Una campagna di
CasArcobalenoContattiInserisci il tuo indirizzo email: ti invieremo una nuova password, che potrai cambiare dopo il primo accesso.
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Il tuo contributo servirà a sostenere un progetto ambizioso. Scegli la ricompensa o la somma con cui vuoi sostenerlo e seleziona il metodo di pagamento che preferisci tra quelli disponibili. Ti ricordiamo che il progettista è il responsabile della campagna e dell'adempimento delle promesse fatte ai sostenitori; sarà sua premura informarti circa come verranno gestiti i fondi raccolti, anche se l'obiettivo non sarà stato completamente raggiunto. Le ricompense promesse sono comunque garantite dall’autore.
Realizzare un bagno accessibile a tutte e tutti – circa 3500 euro FATTO
Realizzare il bancone bar – circa 3000 euro FATTO
Costruire rampe di accesso per persone diversamente abili – circa 500 euro
Decorare bancone e bagno in resina – circa 2000 euro – INIZIATO
Costruire rampe di mobilità interna per persone diversamente abili – circa 500 euro – FATTO
Mettere a norma impianto elettrico – circa 7000 euro FATTO
Installare serramenti con maniglione antipanico – circa 1000 euro – INIZIATO
Risistemare serramenti ingresso – circa 500 euro
Sistemare la caldaia – circa 1500 euro – FATTO
Ridipingere pareti e soffitti – circa 300 euro – INIZIATO
Totale: circa 20.000 euro
Scopri di più su http://www.casaarcobaleno.eu/campagna-donazioni-per-casarcobaleno/
Nasce a Torino, nel cuore del quartiere centrale multietnico di Porta Palazzo, in via Lanino 3, CasArcobaleno: un polo integrato di servizi di interesse pubblico rivolti alla popolazione LGBT (lesbica, gay, bisessuale e transessuale) e di servizi diretti alla popolazione cittadina creati dalla popolazione LGBT e non solo. Un luogo che mette in rete e in cui lavoreranno insieme associazioni LGBT e NON LGBT.
Abbiamo bisogno del tuo aiuto per ristrutturare gli spazi: dobbiamo creare un bagno per le persone diversamente abili, in modo che CasArcobaleno sia accessibile a 360°, dobbiamo costruire un bancone a norma in modo da poterla utilizzare anche come circolo per autosostenerci, dobbiamo ridipingere le pareti, costruire i mobili, sistemare l'impianto elettrico, ristrutturare una stanza per aprire uno studio di registrazione, dobbiamo rimettere in sesto il cortile e cambiare alcuni serramenti. Molto del lavoro già fatto, e che faremo, è e sarà volontario, ma per alcune cose ci appoggeremo esternamente. Per questo abbiamo stimato in 10.000 euro i costi vivi della ristrutturazione, ed è per coprire questi costi che abbiamo avviato questa campagna e ti chiediamo di aiutarci.
CasArcobaleno non è infatti un progetto chiuso, limitato a coloro che la abitano, ma è un bene comune, un mettersi al servizio del territorio, della comunità, dell'intera città e, vogliamo immaginare, un esperimento che potrà essere copiato ed esportato altrove. CasArcobaleno è bene comune in quanto liberamente disponibile, condiviso e condivisibile. Facendo ciascuno di noi un passo a lato nella sfera dell’identità, spicchiamo tutte e tutti assieme un deciso balzo in avanti, nella direzione che permetterà di incontrare sempre più direttamente i bisogni reali delle persone che ad essa si rivolgono, che da essa a volte dipendono, che grazie a essa e alla forza delle proprie buone pratiche possono vivere in una società trasformata dalla sua presenza.
CasArcobaleno è una casa: un luogo pubblico e privato, abitato da una o molte associazioni, a seconda del momento scelto per visitarlo, è un luogo mentale - che presuppone la presenza di una modalità di ragionamento inclusivo e di valorizzazione delle differenze di chi lo compone - ed anche fisico che obbliga tramite la configurazione degli spazi e dei tempi a una contaminazione di proposte e identità.
Nata da un’idea originale di Arcigay Torino e fortemente voluta dalla Città di Torino, CasArcobaleno apre per rispondere ad alcune esigenze del capoluogo torinese e della sua popolazione. CasArcobaleno però non è solo la sede di molte associazioni e gruppi della variegata galassia LGBT ma è luogo di cittadinanza attiva e consapevole. Una realtà che fa vivere l’incontro e l’apertura con gruppi e associazioni che a questo mondo non appartengono, affinché aprano quel mondo all’esterno e creino apertura anche all’interno delle proprie dinamiche associative e politiche. In modo che la battaglia per il diritto sia davvero di tutte e tutti, di amiche e amici, fuori dai confini ristretti e settoriali dei limiti costruiti dalle reciproche mission. CasArcobaleno è una crisi cercata, positiva. Una rimessa in gioco, una scommessa col futuro. Ad oggi hanno aderito al progetto: Agedo Torino, Arcigay “Ottavio Mai” Torino, Associazione culturale e ricreativa 011, Badhole Video, Coogen - Coordinamento genitori Torino, Famiglie Arcobaleno, Franti Nisi Masa, Giosef Unito, Gruppo sportivo Gatto Nero, Odv Casa Arcobaleno, Polis Aperta, Quore, Rete Genitori Rainbow, Trepuntozero.
Questa casa apre le sue porte a Torino per una serie di motivi molto particolari e per nulla casuali: il capoluogo subalpino è da sempre all’avanguardia per quanto riguarda la costruzione dei sentimenti di cittadinanza, le lotte per l’autodeterminazione delle persone e per i diritti della comunità LGBT. È infatti la Torino degli anni Settanta - in un momento tra i più tragici della propria storia sociale e politica ma denso di fermento culturale - che vede nascere il FUORI! Prima forma associativa nella storia dell’attivismo omosessuale nel nostro Paese. Nasce inoltre in un quartiere particolare di Torino. Un quartiere fitto di contrasti e di dialoghi, di incontri e di necessità: Porta Palazzo, la porta più larga e aperta di Torino, da sempre luogo di arrivo e di lavoro di migliaia di emigrati, donne e uomini tanto dal resto d’Italia quanto dal più vasto mondo, sempre più vicino e presente, sia esso Mediterraneo o Estremo Oriente, America Latina, Europa dell’est o Africa. Un quartiere dove non mancano i problemi, una frontiera culturale ma non un limite, un luogo dell’anima e dei corpi ricco di possibilità, di storie e di lingue, di religioni e costumi, profumi e distanze da colmare.
Tutti questi aspetti che caratterizzano CasArcobaleno trovano la loro sintesi artistica nel logo - una casa colorata e aperta, appunto - ideato da Andrea Loro e Andrea Marino e scelto attraverso un concorso pubblico rivolto a giovani grafici e nel video diretto da Simone Tizzi che è anche complemento della campagna di crowdfunding.
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Help us to open CasArcobaleno: the house of everybody’s rights, a space of freedom, culture and sharing.
CasArcobaleno rises in Turin in via Lanino 3, where is the core of the multiethnic central district Porta Palazzo.
CasArcobaleno is a complete center of services of public interest turned to LGBT (lesbian, gay, bisexual and transsexual) people and services directed to the population of the city that are created by LGBT and not LGBT people. Moreover is a place that creates a web in which associations (LGBT and not) will work together.
We need your help to restore our areas: we must build a toilet for disabled people so CasArcobaleno could be accessible to everyone; we must build a bar-counter that will give us the chance to self-support us; we have to repaint the walls, build the furniture, restore the electrical system and set a room like a recording studio, tidy up the yard and change doors and windows. Much of this work is already been done by volunteers, but for other things we’ll find a help outsourcing.
We estimated that the costs of the complete restoration will be around 10000 euros, and we opened this campaign asking you to help us to cover this costs.
Indeed CasArcobaleno is not a closed project, limited to those who inhabit it but is a common good, a service for territory, community, the whole city, and we wish to see it like an experiment that could be copied and exported elsewhere. CasArcobaleno is a common good because is freely available, shared and sharable. If everyone of us made a step in the sphere of identity, we would jump up forward together in the direction that will let us meet more directly the real needs of people who apply to it, depends form it, can live in a society changed by its presence and the power of its good operations.
CasArcobaleno is a home: a public and private space, inhabited by one or more associations depending on the moment chosen to visit it, is a mental space – that assumes a way of thinking that is inclusive and values the differences of whom belongs to it – but also physical that forces towards a contamination of proposals and identities through the configurations of spaces and time.
Developed from an original idea of Arcigay Torino and strongly wanted by the City of Turin, CasArcobaleno opens to give an answer to some needs of the city and its population. However CasArcobaleno is not only the headquarter of several associations and groups of the multi-colored LGBT galaxy but a place of active and conscious citizenry, a reality that brightens up the meeting and the openness with groups and associations that don’t belong to that world in order to create openness outwards and also in its own associative and politic dynamics. Thereby the battle for rights will be everybody’s battle, out of restricted and sectional limits built by the respective missions. CasArcobaleno is a wanted and positive crisis, taking a challenge, a bet about future. Agedo Torino, Arcigay “Ottavio Mai” Torino, Associazione culturale e ricreativa 011, Badhole Video, Coogen - Coordinamento genitori Torino, Famiglie Arcobaleno, Franti Nisi Masa, Giosef Unito, Gruppo sportivo Gatto Nero, Odv Casa Arcobaleno, Polis Aperta, Quore, Rete Genitori Rainbow, Trepuntozero have already joined the project.
This house opens its doors in Turin for very particular reasons and not accidentally: Turin in fact is since forever in the forefront about the creation of feelings of citizenry, the struggles for the self-determination of people and for the rights of the LGBT community. In the 70’s – one of the most awful moments of its social and political history but full of cultural unrest – Turin sees the birth of FUORI!, the first associative form in the history of homosexual activism in Italy. This association was born in a particular district of Turin, full of contrasts and dialogues, meetings and needs: Porta Palazzo, the largest and most open door of Turin, since forever the place of destination and work for miles of migrants, men and women from the rest of Italy but also from the whole world such as Mediterranean or Middle East, Latin America, Eastern Europe or Africa. In this district troubles don’t lack, it’s a cultural frontier but not a limit, a place of the soul that is full of chances, histories and languages, religions and customs, fragrances, and distances to be filled.
All these aspects which characterize CasArcobaleno find their artistic synthesis in the logo – a colored and open house – designed by Andrea Loro and Andrea Marino and chosen through a public contest directed to young graphic designers, and in the videoclip directed by Simone Tizzi that is also in addition of the campaign of crowdfunding.
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