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Al Museodivino di Napoli custodiamo un tesoro unico: la collezione di presepi in miniatura di Antonio Maria Esposito (1917-2007), artista di Castellammare di Stabia, in Campania.
Le opere esposte sono di dimensioni così ridotte che ciascun visitatore è dotato di una lente di ingrandimento e di una torcetta per ammirare queste micro meraviglie: piccolissime figure e paesaggi brillanti animano il guscio di una noce, il nocciolo di un ciliegio, il guscio di un pistacchio. Il più piccolo tra i presepi è un seme di canapa di tre millimetri che contiene tre minuscole sculture al suo interno!
Ogni scena realizzata, ogni personaggio scolpito sono frutto di una tradizione antica che a Napoli si tramanda per generazioni. La maestria e la cura ai dettagli, le dimensioni microscopiche, la tecnica innovativa (gocce di pittura a olio e granelli di polpa di pera!) rendono la collezione un unicum capace di donare meraviglia anche agli occhi più scettici. Tuttavia, come spesso accade, le opere d’arte con il passare degli anni diventano più fragili e la loro cura richiede l’intervento della collettività.
Avviamo dunque questa campagna di crowdfunding per salvare una parte della collezione che necessita urgentemente di restauro e di un nuovo allestimento in “climabox” a basso impatto ambientale in grado di preservarne la bellezza e l’unicità.
La collezione consta di due serie di opere: 33 presepi in svariati e stravaganti contenitori come noci di cocco, gusci d’uovo o fanali di bicicletta che celebrano la Natività - e 42 opere in guscio di noce che rappresentano la Divina Commedia. La commistione di materiali, organici e non, e gli sbalzi anche minimi di temperatura e umidità hanno costantemente messo a rischio l’”ecosistema” dei paesaggi delle opere e l’esistenza stessa di queste micro meraviglie.
La particolare tecnica compositiva dell'autore prevedeva infatti la combinazione di materiali organici e gocce di pittura a olio, con una copertura di trementina per preservarle dal deterioramento. Nonostante questo, una serie di macchioline presenti sulle opere ci ha allarmato da subito, e nel 2019 è iniziato uno studio molto approfondito delle possibili modalità di restauro e conservazione della Collezione. Con l’ausilio di esperti del settore sono stati rilevati indizi della proliferazione di un microorganismo (della famiglia degli aspergillus tennessensis), di grave pericolosità per le opere, costringendoci a un intervento urgente.
Nel 2021, grazie al contributo del Comitato Nazionale per le celebrazioni dei 700 anni di Dante, è stato possibile restaurare la parte “dantesca” della collezione su cui le macchioline erano più diffuse e preoccupanti. Questo lavoro molto complesso si è svolto in cinque fasi:
Tuttavia, la parte di collezione della Natività resta ancora in una situazione di precarietà.
Ora, ci rivolgiamo a voi per aiutarci a raccogliere 12.000 euro, la somma necessaria non solo per scongiurare il danno da muffe ma anche per restaurare e posizionare i “presepi più piccoli del mondo” all’ interno di “climabox”: contenitori innovativi che grazie ai principi della fisica mantengono costanti l’umidità e la temperatura senza consumo di elettricità. Si tratta quindi di un sistema a basso impatto ambientale che preserverà la “grandezza” (non delle dimensioni, ma del valore artistico!) di queste opere per oltre dieci anni. Questo progetto non è solo un’operazione di conservazione, ma un modo per mantenere viva una tradizione culturale che vogliamo sia a disposizione di tutti noi.
I fondi raccolti verranno utilizzati per coprire i costi di restauro, metà della somma servirà per immergere le opere nel gas inerte e pulirle da muffe e batteri, la seconda parte della somma prevede la costruzione di “climabox” a basso impatto ambientale dove le opere saranno preservate in uno stato di umidità e temperatura costante per almeno dieci anni.
I presepi napoletani non sono solo opere d'arte; sono un simbolo dell'identità e della tradizione partenopea. Una perfetta unione tra sacro e profano, opere in cui la spiritualità e la quotidianità si fondono. Nel Settecento, i presepi iniziano ad adornare le case di ogni famiglia campana, che fosse nobiliare o popolana, dando vita alla splendida tradizione che tutt’oggi impressiona gli spettatori.
Le opere di Antonio Maria Esposito si inseriscono in questa tradizione ma, al contempo, se ne differenziano per una marcata poetica della tenerezza e della gioia, per la particolarità dei materiali - granelli di polpa di pera per le testoline, steli di fiori e frammenti di muschio per i paesaggi - e infine per le dimensioni microscopiche - tra i 2 e i 3 mm - divenendo un unicum nell’arte contemporanea.
Donando alle opere un ambiente sano garantito dal “climabox”, potremo anche esporre ai visitatori del museo l'intera collezione: infatti, alcuni presepi come quelli ritagliati con frammenti di francobollo sono così fragili che non sono mai stati esposti…
Donazioni da 20€:
Ringraziamento digitale: Un ringraziamento personalizzato inviato via email e una menzione sul nostro sito web.
Wallpaper esclusivo: Un'immagine digitale ad alta risoluzione di uno dei presepi restaurati.
Ingresso omaggio: Visita guidata presso il Museodivino di Napoli per i donatori e la loro famiglia.
Donazioni da 50€:
Tutti i vantaggi precedenti, più:
Catalogo/brochure fotografica del Museodivino: “I presepi più piccoli del mondo e La Divina Commedia in Guscio di Noce”, 44 pag., illustrazioni a colori e accesso al documentario “700 anni nel guscio di una noce”
Donazioni da 75€:
Tutti i vantaggi precedenti, più:
Libro L'Insolita Storia del Presepe – Natività d'Arte a Napoli, 71 pag, 30 illustrazioni a colori: l'appassionante racconto della storia dei presepi, da Giotto alla stampante laser 3D.
Donazioni da 100€:
Tutti i vantaggi precedenti, più:
Stampa in edizione limitata: Una stampa A4 di una scena da un presepe a vostra scelta, numerata e firmata dal fotografo Giorgio Cossu.
Donazioni da 180€:
Tutti i vantaggi precedenti, più:
Libro La Divina Commedia di Antonio Maria Esposito tra miniatura, scultura e spiritualità, in tre lingue, 199 pg, illustrazioni fotografiche a colori, con interventi di esperti della Divina Commedia di levatura internazionale, Olschki editore, Firenze, 2022.
Donazione 600 €
Tutti vantaggi precedenti + soggiorno a Napoli per due persone interamente spesato (a esclusione delle spese di viaggio), inclusivo di: colazione, pranzo e cena per due giorni, alloggio per una notte e ingressi con visite guidate alle opere di Caravaggio, Artemisia Gentileschi, al Cristo Velato e altre meraviglie della città di Napoli.
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