Ad est dell'equatore presenta una raccolta dei migliori racconti, in formato libro, tratti dal concorso "Diverso sarò io 2014" sul tema della diversità".

Racconti che parlano di compagnie teatrali con componenti ebrei e omosessuali ai tempi del nazismo; ragazzi di periferia che combattono contro il bullismo; fughe da campi di prigionia. Prostitute che cercano di sopravvivere a realtà brutali. Madri rom che mendicano un briciolo di pietà per loro e i loro piccoli. Uomini di colore che si sentono discriminati pur pagando le tasse come tutti. Adolescenti che devono nascondere la propria omosessualità e sono vittime di atti di violenza. Persone che lottano contro la malattia, contro la disabilità o contro la discriminazione.

Un affresco di più di venti racconti a volte duri, a volte poetici, a volte ironici o leggeri. La realtà della nostra Italia vista attraverso storie diverse, coraggiose; vista attraverso le voci di adulti o bambini che con il linguaggio della strada ci fanno vedere quanto ancora c'è da lavorare perché tutte le differenze siano accettate.

Elenco Autori

Gianluca Morozzi (Guanda, Fernandel, Castelvecchi ecc...)
Paolo Zardi (Neo edizioni, Nutrimenti)
Stefano Amato (Transeuropa, Feltrinelli)
Lorenzo Mazzoni (La gru, La carmelina, Nuovi equilibri, Momentum)
Barbara Fiorio (Mondadori, Feltrinelli)
Paolo Capponi
Giuseppe Truini (Edizioni ensemble)
Sebastiano Sinigaglia
Elisa Minì (Ad est dell'equatore)
Roberto Scardovi
Alessandro Turati (Neo edizioni)
Giuliana Dea
Caterina Gala
Rossana Zago
Alice Schiavon
Carlo Lasorsa
Cristina Orlandi
Vincenzo Di Francesco
Chiara Pesenti
Paola Bulgarelli
Giusy del Vento
Giulia Sosio

“Diverso sarò io” è un marchio depositato da Pescepirata.Pescepirata è contrario a qualsiasi forma di discriminazione sessuale, razziale, culturale, sociale. È favorevole a una legge che regoli le unioni di fatto e il matrimonio gay. Pescepirata promuove la libertà di espressione, di parola, di identità e di religione.
Il concorso letterario “Diverso sarò io” è stato concepito da Pescepirata per stimolare quante più persone sulle tematiche sopra riportate, per dare uno spazio di dibattito e rifessione sul tema della diversità che troppo spesso viene esposto dai media come cosa negativa. Il concorso è riproposto annualmente. Pescepirata ritiene che una società moderna e ricca di diversità sia sinonimo di una società plurale e inclusiva.