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Contribuisci a un progetto che combina la ricerca accademica e visuale, dando voce agli areneros e alla loro lotta per la sostenibilità.
Il progetto fotografico The Last Grains of Sand nasce nell’ambito di una più ampia ricerca scientifica sui conflitti ambientali nelle aree protette del Costa Rica, in collaborazione con la dottoranda Ester Sanna. Questo lavoro non è solo un’indagine accademica, ma un tentativo di rendere la ricerca accessibile a tutti, attraverso la forza evocativa delle immagini.
Con il tuo supporto, possiamo trasformare questa ricerca in una mostra fotografica itinerante e un libro autoprodotto, per raccontare le vite degli areneros del fiume Tempisque. Questa comunità, custode di una tradizione artigianale in equilibrio con la natura, è oggi minacciata dall’espansione delle grandi imprese meccanizzate. Insieme possiamo sensibilizzare il pubblico su temi cruciali come la giustizia sociale e ambientale, e preservare la memoria dell’ennesima realtà che scompare.
The Last Grains of Sand è un progetto fotografico che racconta le vite degli areneros del fiume Tempisque in Costa Rica, una comunità che da generazioni estrae sabbia in maniera artigianale e in armonia con la natura, oggi minacciata dall’avanzata delle grandi imprese meccanizzate.
La provincia di Guanacaste, Costa Rica, è ormai da tempo protagonista e vittima di un boom turistico e immobiliare sempre più esponenziale. Basti pensare che solo tra 2019 e 2022 le costruzioni a scopo residenziale e commerciale hanno registrato rispettivamente incrementi del 90% e del 60% degli ettari costruiti. Allo stesso tempo le famiglie in condizioni di povertà estrema nella stessa area sono aumentate dal 7,9% al 10,5%. Con questa crescita, si è intensificata la corsa all’appropriazione delle risorse naturali del fiume, la sabbia,una risorsa sfruttata con sempre maggiore intensità da grandi imprese che dispongono di mezzi tecnologici avanzati.
Gli areneros sono lavoratori artigianali che hanno vissuto e lavorato lungo il fiume per generazioni. Questi raccoglitori di sabbia, armati di pale e secchi, estraggono la sabbia in piccole quantità usando imbarcazioni trainate da buoi. La loro vita è in simbiosi con il fiume e rispettosa dell’ecosistema che lo circonda. Tuttavia, oggi, le loro tecniche non possono competere con le macchine delle imprese, che godono di concessioni estese e lunghi permessi d’estrazione.
Questo progetto è un tributo visivo alla cultura degli areneros e alla loro lotta per la sopravvivenza. ‘The Last Grains of Sand’ intende mostrare una realtà in via d’estinzione e dar voce a un modo di vivere che rispetta profondamente l’ambiente, opponendosi alla logica del profitto. Questo lavoro fotografico vuole immortalare la loro fatica quotidiana, le tradizioni che rischiano di scomparire e il significato di una vita in armonia con il proprio territorio.
I fondi raccolti serviranno a finanziare una mostra fotografica itinerante e la pubblicazione di un libro, per far conoscere al mondo la storia degli areneros e sensibilizzare il pubblico sull’impatto sociale e ambientale di uno sviluppo non sostenibile. Con il tuo supporto, potremo diffondere il messaggio e preservare la memoria di questa comunità unica.
Il budget complessivo sarà destinato a coprire i costi di stampa delle fotografie su supporto forex e alla produzione di un libro fotografico. Le stampe fotografiche, in formato 30x45 su forex, comprenderanno tra 20 e 30 immagini, accompagnate da una stampa aggiuntiva dedicata alla descrizione testuale della mostra. Inoltre, sarà realizzato un libro fotografico in una tiratura iniziale di 50 copie. I fondi raccolti serviranno anche a sostenere le spese di allestimento della mostra, contribuendo alla promozione e diffusione del progetto.
A prescindere dall’importo della donazione, tutti quelli che avranno contribuito saranno inseriti all’interno del libro nella sezione ringraziamenti
La comunità degli areneros rappresenta una tradizione artigianale di raccolta sostenibile della sabbia lungo il fiume Tempisque, ma oggi si trova a competere direttamente con le grandi imprese meccanizzate, non solo per l'accesso al territorio e alle risorse, ma anche sullo stesso mercato. La sabbia estratta dagli areneros, pur rispettando l’ecosistema e sostenendo le famiglie locali, viene venduta allo stesso prezzo di quella ottenuta con mezzi meccanizzati, rendendo difficile la sopravvivenza della loro pratica rispettosa e sostenibile. Con il tuo supporto, possiamo preservare la loro storia e sensibilizzare il pubblico sull’importanza di un’economia che valorizzi sia la sostenibilità ambientale che la giustizia sociale.
ALESSANDRO MIRAI
Nato e cresciuto in una città di porto, profondamente legato ai cambiamenti industriali, ha trovato la sua passione nella fotografia come mezzo per esplorare e rappresentare la diversità nella società. Formatosi in ricerca visuale e fotogiornalismo, ha esordito con "R-esistenze", un video partecipativo sulle comunità locali emarginate. Le sue fotografie sono state esposte a Parigi e pubblicate su "Independent Photography", con un progetto di fotografia partecipata sull'albinismo. Nel 2023, il suo progetto "Dolores" è stato presentato alla Biennale di Phodar. Al momento focalizzato su un lavoro sui conflitti ambientali in Costa Rica all’interno della ricerca dottorale di Ester Sanna
ESTER SANNA
Cresciuta in Sardegna, ha intrapreso un percorso di formazione prima in cooperazione internazionale e poi in economia ambientale fuori dall’isola alternando la frequenza delle aule universitarie all’esplorazione diretta sul campo grazie alla collaborazione con diverse ONG attive in Sud America, Africa e Medio Oriente. Dopo disparate esperienze fatte sia per conoscere più realtà che per scegliere la direzione da dare al proprio percorso ha avuto l’opportunità di rendere la sua isola natia il suo nuovo e vecchio porto grazie all’inizio di un percorso di dottorato che è riuscita a modellare sui suoi interessi impegnandosi nella ricerca scientifica sulla giustizia e i conflitti socio-ambientali. La ricerca, soprattutto quella sul campo, è diventata oggi non solo la sua passione, ma il suo modo di interpretare e approcciarsi al mondo.
Dottoranda di Ricerca in Economia, Management e Metodi Quantitativi - Università degli Studi di Sassari
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.
Lotta contro il cambiamento climatico: adottare misure urgenti per combattere il cambiamento climatico e le sue conseguenze.
Utilizzo sostenibile del mare: conservare e utilizzare in modo sostenibile gli oceani, i mari e le risorse marine per uno sviluppo sostenibile.
Utilizzo sostenibile della terra: proteggere, ristabilire e promuovere l'utilizzo sostenibile degli ecosistemi terrestri, gestire le foreste in modo sostenibile, combattere la desertificazione, bloccare e invertire il degrado del suolo e arrestare la perdita di biodiversità.
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