Ogni sogno è unico, ognuno vive il suo in modo diverso. Ma tutti condividono qualcosa: la percezione. La percezione di ciò che è reale e ciò che non lo è. A volte questa separazione è tragedia, altre volte è salvezza. Vita o morte, amore o rifiuto, paura e gioia. Può l’essere umano toccare l’invisibile?

Fedra non è qui per spiegare, ma per raccontare. Racconta come un frammento della sua esistenza possa essere tanto dolorosamente bello e difficile da accettare. Amare qualcuno, sapere che qualcuno ti ama, ma non riuscire mai a capire se la matassa è davvero in mano. Questa è la tragedia vera: sentire l’amore, percepirne la presenza, ma non riuscire a trovarlo, come un qualcosa che è visibile eppure sfuggente, nascosto sotto il velo della realtà.

Questa non è una fedele trasposizione della tragedia di Euripide, ma una favola ispirata a quei temi universali che, anche oggi, ci toccano. Qui non si parla di politica o di cause sociali, ma di qualcosa di più profondo e invisibile, che tuttavia ogni essere umano ha vissuto o percepito.

Una donazione per noi di Arcadia non è solo un supporto, è la possibilità di raccontare questa storia. È il nostro modo di collegare ciò che è lontano da noi, ma che in fondo è già dentro di noi, attraverso l’arte e la bellezza. Ogni contributo ci avvicina al cuore di questo racconto che vogliamo condividere con il mondo.