Una campagna di
Assemblea Salute Cura Padova e ASD Quadrato MeticcioContattiInserisci il tuo indirizzo email: ti invieremo una nuova password, che potrai cambiare dopo il primo accesso.
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English version below!
Nel quartiere Palestro, a Padova, a partire dall’iniziativa di un gruppo di giovani medic*, psicolog*, student* e cittadin*, è nata l'idea di costruire un Ambulatorio Popolare Autogestito, dove chiunque possa ricevere cure, indipendentemente da documenti, possibilità economiche o condizione sociale. Grazie all’ASD Quadrato Meticcio, società sportiva di calcio impegnata nell’integrazione e radicata nel quartiere, abbiamo a disposizione uno spazio dove poter far diventare questo progetto realtà.
Perché lo facciamo?
In Veneto la crescente privatizzazione del sistema sanitario costringe a rinunciare alle cure mediche essenziali moltissime persone che vivono in condizioni di precarietà economica o non dispongono di documenti.
A volte nemmeno avere la tessera sanitaria o potersi permettere di pagare un ticket è sufficiente per ricevere cure adeguate. Una persona migrante o una donna, infatti, quando si reca in ospedale viene sistematicamente non creduta, giudicata e sminuita, in particolar modo in contesti legati alla salute riproduttiva, alla maternità e alla gestione del dolore.
In questo contesto il nostro ambulatorio non vuole essere un’estensione del Sistema Sanitario Nazionale, ma vuole esercitare una cura diversa, accessibile e resistente alle dinamiche di potere ed esclusione che le persone marginalizzate vivono nei luoghi che dovrebbero aiutarle a stare meglio.
Crediamo che sia fondamentale quindi che nascano nei quartieri spazi come questo, luoghi in cui si mettono a disposizione veramente di tutt* competenze mediche e spazi di ascolto e di progettazione collettiva, a prescindere dalla condizione economica e sociale di chi vi si rivolge. Vogliamo dare vita a pratiche di cura democratiche, intersezionali e transfemministe, basate sulla condivisione orizzontale dei saperi e capaci di guardare alla persona nella sua interezza e complessità.
Come puoi aiutarci?
Abbiamo bisogno del tuo supporto per raccogliere 5000 euro, necessari per attrezzare lo spazio e avviare l’attività. I fondi raccolti serviranno per acquistare:
Arredi e materiali per lo spazio: vernice, scrivania, lettino medico, lavandino sanitario autosufficiente, lampada da terra.
Strumenti medici: sfigmomanometro, fonendoscopio, oftalmoscopio, otoscopio, tavola optometrica, elettrocardiografo, audiometro, materiale per medicazioni.
Vogliamo che il nostro spazio diventi la casa di un esperimento radicale: con il tuo contributo, possiamo costruire un luogo dove la salute non è un privilegio, ma un diritto davvero esigibile ed accessibile a tutt*. Ogni donazione, anche la più piccola, ci può aiutare a realizzare questo progetto.
In the Palestro neighborhood in Padua, inspired by the initiative of a group of young doctors, psychologists, students, and citizens, the idea of establishing a Self-Managed Community Clinic was born. This would be a space where anyone can receive care, regardless of their documents, financial means, or social status. Thanks to ASD Quadrato Meticcio, a football club dedicated to integration and rooted in the neighborhood, we have a space where we can make this project a reality.
In Veneto, the increasing privatization of the healthcare system forces many people living in precarious economic conditions or without proper documentation to forego essential medical care.
Sometimes, even having a health card or being able to pay for a ticket isn't enough to receive adequate care. Migrants or women, for example, are systematically disbelieved, judged, and dismissed when seeking care in hospitals, especially in contexts related to reproductive health, motherhood, and pain management.
In this context, our clinic doesn’t aim to be an extension of the National Health System but rather seeks to provide alternative, accessible care, resistant to the dynamics of power and exclusion that marginalized individuals face in places meant to help them.
We believe it's crucial to establish spaces like this in neighborhoods—places where medical skills, listening, and collective planning are genuinely made available to everyone, regardless of their economic or social condition. We want to create democratic, intersectional, and transfeminist care practices based on the horizontal sharing of knowledge, capable of addressing people as whole, complex beings.
We need your support to raise €5,000 to equip the space and kick off operations. The funds will be used to purchase:
We want this space to become the home of a radical experiment. With your contribution, we can build a place where health is not a privilege but a right truly accessible to everyone. Every donation, no matter how small, can help us realize this project.
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