Una campagna di
Jacopo ArdolinoContattiInserisci il tuo indirizzo email: ti invieremo una nuova password, che potrai cambiare dopo il primo accesso.
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Ayoub è un ragazzo marocchino di trentun anni che vive e lavora a Stoccolma. Dopo essersi trasferito da piccolo in Italia, assieme alla sua famiglia per raggiungere il padre che già lavorava da diversi anni a Voghera, trascorre la sua adolescenza cercando d’integrarsi in una comunità differente che non da subito lo accetta. Il talento e la passione per il calcio gli permettono di creare legami affettivi e di vivere la sua nuova vita, nonostante combatta per molto tempo pregiudizi e atteggiamenti razzisti. Corrono veloci gli anni degli studi e dei primi lavori ma tutto rallenta quando conosce Arianna il suo più grande amore.
La vita regala ad Ayoub ostacoli difficili da sopportare. Diverse cicatrici segnano il suo corpo e numerosi sono gli incontri con i diversi ospedali che lo accolgono come se fossero una seconda casa. Subisce diversi interventi chirurgici che lo segnano profondamente, tanto da ledere anche la sua virilità. Sono anche gli anni in cui nasce una forte esigenza creativa che lo spinge a dare un senso a ciò che vive. Così la fotografia entra nella sua quotidianità, permettendogli di esprimersi in una nuova forma ma ciò non basta a trovare un equilibrio interiore.
In età adulta, trasferitosi a Stoccolma, il suo grande amore s’interrompe e deve affrontare un nuovo colpo alla sua vita. La grande città svedese si trasforma in una fotografia perennemente in bianco e nero, il colore per Ayoub sembra sparire fino a quando in una seduta psicoanalitica non emerge un fatto particolare: Ayoub non ricorda nulla della sua infanzia. La sua mente nasconde il passato sotto un fitto ed esteso deserto e scavare nel profondo potrebbe aiutarlo a ritrovare se stesso. Ayoub decide di intraprendere un viaggio per cercare la sua memoria. Partendo da Stoccolma tornerà a Voghera per rivivere la sua adolescenza e infine a Rabat per recuperare la sua infanzia e il proprio posto nel mondo.
Ayoub è il cuore pulsante del nostro documentario “The Rootless Desert”. La sua vita è una testimonianza di forza, fragilità e rinascita: un ragazzo costretto fin da piccolo a spostarsi tra Paesi e culture diverse, che si confronta con pregiudizi, dolori fisici e profonde cicatrici interiori ed esteriori.
Un ragazzo che ha perso il colore della vita, ma che ha deciso di non arrendersi, intraprendendo un viaggio attraverso i luoghi e i ricordi della sua esistenza per ritrovare la sua identità e il senso del suo passato.
Questa non è solo la storia di Ayoub. È la storia di chiunque abbia mai dovuto affrontare ostacoli per sentirsi accettato, di chiunque abbia cercato di trovare un equilibrio tra il dolore e la speranza, tra il passato e il futuro.
La cifra che abbiamo fissato come obiettivo della campagna di crowdfunding rappresenta una parte del budget totale necessario per completare il nostro documentario. È importante sapere che questo progetto ha già beneficiato di investimenti significativi, sia personali che da parte della casa di produzione Morcego Films, che ha creduto fin dall’inizio nella sua realizzazione.
Grazie a questi sforzi, abbiamo già completato una parte del documentario con le riprese effettuate a Stoccolma e Voghera; ora, per portare a termine il progetto, dobbiamo seguire Ayoub fino in Marocco, nelle terre che rappresentano l’ultimo tassello del suo viaggio di riscoperta.
Con il tuo contributo, potremo:
Ogni donazione, grande o piccola, farà la differenza. Non stai solo sostenendo un film: stai contribuendo a portare alla luce una storia che merita di essere raccontata.
Sostenendo “The Rootless Desert”, entrerai a far parte di una comunità di persone che credono nel potere delle storie per ispirare e connettere. Per ringraziarti, abbiamo pensato a delle ricompense speciali per renderti parte integrante di questa avventura:
Ayoub sta scavando nel deserto della sua memoria, ma il percorso non è ancora completo. La sua storia merita di essere raccontata e con il tuo aiuto possiamo portarla al mondo.
Non lasciarti sfuggire l’occasione di fare parte di un progetto unico, che parla di umanità, resilienza e ricerca di sé.
Il progetto è sostenuto dalla casa di produzione Morcego Films, con il supporto tecnico di RecDistrikt e BTstudio, e con la collaborazione delle associazioni AIR3 e Writers Guild Italia.
Mi chiamo Jacopo Ardolino, sono nato nel 1986 e sono un regista, fotografo e sceneggiatore italiano. Mi sono laureato in Lettere e Filosofia presso l'Università "Roma Tre" e, contemporaneamente, ho conseguito il diploma come Tecnico dell'Industria Cinematografica presso l'Istituto Statale di Cinematografia "Roberto Rossellini" di Roma.
La mia carriera nel mondo del cinema e dell'audiovisivo è iniziata lavorando come tecnico di produzione per Rai - Radiotelevisione Italiana, dove ho avuto l'opportunità di partecipare a progetti televisivi di grande rilevanza, come il programma "Che tempo che fa" di Fabio Fazio. Nel 2016, ho fatto parte della squadra Rai per le Olimpiadi di Rio de Janeiro. Inoltre, ho collaborato alla realizzazione di video per importanti istituzioni culturali come Fondazione Romaeuropa, Federculture e Fondazione Cinema per Roma.
Parallelamente, ho sempre coltivato la mia passione per la fotografia, collaborando con artisti e musicisti come Ghemon, Mecna, Joan Thiele, L I M, Wrongonyou e Nicolò Carnesi, oltre che con etichette discografiche come Radar Concerti, 45Gradi, Carosello Records, Virgin Records e Universal Music Italia. Alcuni dei miei scatti sono stati pubblicati su riviste e quotidiani prestigiosi come Vanity Fair Italia, Rolling Stone Italia, Urban Magazine, Harper Collins Italia, La Repubblica, Corriere della Sera Web e IoDonna Web. Una delle collaborazioni di cui vado particolarmente fiero è quella con l'agenzia 45Gradi, per cui ho curato le fotografie della campagna pubblicitaria del Teatro Manzoni di Milano per la stagione 2019/2020, patrocinata dal Comune di Milano.
Nel 2019, ho scritto, prodotto e diretto il mio primo cortometraggio sperimentale, "To Her", che ha ricevuto riconoscimenti a livello internazionale, in particolare negli Stati Uniti. Tra i premi più importanti che ha ottenuto ci sono: Best Short-Silent/Experimental al "Queen Palm International Film Festival", Best Experimental Film ai "Los Angeles Film Awards" e Best Director (Male) agli "Independent Shorts Awards". Anche in Europa il cortometraggio ha riscosso successo, vincendo il Rivegauche-Festival Special Award for Best Italian Experimental Short al "7° Firenze Film Corti Festival" e Best Short Film al "VIFF Vienna Independent Film Festival".
Nel 2022, ho rilasciato il mio secondo cortometraggio, "Morning Glory", che ha vinto il premio Best Drama ai "Milan Independent Awards" ed è stato selezionato nella sezione ufficiale "Gemme Italiane" alla 12ª edizione del Visioni Corte International Film Festival del 2023.
Nel 2023, ho presentato la mia prima mostra fotografica personale con il progetto "Let Love Rule" e nel 2024 ho partecipato con una mia opera alla mostra collettiva "You/th" presso la galleria 10b Photography di Roma.
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.
Buona salute: garantire una vita sana e promuovere il benessere di tutti a tutte le età.
Ridurre le diseguaglianze: ridurre le disuguaglianze all'interno e tra i paesi;
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