Una campagna di
MeminisseContattiInserisci il tuo indirizzo email: ti invieremo una nuova password, che potrai cambiare dopo il primo accesso.
Controlla la tua casella email: ti abbiamo inviato un messaggio con la tua nuova password.
Potrai modificarla una volta effettuato il login.
Il tuo contributo servirà a sostenere un progetto ambizioso. Scegli la ricompensa o la somma con cui vuoi sostenerlo e seleziona il metodo di pagamento che preferisci tra quelli disponibili. Ti ricordiamo che il progettista è il responsabile della campagna e dell'adempimento delle promesse fatte ai sostenitori; sarà sua premura informarti circa come verranno gestiti i fondi raccolti, anche se l'obiettivo non sarà stato completamente raggiunto. Le ricompense promesse sono comunque garantite dall’autore.
Oltre un secolo fa abbiamo vissuto una fase della nostra storia simile a quella che viviamo oggi: il passaggio dalla società agricola a quella industriale. Ora la nostra società sta mutando nuovamente sostituendo il modello industriale con quello digitale. Tutto sta cambiando sotto i nostri occhi.
Ma costruiamo il nostro futuro sempre a partire dal passato; è l’insieme di esperienze personali e condivise che dà vita alle comunità umane. Da quest’idea nasce il Memoria & Futuro Festival, la cui prima edizione si svolgerà a Viterbo nei giorni 28, 29 e 30 ottobre 2024. Il Festival, che si incentrerà dunque sull’importanza della memoria collettiva, si propone di favorire e valorizzare la condivisione di nuove idee attraverso talk, conferenze e workshop a ingresso gratuito.
Noi di Meminisse, l’associazione che si è occupata di organizzare il Memoria & Futuro Festival, abbiamo deciso di lanciare questa campagna di crowdfunding. Il Festival non sarà semplicemente un evento per promuovere la cultura e l’importanza del fare memoria, ma sarà soprattutto un’occasione per riunire diverse generazioni e stimolare il dibattito sull’importanza di riconoscerci all’interno di una comunità. Garantirà infatti una notevole varietà di stimoli grazie a grandi firme del panorama italiano, come Stefano Ubertini, rettore dell’Università della Tuscia, Arianna Arisi Rota, Maurizio Ridolfi e Alessandro Sterpa, professori universitari, Agnese Bertolotti, tra i soci fondatori del Centro di Studi Europei e Internazionali (CSEI), Michele Mezza, giornalista e saggista, Umberto De Julio, ex amministratore delegato della Tim, Gherardo Colombo, ex magistrato e saggista, Franco Ferrarotti, ex deputato e professore emerito di Sociologia all’Università La Sapienza di Roma, Sergio Bellucci, scrittore, e Giancarlo Noferi, manager della cultura, Ignazio Licata.
Abbiamo voluto anche coinvolgere il mondo della scuola attraverso alcuni laboratori, tra cui “L’esperienza della memoria”, che vedrà gli studenti districarsi tra una serie di pannelli che illustreranno la storia delle tecniche di memorizzazione.
Questa prima edizione ha ottenuto la Medaglia d’oro al Merito Civile del Presidente della Repubblica. I promotori sono Regione Lazio e Comune di Viterbo. Il Festival è realizzato in collaborazione con l’Università degli Studi della Tuscia. Coinvolgerà inoltre alcune realtà del territorio, come la casa editrice Heraion e l'Associazione Meminisse. Il progetto ha ricevuto il supporto anche di C21 e del Centro Caldara.
Perché crediamo che in una società sempre più polarizzata sia necessario riscoprire attraverso la memoria collettiva il senso di comunità perduto e favorire quanto più possibile il dibattito democratico su cui si fonda la nostra Costituzione, e dunque il nostro Paese.
Questa campagna di crowdfunding si propone di raccogliere le risorse necessarie per sostenere le spese necessarie alla realizzazione del Festival, come l'affitto delle sale e in generale le spese organizzative. L’obiettivo è di 10.000 euro.
Se anche tu credi nei valori di questo Festival, aiutaci a realizzarlo!
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.
Istruzione di qualità: garantire a tutti un'istruzione inclusiva e promuovere opportunità di apprendimento permanente eque e di qualità.
Commenti (2)