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Pausilypon: Suggestioni all’Imbrunire è una rassegna di musica e teatro che si svolge a Napoli al Parco Archeologico del Pausilypon.
Dal 2010 la manifestazione, ideata e sempre curata dal CSI Gaiola onlus, porta avanti una proposta di fruizione del complesso archeologico che, coniugando archeologia, arte e natura, possa rappresentare una concreta attività di valorizzazione del bene culturale, considerata la straordinaria rilevanza storico-archeologica dell’area nonché l’ubicazione in uno tra i contesti naturalistici e paesaggistici di maggior rilievo per la Città di Napoli. Il tutto si svolge nella calda luce dell'imbrunire, sempre tenendo fede al principio di “non invasività”, che contraddistingue la manifestazione fin dalla prima edizione, quindi senza l’ausilio di allestimenti scenici, elettronici e infrastrutturali che possano in alcun modo alterare il fascino naturale del sito. L’artista si esibisce infatti sfruttando le già perfette condizioni di luce e di acustica del sito, nel totale rispetto dei luoghi; un omaggio in punta di piedi alla straordinaria bellezza del Pausilypon, “il luogo dove finisce il dolore”, che ancora oggi restituisce intatto l’essenza stessa del suo nome.
Il complesso archeologico del Pausilypon è situato sulla parte occidentale della collina di Posillipo, in uno dei luoghi più suggestivi della costa napoletana, per questo scelto dal cavaliere romano Publio Vedio Pollione nel I secolo a.C. per costruirvi la sua sontuosa villa d’otium. Si tratta di uno dei primi esempi di villa costruita adeguando l'architettura alla natura dei luoghi, disponendo le varie funzioni residenziali, di accoglienza, ludiche, termali, non più in un unico edificio, bensì in vari nuclei disposti scenograficamente e ben adattati alla natura dei luoghi. Vegetazione lussureggiante, vertiginose falesie di tufo giallo a picco sul mare e un ampio panorama sul Golfo di Napoli da un lato e su quello di Pozzuoli dall’altro caratterizzano questi luoghi fin dall’antichità. Al complesso si accede attraverso l'imponente Grotta di Seiano, una galleria di epoca romana lunga circa 770 metri che trafora la collina di Posillipo. Superata la grotta si giunge nella pars publica della villa. Qui, nell'incanto di uno dei paesaggi più affascinanti del Golfo, è possibile ammirare i resti del Teatro, dell'Odeion e di alcune sale di rappresentanza della villa, le cui strutture marittime sono oggi tutelate dalla limitrofa Area Marina Protetta Parco Sommerso di Gaiola, su cui si affacciano i belvedere a picco sul mare del Pausilypon.
Pausilypon: Suggestioni all'Imbrunire si pone l'obiettivo principale di diffondere la cultura musicale e teatrale e allo stesso tempo valorizzare uno dei luoghi simbolo dell'espressione artistica dell'antichità: il teatro romano del Parco Archeologico del Pausilypon. La rassegna, che giungerà nel 2016 alla sua VIII edizione, vuole condurre la cittadinanza tutta a fruire di un patrimonio storico-archeologico di inestimabile valore, attraverso l’arte. Il Titolo "Pausilypon: Suggestioni all'Imbrunire" racchiude in sé tutta l'essenza del progetto, in quanto si vuole offrire al visitatore una serie di suggestioni che facciano da filo conduttore in un intreccio tra natura, arte e storia nella luce calda e avvolgente dell'imbrunire. Il progetto vuole portare avanti i propri obiettivi attraverso un unico e imprescindibile diktat: la sostenibilità ambientale e il rispetto assoluto dell'area archeologica, senza alcuna infrastruttura che possa minimamente alterare l'essenza e la natura dei luoghi. Sarà infatti un omaggio all’arte, con l'intento di non aggredire col rumore (inteso come impatto antropico) la sublime bellezza del "luogo dove finiscono gli affanni". Infine, la rassegna avrà anche una finalità di riqualificazione del sito stesso, in quanto i proventi della rassegna verranno utilizzati per progetti di recupero e restauro del Parco Archeologico.
Per la prossima stagione ci proponiamo di poter organizzare 10 appuntamenti (5 musicali e 5 teatrali). Inizierà il 28 maggio per concludersi il 26 giugno 2016, ogni sabato e domenica alle ore 18.00.
La prossima edizione della rassegna ha bisogno del contributo di tutti noi per poter essere svolta al meglio.
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