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"Officina del Colore naturale" è un laboratorio artigianale di produzione di manufatti tessili tinti con i colori naturali. Si rivolge alle persone che desiderano indossare materiali naturali di qualità, prodotti nel rispetto dell'ambiente e realizzati con filati naturali e colori vegetali. Il cliente potrà essere anche l'hobbista che ama lavorare a maglia e l'artigiano tessile che confeziona capi su misura. L'incontro avverrà nelle fiere di settore e nei mercatini locali dove già opero. Mi inserirò come attività artigianale nei circuiti di slow tourism per ampliare la clientela, proponendo visite guidate al laboratorio e corsi a tema.

Il progetto poggia su tre pilastri:

Un processo di tintura artigianale dove non si usano sostanze chimiche tossiche

La tracciabilità dei filati preferendo i produttori primari

L'utilizzo soprattutto di piante locali fresche ed essenze vegetali essicate coltivate in Italia

"Officina del colore naturale" sarà sempre aperta a chi vuole condividere lo studio dei colori naturali e avrà il vantaggio di un orto tintorio dove poter vedere e raccogliere le piante tintorie fresche.

L'orto è già attivo e visitabile, ora è necessario rendere più accogliente e funzionale lo spazio "laboratorio". Per questo motivo chiedo il vostro aiuto.

Al momento chiudo il laboratorio con una serranda e durante l'inverno lavoro praticamente solo con la luce accesa. Ho in programma di realizzare a breve una porta a vetri. Totale del preventivo 1700 € 

Per migliorare l'estrazione del colore ho preventivato l'acquisto di vetreria da laboratorio e di 2 pentole di diametro 80 cm. Totale 600,00€

Potete visualizzare già il mio lavoro nel sito e conoscermi un pò di più:

www.lunitienworld.wordpress.com

Vi ringrazio per il sostegno e naturalmente vi invito a vedere il mio orto già da ora. Se il mio progetto dovesse raccogliere più soldi di quelli richiesti li utilizzerò per l'acquisto di un telaio a 4 licci. La tessitura si accompagna naturalemente alla tintura naturale ed inoltre mi permetterebbe di mantenere vivo un mestiere ormai abbandonato da tempo che era alla base dell'economia locale fino a 50 anni fa.

Valentina Ferrarini

 i colori della lavanda su lana tessuta a mano

 estrazione del colore rosso da radice di robbia

"Officina del Colore Naturale" is a workshop producing textiles dyed with natural colours. It is aimed at people wishing to wear premium natural materials, produced by respecting the environment and made with natural yarns and vegetable hues. The customer might be both the knitter and the weaver, but also produces custom-made garments. The meeting point will consist of trade fairs and local markets, where I already operate. I will insert my activity in the circuits of slow tourism to broaden my clientele, by offering guided tours of my lab and themed courses.
The project is based on three pillars:
A dyeing craft process where no toxic chemicals are used
Traceability of yarns preferring primary producers
The use of fresh local plants and dried vegetal essences grown in Italy.


"Officina del Colore Naturale" is always open to those who want to share the study of natural colours and will have the advantage of a dyeing garden, where you can see and pick up fresh dyeing plants.
The garden is already active and open, now it is necessary to make the workshop more comfortable and functional. That is why I am asking for your help. At present I lock the lab with a shutter, and in the winter I work with just the light on. I am planning to have a glass door made. The estimate bill sums up to € 1700.
In order to improve the colour extraction, I have considered purchasing some laboratory glassware and to pots -80 cm. Diameter- for a total of € 600, 00.
You can already view my work and get to know me a little bit more on:
www.lunitienworld.wordpress.com
Thank you for your support and of course I do invite you to see my garden right now. Should my project collect more money than required, I will use it to purchase a four-shaft loom. Weaving goes naturally well with natural dyes and it also allows me to keep alive a craft which has been abandoned for a while, and which was at the base of the local economy up to 50 years ago.