in collegamento e, se potrò, alcuni professionisti che possano dare un contributo di conoscenza importante a chi parteciperà. 

Durante le serate saranno proiettati altri contributi su ogni produttore e il modo di lavorare, più incentrati cioè sui vini, vitigni autoctoni e resistenti alla siccità. Un percorso tra prodotti agricoli e problemi sociali, legando la parte editoriale a incontri dal vivo, insieme. 

I FONDI RACCOLTI

Creo questa campagna per sostenere questo lavoro e futuri video e progetti di BWine Vino e Terra, testata giornalistica indipendente registrata quest'anno. L'obiettivo è parlare di vino come prodotto della terra e prodotto culturale, e di conseguenza non soltanto alimento ma occasione per parlare di ambiente, agricoltura, diritti, giustizia, bellezza e, appunto, cultura.

Per adesso, è tutto un mio investimento personale, in base al sostegno e all'interesse capirò se mantenerlo tale o avere la possibilità di coinvolgere sempre più persone e colleghi, come mi auguro. La maggioranza dei lavori tratterà storie dall'Italia, alcune più incentrate sul vino, altre su eventuali problemi che ostacolano una produzione agricola e artigianale di qualità e valore.

LE SERATE 

Serate in programma :

 - FIRENZE       mercoledì 2 ottobre 2024

 - MILANO       lunedì  7 ottobre 2024

 - MASSA MARITTIMA / FOLLONICA  (GR)   mercoledì 11 settembre 2024

I locali delle degustazioni sono da confermare, ma saranno in zone facilmente raggiungibili con mezzi pubblici

Mi farà moltissimo piacere diffondere questo lavoro più che posso :

Per proporre altri incontri e degustazioni : email  vinoeterra@gmail.com . Nb: tutti i vini sono stati e saranno acquistati a prezzo pieno, con alte spese di spedizione e doganali, le degustazioni non possono essere organizzate gratuitamente).  

Per proporre incontri e proiezioni senza degustazione: sempre email  vinoeterra@gmail.com , con maggiori dettagli possibile.

*Come scritto a conclusione del video, 'questo lavoro nasce per raccontare il lavoro e la vita quotidiana che migliaia di persone fanno, da anni, in Cisgiordania. Le prime visite, poi spostate, erano state concordate in estate e fissate per la metà di ottobre 2023. 
Molte persone nel mondo considerano giustificabile il terrorismo, altre il massacro a Gaza, altre l'occupazione della Palestina. Altre ancora, considerano non tollerabili e non giustificabili né il terrorismo, né il massacro a Gaza, né l'occupazione della Cisgiordania'. 

Chi sono. 

Bianca Mazzinghi, autrice del video e fondatrice di VinoeTerra: preferisco non mettermi troppo in evidenza quando lavoro da giornalista, ma in questo caso è giusto che mi presenti. 

Sono giornalista professionista dal 2011. Laureata in lingua cinese, dopo la scuola di giornalismo di Torino entro a La Presse, dove mi fermo due anni seguendo gli esteri, prima di lasciare per trasferirmi in Cina; qui lavoro come giornalista freelance e per società locali del settore enologico, esperienza da cui nasce il libro ‘In Cina. Vino, Società e Costumi’ (Infinito Edizioni), un racconto del paese e della società attraverso il vino. Ottengo il Diploma WSET (4° livello) e divento educatrice certificata WSET (Wine & Spirit Education Trust), principale centro di formazione sul vino nel mondo. Rientrata in Italia, collaboro come giornalista videomaker con il programma di La7 L’Aria che Tira e con altri media. Non molto a mio agio con alcune dinamiche del sistema giornalistico italiano, nel 2019 decido di aprire parallelamente una scuola di corsi WSET (www.bwineschool.com) e provare a lavorare come giornalista freelance. Adesso, questa nuova sfida della testata giornalistica. Il mio obiettivo professionale è, oltre che continuare con corsi e degustazioni, produrre lavori video interessanti.