Una campagna di
Archivi della Resistenza - Circolo Edoardo BassignaniContattiInserisci il tuo indirizzo email: ti invieremo una nuova password, che potrai cambiare dopo il primo accesso.
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Il collettivo Archivi della Resistenza - Circolo Edoardo Bassignani ha deciso di lanciare una campagna di sottoscrizione (crowdfunding) sulla piattaforma Produzioni dal basso (clicca qui), in occasione della XI edizione del Festival della Resistenza "Fino al cuore della rivolta", che avrà luogo presso il Museo Audiovisivo della Resistenza di Fosdinovo (MS) dal 31 luglio al 4 agosto 2015 . In pochi ci avrebbero scommesso all'inizio, ma il nostro festival, anno dopo anno, è cresciuto fino a diventare il più importante festival in Italia, dedicato alla Resistenza. Raggiungere questi risultati e undici anni di “onorata carriera” non è stato facile, ma è stato possibile soltanto attraverso l’entusiasmo dei/delle tanti/e compagni/e che in questi anni hanno lavorato volontariamente al festival, al pubblico che ci ha tanto sostenuto fino a diventare un’unica grande famiglia e, soprattutto, grazie all’esempio dei partigiani e delle partigiane che sono una presenza costante in tutte le nostre iniziative.
Le difficoltà non sono tuttavia mancate, e anzi sono aumentate sempre più negli ultimi anni, con una riduzione drastica dei contributi da parte degli enti (al punto che il festival è attualmente autofinanziato dall’associazione più del 70%). Le ragioni di tali difficoltà economiche sono molteplici e complesse. Quest’anno, poi, le previsioni sono ancora più nere, eppure non vogliamo rinunciare a regalarvi, a regalarci, una undicesima edizione davvero speciale. Per noi rimane fondamentale mantenere lo spirito di autonomia che ha caratterizzato la programmazione del festival e, soprattutto, che tutte le iniziative siano rigorosamente ad ingresso libero, così come è stato finora. “Fino al cuore della rivolta” è un “bene comune” per questo chiediamo a tutti voi di aiutarci a farlo sopravvivere, con una donazione. Lo chiediamo, fiduciosi, a chi è salito almeno una volta nel bosco delle Prade e ha potuto toccare con mano l’eccezionalità di questo contesto, il valore delle nostre iniziative culturali, ma lo chiediamo anche a chi non ci conosce bene e in questi anni ci ha seguito, magari solo da lontano o attraverso i social network. E poi, perché no? lo chiediamo anche a chi sente parlare per la prima volta di noi, ma ha a cuore i valori dell’antifascismo e la trasmissione degli ideali che hanno ispirato la Lotta di Liberazione.
Descrizione Festival
“Fino al cuore della rivolta. Artisti per la Resistenza” è un festival della cultura che ha l’obiettivo di far incontrare le giovani generazioni con quel patrimonio di idee e di valori che ci deriva dall’esperienza della Resistenza e la cui conoscenza ancora oggi si dimostra fondamentale nel nostro vivere civile.
Lontani dalle stanche commemorazioni con “Fino al cuore della rivolta” si intende affrontare il tema della Resistenza attraverso forme di comunicazione artistica (musica, teatro, poesia) ma anche dibattiti, seminari e laboratori. Con questa manifestazione Archivi della Resistenza - Circolo Edoardo Bassignani vuole proporre uno spazio di riflessione e di incontro dove le nuove generazioni possano avvicinare i «vecchi partigiani» per riflette insieme sul nostro passato, per pens are un domani migliore.
«Fino al cuore della rivolta» si articola in due sezioni: la prima in Primavera, in occasione del 25 aprile nel borgo di Fosdinovo e la seconda occasione nella prima settimana di agosto il festival si sposta alle Prade, nel Museo audiovisivo della Resistenza, luogo -simbolo di questo rinnovato esercizio della memoria, con un programma di spettacoli teatrali,proiezioni, reading, concerti e dibattiti che si svolge in più giorni, coinvolgendo artisti e intellettuali di fama nazionale. Gli spettacoli vengono collocati in uno scenario naturale di grande suggestione (con una interessante rifunzionalizzazione di uno dei luoghi della battaglia): il pubblico si trova infatti all’interno di un bosco di castagni secolari, che vorrebbero suggerire una simbolica salita ai monti, proprio «fino al cuore della rivolta».
Il festival nasce come un naturale sbocco dall’esperienza dell’associazione nella raccolta e nella valorizzazione del patrimonio storico, in collaborazione con quegli artisti che si sono mostrati particolarmente sensibili verso la tematica e si sono fatti coinvolgere dal progetto (alcuni spettacoli sono delle anteprime assolute, concepite appositamente per l’appuntamento).
Il percorso è arrivato al suo decimo compleanno, ma ogni volta che si conclude una edizione, subito nuove idee si fanno avanti, segno che il festival non si è ancora irrigidito in una formula preconfezionata, ma vive dei continui stimoli e della passione di tutti i soci volontari che ogni anno lavorano per la sua realizzazione. Dall’inizio del 2012 l’associazione è diventata il gestore del Museo Audiovisivo della Resistenza di Fosdinovo (MS) e ha fondato il Circolo culturale enogastronomico “Archivi della Resistenza”, che è aperto tutto l’anno e affianca alle aperture del museo le attività culturali, artistiche e culinarie.
Il festival, che vuole essere idealmente dedicato a tutti i combattenti per la Libertà passati, presenti e futuri, deve il suo nome al verso di una bellissima poesia di Paolo Bertolani, in cui si rivolge al padre partigiano.
(staffetta )
quando mancavi all’aria della casa
e a me pargolo insonne dicevano
che era per futili impegni fuori piazza
dove il buttare stravolto degli ulivi
tocca le case, le vite tremanti al chiuso
io non sapevo che già molto lontano
guidavi messaggi, uomini
fino al cuore della rivolta,
e ti aspettavo credulo finché non mi prendeva
un sonno duro – e oltre i vetri pioveva,
si metteva spesso un vento che era
lungo fiele nei pensieri di chi ti sapeva
come dentro a un mare – ora che il cuore è stretto
per tanta memoria dissolta, che morta
è la pietà
(Tratta da Paolo Bertolani, Piccolo cabottaggio, Contatto Edizioni, 2004)
Hanno partecipato
Lunghissimo è l’elenco dei personaggi e degli artisti che hanno preso parte alle precedenti edizioni del festival: Ivan Della Mea; Maurizio Maggiani; Dario Vergassola; Stormy Six; Yo Yo Mundi; Ascanio Celestini; The Gang; Giovanna Marini; Banda Osiris; Moni Ovadia; E’ Zezi; Daniele Sepe; Claudio Lolli; Esther Bèjarano,Cisco e le Mondine di Novi; Marcello Fois e i Tenores di Orosei; Simone Cristicchi e il coro di Santa Fiora; Bobo Rondelli e Franco Loi; Ginevra di Marco; Margherita Hack; Tiziano Scarpa; Daniele Silvestri; Nada; Têtes de Bois; Pierpaolo Capovilla; Jolanda Insana; David Riondino;Tre allegri ragazzi morti; Peppe Voltarelli; Erriquez e Finaz della Bandabardò;Alessio Lega; Marco Rovelli; Apuamater; Blanca Teatro; Antica Rumeria Lagrima de Oro; 'Zuf de Zur; Paolo Pietrangeli; Banda Jorona; Paolo Ciarchi; Sandra Boninelli; Claudio Cormio; Suonatori Terra Terra; Fiati Sprecati; Tano Avanzato; Enrico Stassi; Nuovo Canzoniere Bresciano; Gian Piero Alloisio; I Giorni cantati di Calvatone e Piadena; i poeti dell’Ottava rima e tanti altri...
Programma edizioni: 2005, 2006, 2007, 2008, 2009, 2010, 2011, 2012, 2013, 2014
Rete di collaborazioni
In questi anni l’associazioneArchivi della Resistenza - Circolo Edoardo Bassignaniha allargato sempre più la rete delle collaborazioni e dei patrocini coinvolgendo le sezioni ANPI diSarzana,Carrara,Villafranca-Bagnone, Lerici, Ortonovo,Fosdinovo,Castelnuovo Magra, Massa - Sez. Patrioti Apuani, tutti facenti parte delComitato Sentieri della Resistenza. Negli anni passati ha avuto il patrocinio diRegione ToscanaeConsiglio regionale – Assemblea legislativa della Liguria,Province di Massa Carrara e della Spezia, dei Comuni diFosdinovo,Carrara, Sarzana,Castelnuovo Magra,Lerici,Ortonovo,MassaeLa Spezia. Inoltre ha la collaborazione di importanti festival e centri di ricerca: in primisFestival Lunatica, laFondazione Ignazio Buttittadi Palermo, l’Istituto Ernesto de Martinodi Sesto Fiorentino (FI), ilCircolo Gianni Bosiodi Roma, laLega di Culturadi Piadena (PC), ilMuseo Cervidi Gattatico (RE), l’Associazione Italiana di Storia Orale (AISO), l’Istituto Pedagogico della Resistenzadi Milano, gliIstituti Storici della Resistenza Toscano e Apuano. E dal 2013: Crisoperla - Associazione biologica per una economia solidale, Scuola Abreu per Aulla, ValSusa FilmFest, Rete del caffè sospeso. Infine Contatto Radio – Popolare Network è, come ogni anno, la radio ufficiale del festival.
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