Una campagna di
Associazione Culturale Street FilmContattiInserisci il tuo indirizzo email: ti invieremo una nuova password, che potrai cambiare dopo il primo accesso.
Controlla la tua casella email: ti abbiamo inviato un messaggio con la tua nuova password.
Potrai modificarla una volta effettuato il login.
Il tuo contributo servirà a sostenere un progetto ambizioso che deve essere sviluppato. Seleziona il metodo di pagamento che preferisci tra quelli disponibili e pre-autorizza la donazione. I fondi verranno prelevati da PayPal o Lemon Way (carte) a scadenza e solo se il progetto ha raggiunto o superato l’obiettivo. Ricorda di salvare un metodo di pagamento che per allora sia valido e con fondi disponibili. Se utilizzi una carta virtuale generala "di durata" e non "usa e getta".
E se tu fossi al mio posto è un cortometraggio che affronta un tema poco discusso ma di vitale importanza: il diritto all’assistenza sessuale per le persone con disabilità. Ispirato alla vita di Giovanni Gulino, un giovane affetto da tetraparesi spastica, il progetto vuole dare voce a chi spesso rimane inascoltato, sensibilizzando il pubblico attraverso il linguaggio universale della commedia leggera.
In molti paesi, l’assistenza sessuale per le persone con disabilità è riconosciuta e regolamentata, ma in Italia manca ancora una normativa ufficiale. Questo cortometraggio si propone di far riflettere su un argomento cruciale per la dignità di ogni individuo, mostrando il coraggio e l’isolamento di chi, come Giovanni, combatte per far valere i propri diritti.
Perché la commedia leggera? Abbiamo scelto la commedia per affrontare tematiche complesse come la disabilità e l’assistenza sessuale con un tono leggero e ironico. Questo permette di coinvolgere il pubblico in modo più accessibile, stimolando la riflessione senza gravare con la pesantezza del tema. Vogliamo rendere il cortometraggio adatto anche ai più giovani, con la possibilità di proiettarlo nelle scuole come strumento educativo e di sensibilizzazione.
Un progetto dal cuore personale Il cortometraggio è un progetto a cui il regista Antonio Carnemolla è legato anche a livello personale. L’esperienza di vedere la propria madre affrontare una malattia improvvisa, che ha cambiato drasticamente la sua vita, ha portato Antonio a scoprire un mondo fatto di sfide e difficoltà quotidiane, a volte invisibili agli occhi degli altri. Questa esperienza ha rafforzato il desiderio di esplorare le problematiche legate alla disabilità attraverso un racconto che tocca il cuore.
Un aspetto significativo di questo progetto è la scelta del cast: Giovanni Gulino, il protagonista, interpreterà se stesso, affiancato da ragazzi e ragazze con disabilità che parteciperanno attivamente al film. Accanto a loro, ci saranno attori e attrici professionisti che contribuiranno con la loro esperienza per dare forza e autenticità alla storia. Questa sinergia tra interpreti disabili e professionisti arricchirà il racconto, rendendolo ancora più genuino e coinvolgente.
Il tuo aiuto è fondamentale Il budget complessivo per realizzare il cortometraggio è di €30.000, e ci siamo posti l’obiettivo di raccogliere €10.000 tramite questa campagna di crowdfunding. Il tuo contributo, grande o piccolo che sia, ci aiuterà a portare questa storia sullo schermo, sensibilizzando il pubblico su un tema delicato e importante. Con il tuo supporto, possiamo far sì che "E se tu fossi al mio posto" diventi una realtà.
Come contribuire Sostieni il progetto su Produzioni dal Basso. Ogni donazione è un passo in avanti verso la realizzazione del cortometraggio. In cambio del tuo contributo, abbiamo pensato a una serie di ricompense esclusive, dai ringraziamenti speciali nei titoli di coda a inviti esclusivi per la prima proiezione del film.
Unisciti a noi in questa battaglia per i diritti, la dignità e l’inclusione! Sostieni "E se tu fossi al mio posto" oggi.
I fondi raccolti tramite la campagna di crowdfunding saranno essenziali per coprire le varie spese di produzione del cortometraggio. In particolare, i fondi verranno utilizzati per:
Grazie al tuo sostegno, potremo far sì che questa storia di lotta e dignità possa raggiungere un ampio pubblico, portando avanti un messaggio importante e necessario. Ogni contributo è fondamentale!
E se tu fossi al mio posto" segue la battaglia di Giovanni, un giovane disabile che vive in un piccolo paese della Sicilia orientale, determinato a far riconoscere il diritto all’assistenza sessuale per le persone con disabilità, un tema delicato e spesso ignorato. Il suo impegno lo isola dalla comunità e perfino i suoi genitori faticano a sostenere la sua lotta. Con l’aiuto degli amici Antonio e Peppe, Giovanni si rivolge a Don Paolo, il prete del paese, che li indirizza verso una misteriosa figura: Monica Bonacore. Convinti di sapere cosa aspettarsi, i tre partono alla sua ricerca, ma ciò che troveranno sarà molto diverso da quanto immaginavano. Tra ironia e momenti di profonda riflessione, il film invita lo spettatore a porsi una domanda cruciale: "E se tu fossi al mio posto?
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.
Parità di genere: raggiungere la parità di genere attraverso l'emancipazione delle donne e delle ragazze.
Commenti (0)