InCanto: cantare insieme per la pace

Noi di Fondazione Mus-e Italia abbiamo un grande obiettivo: contrastare la povertà educativa e favorire l'inclusione sociale dei bambini delle scuole primarie italiane, portando l'Arte e la Bellezza nei contesti più fragili dal punto di vista sociale, culturale ed economico.

Con il tuo sostegno al progetto InCanto ci aiuterai a realizzare 8 Cori nelle scuole primarie di 8 città italiane, permettendo a circa 200 bambine e bambini di vivere un'esperienza artistica di alto livello e a forte impatto educativo: i nostri piccoli coristi rafforzeranno competenze trasversali fondamentali, impareranno a conoscere se stessi e gli altri, svilupperanno la propria sensibilità musicale.

Per poter avviare il progetto speciale del Coro in otto classi nell'anno scolastico 2024/2025 abbiamo bisogno di raccogliere almeno 5.200 euro: se riusciremo a raggiungere questa somma, i restanti 7.800 euro necessari a coprire tutte le spese del Coro saranno donati da BPER Banca, nell'ambito del Bando Bper Bene Comune dedicato al Crowdfunding. 

Scopri il progetto InCanto nel dettaglio!

Il progetto InCanto di Mus-e Italia mira a combattere la povertà educativa e a promuovere l'inclusione sociale e ildialogo interculturalein 8 scuole primarie pubbliche - a Torino, Milano, Reggio Emilia, Firenze, Bologna, Copertino (LE), Genova, Fermo - tramite la partecipazione dei bambini ad attività corali ed esperienze musicali collaborative, integrate con strumenti digitali innovativi. 

Le scuole in cui abbiamo scelto di avviare i Cori sono istituti pubblici in cui Mus-e è già presente da anni e sono situate in zone periferiche a forte marginalità sociale, caratterizzate da ridotti stimoli culturali, un'alta concentrazione di famiglie straniere e molteplici fragilità di tipo economico e sociale. Il progetto corale si svolgerà nelle scuole, durante l'anno scolastico e in orario curricolare, in maniera completamente gratuita per la scuola e i bambini coinvolti. Le attività artistiche nella scuola primaria (in una fascia d'età tra i 6 e gli 11 anni) rappresentano infatti un elemento chiave nel percorso di crescita personale, sviluppo delle competenze extracognitive e relazionali, inclusione e rispetto dell’Altro, a maggior ragione in contesti “problematici” come quelli selezionati.

Le tappe del progetto

1. LA REALIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ CORALI IN CLASSE

   Ogni Coro si svilupperà in classe in 15 incontri da un'ora e mezza ciascuno, all’interno dell’orario scolastico, perfettamente integrato con l’offerta formativa della scuola e con la piena partecipazione degli insegnanti. Cantare in coro contribuisce molto positivamente allo sviluppo delle competenze trasversali dei bambini: guidati da maestri di coro professionisti, i bambini rafforzeranno le proprie abilità artistico-creative, le proprie capacità espressive e comunicative, competenze cognitive come la capacità di affrontare situazioni impreviste o di elaborare una prospettiva multipla, oltre che maggiori abilità sociali e relazionali nel loro rapporto con i compagni. In un'ottica di inclusione e multiculturalità, i brani proposti appartengono a culture differenti, in lingue anche diverse dall’italiano, con contenuti improntati ai valori dell’amicizia, della pace, del rispetto del Diverso.

   

2. IL GEMELLAGGIO VIRTUALE
   
   Il gemellaggio virtuale metterà in contatto tra loro tutti i bambini delle classi coinvolte nelle varie città: nel corso dell’anno, tramite gli insegnanti e i direttori dei cori, i bambini si scambieranno canti e repertori creati e composti da loro. In questo modo i piccoli coristi sperimenteranno l’emozione di essere nello stesso tempo autori ed esecutori, insieme ai loro pari di altre città. Per questi bambini, la scuola è spesso l’unico punto di riferimento formativo-culturale: condurre delle attività artistiche che li vedono come co-autori del percorso, invitando i loro coetanei a cantare (con il loro linguaggio, ma soprattutto le loro motivazioni) diventa così un modo per includerli realmente nella società e nel gruppo classe, oltre che una possibilità concreta di rafforzare autostima e fiducia nel futuro.
   
   

3. LE LEZIONI A PORTE APERTE 

   Al termine dell’anno scolastico ogni Coro accoglierà infine a scuola le famiglie dei bambini partecipanti e i donatori che ne avranno fatto richiesta per una speciale lezione a porte aperte, in modo da incoraggiare la cooperazione e la partecipazione di tutti. I bambini svilupperanno così una maggiore autostima e fiducia in se stessi, e anche quelli più fragili da un punto di vista culturale o sociale si sentiranno inclusi in un percorso non performativo, ma improntato sulla collaborazione e l’ascolto degli altri.

FONDAZIONE MUS-E ITALIA: CHI SIAMO

Fondazione Mus-e Italia è un ente senza scopo di lucro ed è nata nel 1999, grazie alla dedizione di un gruppo di persone convinte che le Arti e la Bellezza possano essere veicolo di cambiamento sociale, favorendo l’inclusione e contrastando la povertà educativa. La Fondazione fa parte della rete europea Mus-e e attua il Programma Mus-e in 20 città italiane, coinvolgendo ogni anno circa 12.000 bambine e bambini e 600 classi, dal nord al sud della Penisola.

I laboratori Mus-e portano in classe l'arte in tutte le sue forme - dalla danza al teatro, dalla musica alle arti visive, ecc. - e si svolgono principalmente nelle scuole primarie pubbliche, in contesti periferici e caratterizzati da fragilità di tipo sociale, economico e culturale. 

Per saperne di più su Mus-e Italia: https://www.mus-e.it

Aiutaci a realizzare il Coro Mus-e nelle scuole primarie: insieme, possiamo portare un messaggio di pace e inclusione dove ce n'è più bisogno!