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Ilaria: vita, colore e pallacanestro
Un murales per Ilaria
Oggi vogliamo condividere con voi un appello al quale teniamo molto, e che vi parla di Ilaria Carella, una ragazza cresciuta tra Livorno e Reggio Calabria, appassionata di basket quasi quanto della vita.
Eppure, ad appena 18 anni, quest’ultima le è stata portata via, per colpa di qualcuno che, la mattina di Natale del 2014, ha deciso di mettersi al volante anche se non era nelle condizioni per farlo.
Sono passati quasi 10 anni da quel giorno e, grazie al contributo di chi vorrà sostenere il progetto, vogliamo mettere un punto fermo.
Un punto fermo rappresentato da un murales che, grazie ad Enel all'amministrazione Comunale ma non solo, ci apprestiamo a realizzare sulla cabina elettrica del parco Lenci a Banditella (Livorno), e in più a finanziare un protetto destinato alla sensibilizzazione nelle scuole superiori livornesi sulla sicurezza stradale.
Un'opera che permetta a chi ha conosciuto Ilaria di poter avere un luogo dove recarsi per ricercare quel sorriso portava sempre con sé, ma che sappia rappresentare un monito per tutti i ragazzi della nostra città: vivete la vita…e non fate cazzate.
E a noi piace da morire che per andare oltre a quella storia tragica, che chi ci segue da più tempo conosceva già e ha condiviso con noi, si sia voluto ricorrere al basket per portare colore, gioia e vita, al posto del dolore.
Per questo vi invitiamo a condividere questa appello e sosteniamo la campagna di raccolta fondi per finanziare questo progetto, sia perché la storia di Ilaria ci ha lasciati senza fiato.
Sia perché ci auguriamo che questo gesto, quello di lanciare la palla verso il cotone della retina, abbia un valore liberatorio.
Che poi, come diceva anche Bill Russel: “Il basket è il solo sport che tende al cielo”.
Nel ringraziarvi per il sostegno che vorrete dare, potrete avere maggiori info necessarie sulla pagina Facebook Memorial Ilaria Carella.
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